Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 16/07/2018
E quando si dice 'infiammazioni' le prendiamo in considerazione tutte, anche quelle che colpiscono i mitici 'intellettuali di sinistra' – che la sinistra se la sono persa nel transito degli accadimenti feroci del presente, ma sognare è lecito e, perdipiù, è gratis. E abbiamo Moni Ovadia che ci rappresenta le Supplici quali antesignane dei post moderni supplicanti sui barconi – e l'autore è bravo, ca va sans dire, e il suo è buon teatro – ma queste equiparazioni da passato a presente sono ideologiche e 'per partito preso' e hanno il difetto di andare a spanne. E anche Paolini, nel suo rappresentare i tormenti di un Ulisse redivivo e post Odissea, assume il remo dei migranti quale cifra denotativa e predicazione para buonista che ci mostra il passato delle migrazioni comparate con quelle odierne di folle a fiumi e stormi e banchi e tracimazioni catastrofiche da un continente all'altro. E la pietas offerta al pubblico senza altre aggiunte di sensatezza e 'conti della serva' e senza le narrazioni successive dei conflitti in terra europea tra gli indigeni e gli affluenti che non si integrano e non trovano lavoro è pietanza indigeribile e avvelenata - e magari si dovrebbe aprire un dibattito post spettacolo per aprire il guscio ideologico degli autori e degli attori e mostrare che non galleggia, non tiene l'onda delle contraddizioni, bensì affonda nelle acque delle drammatiche migrazioni odierne con affogamenti progressivi e certificati. La parola agli spettatori, please. Nella speranza che quei loro spettacoli preconfezionati e ideologicamente chiusi non attirino solo i fedeli prostrati al Verbo misericordioso e buonista. |
16 luglio 2016 ...e quei poveretti delle infiammazioni neuroniche buoniste trovano credibile e condivisibile perfino la scritta sul cartello al collo di un sedicente 'rifugiato' (ma, forse, è stato scritto proprio da uno di loro) in cui si afferma che: 'siamo rifugiati delle 'vostre' guerre. 'Vostre', sottolineo : tua e mia e di tuo figlio/a e del cugino/a e dello zio/a di ogni passante a cui capita di leggere l'indigeribile stronzata. E per sottolineare l'atteggiamento ipocrita di gran parte della stampa embedded e buonista a sproposito è sufficiente richiamare il servizio del telegiornale di rai 2 dell'una di oggi - relativo alla sistemazione dei sedicenti profughi in un paesino della Sicilia contrario all'imposizione di 'accoglienza' prefettizia, - che ieri erano due ogni mille abitanti e dopodomani saranno 10 e poi 20, stando alle cifre spaventose degli sbarcati di ieri e quelle previste per lunedì o martedì. E il servizio della rai embedded e filo invasione dava la parola a uno stipendiato delle coop che si occupano di 'accoglienza' che riferiva dello stupore dei richiedenti asilo in questione per il rifiuto di sindaci e abitanti di accettare le imposizioni prefettizie ogni giorno più odiose e menzognere. Di che si stupiscono quei dessi, dopo aver violato la frontiera liquida di un paese in grandissimo affanno per i numeri spaventosi dei migranti economici che la fanno franca e usano spudoratamente il grimaldello buonista del 'salvataggio in mare' - e gravano sui bilanci dello stato italiano e dell'Unione europea e destabilizzano gli equilibri sociali di un paese che non sa più a che santo votarsi e a quale paese alleato chiedere aiuto per una politica immigratoria dissennata perseguita per anni ed anni - e oggi minaccia l'Europa di consegnare 200.000 visti ai clandestini a cui ha offerto asilo per costringerla a togliergli le castagne dal fuoco? |
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