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Messaggi del 19/05/2022

Gli eroi immortali...

Post n°2094 pubblicato il 19 Maggio 2022 da fedechiara
 

Tempo verra'.
E adesso che gli eroi immortali, i nazistoni del mitico battaglione chiuso nella ancor piu' mitica acciaieria, si sono consegnati all'odiato nemico che succedera'?
Cambiera' la narrativa oscena dei filo Nato che ce li hanno spacciati quali numinosi resistenti di una nazione libera e sovrana - ma vedetevi il docufilm postato da Vauro Senesi che ben ci narra il chi e il come si sia consolidata la tanto osannata democrazia ucraina che combatte la temibile guerra per procura Nato e, forse, chissa', una volta perlustrati i cunicoli dove stavano rintanati i pretesi eroi, si troveranno le tracce degli istruttori occidentali che mettono coscientemente a repentaglio le sorti del pianeta (guerra termonucleare) con l'asfittico fine di stringere una cintura militare intorno alla Russia - nemica a prescindere. Peccato che nessun reporter televisivo sia disposto ad entrare in Russia e ragguagliarci sul processo che si fara' contro i nazistoni Azov imputati di veri 'crimini di guerra'. Bisognera' attendere la fine del presente conflitto perche', come si fa notare, la verita' la scrivono i vincitori. E torneremo a commerciare con il maledetto impero e a riscaldarci con il loro gas pulito e a basso prezzo, ma ci vorra' tempo, abbiate pazienza , deve tornare il tempo in cui la narrativa di guerra cambiera' orizzonte di riferimento. Tempo verra'.

 
 
 

Auspicativi presenti.

Post n°2093 pubblicato il 19 Maggio 2022 da fedechiara
 

Che la festa cominci. - 18 maggio 2019
World history is not the ground of happiness. The periods of happiness are empty pages in her.[5] (La storia del mondo non ha una base di felicità. In essa le pagine di felicità sono pagine vuote.)
— Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Sembra che i dirigenti della Biennale abbiano battezzato un nuovo tempo verbale: l'auspicativo.
May you live in interisting times, infatti, può essere tradotta come: 'Possiate vivere in tempi interessanti', oppure, come sopra riportato, essere la notazione ironica, risalente a tempi lontani, in cui si chiosava che : 'E' meglio essere cani in tempi di pace piuttosto che uomini in tempi caotici.'
E non vi è dubbio che i tempi nostri, di noi post moderni abitatori del pianeta Terra, sono tempi interessanti e densi di eventi caotici i cui sviluppi ancora fatichiamo a comprendere.
E stiamo tenendo a battesimo l'Intelligenza Artificiale, nientemeno – che un poco ci inquieta perché non ci piace l'idea che delle macchine figlie nostre possano 'animarsi' ed entrare in gioco di umanità relativa e competizione virtuosa con noi e magari sostituirci, in amore e in guerra, le due cose che meglio ci riescono.
E ci intuiamo, in questi nostri tempi interessanti, parecchio fragili, con addosso questo involucro tenerello di carne ed ossa e nervi e tendini soggetti ad usura dopo solo settant'anni di vita e chissà di cosa saranno capaci le macchine che costruiranno altre, più sofisticate, macchine - e Blade Runner è l'orizzonte di riferimento, ma saremo noi a dire, sopraffatti dalle macchine figlie nostre, la famosa frase delle 'navi da combattimento in fiamme sui bastioni di Orione' e 'ho visto cose che voi mutanti neanche immaginate'.
E abbiamo fatto un lungo tratto di strada prima di ipotizzare la nostra estinzione di 'umani' e consegnare l'idea di 'eterno' alle macchine figlie nostre che, di certo, ne faranno buon uso – e chissà se anch'esse/i sapranno produrre, prima o poi, un Rinascimento come quello che abbiamo alle spalle e se nascerà tra loro un Leonardo e/o un Michelangelo che ne uguagli i fasti e la bellezza delle opere.
Ma, per l'intanto, ci accontentiamo di affrontare, piuttosto affannosamente in verità, il globalismo imperfetto dei dazi usati come clave tra nazioni tornate nemiche e le migrazioni massive che producono conflitti quotidiani e vittime innocenti e, di conseguenza i 'sovranismi'.
Sovranismi e populismi che tanto dispiacciono ai sedicenti anti fascisti e ai buonisti anime belle che chissà che idea di mondo futuro hanno in testa e, per il momento, si limitano a cantare 'Bella Ciao' al passaggio di Salvini - fermi come sono a quegli altri tempi, certo più interessanti, della seconda guerra mondiale dei milioni di morti ammazzati e di una Resistenza tardiva e controversa che non ci risparmiò l'onta della firma di Alcide De Gasperi su di un trattato che ci privava degli storici territori.
Di tutto questo non parlano, è vero, gli artisti invitati alla Biennale, ma troverete, in giro per i vari padiglioni, frequenti accenni ai 'barconi', da parte di artisti tanto sensibili e buoni, forse per l'omaggio dovuto al barcone esibito all'Arsenale del naufragio di 700 vittime degli scafisti e del criminale commercio di vite umane incentivato dal pd di s-governo fino a un anno fa e oggi, finalmente messo sotto stretto controllo e ostacolato dal nostro ministro dell'Interno, - che le urne del 26 maggio ce lo premino (auspicativo presente) e gli consentano di meglio operare contro quegli infami assassini.
Tempi interessanti, i nostri, sicuramente, ma ne verranno di migliori, se i sovranismi prenderanno piede e potranno mostrare 'di che pasta son fatti'. Ad maiora.

  • "May you live in interesting times" is an English expression purported to be a translation of a traditional Chinese curse. While seemingly a blessing, the expression is normally used ironically, with the clear implication that "uninteresting times" of peace and tranquillity are more life-enhancing than interesting ones, which, from a historical perspective, usually include disorder and conflict.
    The nearest related Chinese expression is 寧為太平犬,莫做亂離人; nìng wéi tàipíng quǎn, mò zuò luàn lí rén; which is usually translated as "Better to be a dog in a peaceful time, than to be a human in a chaotic (warring) period."[3] The expression originates from Volume 3 of the 1627 short story collection by Feng Menglong, Stories to Awaken the World.[4]
    The basic premise of the curse may also be found in a quote by the German philosopher Hegel

 
 
 
 
 

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