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Messaggi del 24/03/2021

Pastorale americana

Post n°1554 pubblicato il 24 Marzo 2021 da fedechiara
 

What about today (2). Pastorale americana.
E, se ieri era giorno noiosetto e solo i due tursiopi saltellanti in laguna ci avevano rallegrato l'animo, oggi tutto muta e gli avvenimenti sul pianeta Terra sono di gran peso - e ci sgomenta la strage di quel povero cristo, negli States delle mitiche opportunità, che ne ha fatti secchi ben 10, di gente incolpevole di alcunché, ma si dice, si racconta che, benché profugo siriano, nomen omen, i motivi del suo 'folle gesto' siano da ricercarsi, invece, in un suo personale disagio.
10 morti ammazzati e chissà quanti altri a seguire, se la polizia non fosse intervenuta in forze.
Alla faccia del 'personale disagio'!
Si sentiva isolato, l'assassino, dicono i giornalisti, forse svillaneggiato da qualcuno che, come avviene anche da noi, lo diceva con disprezzo 'turco o 'magrebino' nella terra dei sogni americani spessissimo abortiti - e in cui l'immigrazione è terreno di scontro politico ferocissimo e la 'green card' è il sogno più grande dell'avercela fatta per tutti quei marginali, gli 'ultimi', incistati a migliaia nelle desolanti periferie urbane delle città, come si mostra nei films di Hollywood.
E l'America sarà anche il paese dei sogni e delle opportunità, così come oggi l'Europa per la sua marea di clandestini ognora in marcia e in facile traversata marina con comodo di taxi-ong al largo, ma è, per certo, il paese dei conflitti e delle rivolte violente di coloro, i 'neri-americani' che, da lunga pezza si sono conquistati tutti i diritti ed esprimono perfino presidenti e vice presidenti alla testa della nazione, ma ciò non sembra sedare lo storico conflitto di cui alla guerra civile 'nordisti contro sudisti' di 'Via col vento'.
Biden, se ci sei (o ci fai) batti un colpo. Non farci rimpiangere Trump, in proposito; mostraci di che pasta son fatti i democratici e come riescono a 'risolvere i problemi del paese', come promesso nel corso delle elezioni ultime scorse.
E il siriano assassino ha potuto, quantomeno, godere di uno dei diritti storici americani, sancito perfino dalla Costituzione, e si è comprato senza nessuna fatica e controllo di legittimità il suo bel mitragliatore e ta-ta-ta-ta ad alzo zero - chissà quale malvagia divinità deve essersi sentito di interpretare, o eroe negativo hollivudiano, durante quei brevi momenti di gloria criminale che ne riscattavano le onte e le umiliazioni.
E torna, di converso, l'infuocato dibattito parlamentare su quel diritto a detenere armi da guerra in un paese dove, se ti ritrovi un ladro in casa di notte e lo stecchisci, con la mano che impugna la pistola che ti trema per il terrore, non trovi, poi, come da noi, un magistrato zelante e misericordioso a sproposito, che ti imputa 'l'eccesso di legittima difesa' e magari ti costringe a rifondere in solido i parenti per la perdita del loro congiunto criminale.
E se i democratici riusciranno a cambiare la Costituzione e cancellare quel peccato dei fieri padri costituzionali sarà la loro più grande vittoria politica, ma voglio vederli, poi, andare 'casa per casa' con la polizia in assetto di guerra a ritirare l'immensa quantità di armi nascoste in cantina dagli onesti cittadini o nel tiretto del comodino presso al letto.
La saga continua...
Potrebbe essere un'immagine raffigurante in piedi e attività all'aperto
 
 
 

Niente di nuovo

Post n°1553 pubblicato il 24 Marzo 2021 da fedechiara
 

  • What about today?
    Di cosa vogliamo parlare oggi? Dei due delfini che si sono persi dentro la laguna di Venezia dopo una annoiata capatina al Mo.se. - e un gondoliere, invece di fare come Caronte che batte le anime riottose col remo, li ha filmati. E chissà che schifezze irriferibili hanno trovato quei due tursiopi in Canal Grando, che da gran tempo non viene escavato, e forse vi si troverebbero tutti gli anelli dei dogi che 'sposavano il mare' invece di inquinarlo e ci sarebbe finalmente rivelato che erano di ottone e le perle molate di vetro di scarto.
    O parliamo di questa storia dei vaccini, che di tanta parte dell'ultimo orizzonte della cronaca il guardo esclude – e, francamente, non se ne può più dei ritardi nelle consegne e della disorganizzazione per la quale nessuno o pochi degli ottantenni scrutinati si presenta ai centri vaccinali e/o del fatto che dell'Astra Zeneca faremmo volentieri a meno, se ci venisse offerta una alternativa decente.
    E facciamo gli scongiuri e preghiamo che davvero se ne esca per il rotto della cuffia e che funzionino, alla fin fine, questi benedetti vaccini e ci consegnino l'agognata immunità di gregge a luglio e si torni a vivere, ma occorre fare i conti con le maledette 'varianti' dei virus che sempre mutano – a differenza di noi che soccombiamo perché sempre uguali a noi stessi o troppo lenti nelle necessarie mutazioni epocali.
    E la Von der Leyen, menagrama, ci manda a dire che dovremo farci il callo alle pandemie prossime venture, ma, forse, dovremmo studiare meglio i diagrammi dei contagi del passato: di tutte le varianti che già abbiamo metabolizzato e sembra che discendano tutte da quell'unico ceppo della 'spagnola' del 1919 (e dagliela con questi funesti numeri doppi!) - e finiremo per accettare che il numero dei morti presenti e i futuri di ogni anno entrante si alzi di un bel po' e che si abbassi, di conseguenza, l'età media delle aspettative di vita.
    E chi l'avrebbe mai detto, un decennio fa, che il futuro delle 'magnifiche sorti e progressive' della mia giovinezza si sarebbe mutato anch'esso nei tempi grami odierni e le predizioni per i figli e i nipoti funeste.

    Dipinte in queste rive / son dell'umana gente/ le magnifiche sorti e progressive...
  • Parafrasi: "Caronte (vv.84-111) - Canto III Inferno - Divina Commedia" di Dante Alighieri
    PARAFRASANDO.IT
    Parafrasi: "Caronte (vv.84-111) - Canto III Inferno - Divina Commedia" di Dante Alighieri
    Parafrasi: "Caronte (vv.84-111) - Canto III Inferno - Divina Commedia" di Dante Alighieri

 
 
 
 
 

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