Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 17/11/2019
Buonisti. L'etimo e l'etica. (https://it.wiktionary.org/wiki/buonismo ) Sappiamo che il termine non piace a Gianfranco Bettin (suo articolo su 'La Nuova' di ieri) che ce lo rinfaccia e, per ritorsione, - così negando l'appartenenza alla categoria 'buonista'- ci dice 'cattivisti'. E sia; d'altronde il 'cattivismo' nella satira è cosa e definizione ormai datata e con Fracchia e Fantozzi è stato consacrato ed iscritto negli annali. E questo assunto volterriano e democratico pare non sia parte della cultura di quei terroristi 'francesi' di seconda generazione che stecchiscono nelle redazioni di Charlie Hebdo e nelle strade e nei ristoranti e nei teatri e stadi di Francia quegli altri francesi (francesi di molte generazioni) diversi di fede e dai costumi e modi di vita occidentali - e usano dei loro passaporti e nazionalità amabilmente consegnati loro dalle nostre molli e accoglienti democrazie europee per andare in Siria ad addestrarsi militarmente e tornare in patria per compiere le sante stragi che 'così vuole Allah' e il truce profeta. Tempi grami di una Babele di lingue e appartenenze politiche che si torcono tra cattivismo e buonismo in politica e questi ultimi sono per le frontiere tutte aperte (e le stragi conseguenti) e i primi, invece, per frontiere chiuse e controllate e accoglienze 'cum grano salis' e numeri ragionevoli e controlli stretti di polizia ed esercito per non trovarci poi con la polizia e le teste di cuoio francesi e belghe che stringono d'assedio il quartiere di Molenbeeck, in Belgio, dove pare si siano asserragliati molti terroristi, e lì, tra i mitici 'islamici moderati', nel corso di questi anni tormentati, hanno trovato il loro 'brodo di coltura' e le protezioni. E delle loro identità acquisite di belgi e/o francesi quei tardi figli di allah resipiscenti non sanno che farsene e si fanno terroristi per spirito di appartenenza atavico e severa e univoca interpretazione delle pagine del Corano e ci portano la guerra in casa e dobbiamo combatterla - come dice Hollande in affanno mediatico e con colpevole ritardo - e tutti invochiamo gli 'islamici moderati' che ci diano un segno: di esserci e di condividere i valori dell'Occidente dove sono emigrati a milioni e continuano a premere alle frontiere. Nella speranza che non siano figli dell'araba fenice: 'Che vi sia ciascun lo dice dove sia nessun lo sa.' IT.WIKTIONARY.ORG
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I prossimi decenni delle nostre vite - 16 novembre 2014 E' interessante l'affermazione di Burlando versus Renzi e i maledetti governi responsabili degli scempi conseguenti ai condoni edilizi che: 'Se dovessimo mettere in sicurezza il Bisagno, dovremmo evacuare diecimila genovesi.' Affermazione che dice meglio di cento studi urbanistici e sociologici la densità della popolazione italiana in un territorio stretto e lungo peninsulare che non ha uguali in Europa (per densità) e forse nel mondo – e se prendete Venezia e i suoi vaporetti, apriti cielo! Beate le sardine nelle loro scatole, che almeno l'olio di girasole o di oliva facilita i micro aggiustamenti all'interno. E che si sia costruito sulle pendici dell'Etna e del Vesuvio (una sua eruzione improvvisa ne cancellerebbe a decine di migliaia) la dice lunga sulla costrizione tutta italica di espandersi e mettere radici 'dovunque e quantunque e sebbene', ad onta degli allarmi decennali degli esperti e degli 'avvisi ai naviganti', pardon: residenti, sui rischi che corrono. E, ciò malgrado, si continua a stipare, in questo disgraziatissimo paese, oltre lo stipabile - e ci sono persone indifferenti all'impatto sociale del fenomeno 'immigrazione selvaggia' e incontrollata (i cosiddetti 'buonisti'), che non si curano delle conseguenze e dei fatti e degli eventi accaduti a Tor Sapienza e tuttora dicono, impavidi, che: 'Han torto i residenti, tutti razzisti e intolleranti e 'di destra'. Così, in questa trista e tragica recitazione della controversia italica, con i noti eventi e i pogroms che si ripeteranno a breve in quegli stessi luoghi o altrove, trascorre il breve tempo delle vite nostre, tra crisi economiche che non demordono e lavoro che non c'è, ma domani chissà. Attrezziamoci: è qui che dovremo trascorrere i prossimi decenni della vita nostra. |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38