Creato da nimriel il 12/03/2005

L'Angolo di Nimriel®

bla bla bla... e ancora bla!

 

 

« Dei Geni astraliDei Geni grulli »

Dei Geni messi a dura prova

Post n°664 pubblicato il 03 Luglio 2007 da nimriel
 

La telefonata.

- Pronto!!!- Mi urla nelle orecchie una voce dal forte accento locale.
- Studio di Consulenza buonasera - rispondo melliflua, con il mio italiano più puro.
- Devo venire a portare un assegno all'avv. M. 'Ndo state, voi?
- In via G. al n. 69.
- Dove??? Al 59?
- No, 69, 6.9.
- E dov'è V. G.?
- Lei è pratico di Arezzo?
- Ma, pe' esse' pratico, so' pratico ma un lo so mica ndov'è via G...
- Sa dov'è l'Asl?
- Cheeeeeee?
- Uhm. Via C?
- Cheeeeeee?
- Ok. Via G? Sa, dove fanno il mercato la mattina di sabato - lo ammetto, mi gioco il jolly.
- Ahhhhhhh sìsì, ho capito. - Eccerto, quando gioco il jolly non lo gioco mai a caso.
- Bravo. Noi siamo proprio all'incrocio con la via che porta verso il centro.
- Ahhhh, vicino a dove vendono i pulcini!!! - Pulcini??? Questa mi mancava.
- Ma non saprei, può essere. Comunque se ha problemi, ci richiami.
- E a che numero?- O gesù...
-  Quello a cui sta chiamando ora.
- Ah già. Senta ma, l'assegno, siamo sicuri che posso lasciarlo a lei?
- E' intestato all'avvocato M.? E' non trasferibile?
- Sì...- lieve esitazione - ma chi me lo dice che posso lasciarlo a lei?
- Non si preoccupi, chiamo l'avvocato e comunque quando sarà qui le farò una fotocopia dell'assegno e la firmiamo per ricevuta in conto dell'avvocato.
- Ahhhhhhhhh. Senta ma, lei, non è mica una ragazza, vero?
- Che intende, scusi?
- Lei, che è? Che fa?
- ...
- No perchè lei mi sembra piuttosto sveglia, insomma. - Lei invece no, penso io. - Cos'è? Lavora lì? - No, sono la donna delle pulizie, scatta il mio cervello, fortunatamente non la lingua. Il cliente ha sempre ragione.
- Sì signore, lavoro qua.
-Ahhhhhhhh mi pareva. - Meno male che gli pareva. - Allora, vengo dopo. A che numero ha detto? - Santa polenta, penso.
- Al 69.
- 59???. - Signore, dammi tu la pazienza quotidiana.
- 69. 6 9. 69. Vicino a quello dei pulcini - Non resisto troppo a lungo.
- Ahhhhhh, bene. Arrivederci, a dopo. - Sese, a dopo.
- Arrivederci.

--------------------------------------------------------------

Il Cliente indisponente.

Driiiiiin. Squilla il citofono.
- Chi è?- Chiedo alla cornetta.
.........
Silenzio in risposta, con sottofondo di autobus, pedoni, e rumori cittadini. Il solito. Penso: come è possibile che la gente non risponda mai al citofono?
- Chi è? - Ripeto con una nota di impazienza nella voce.
...... Stessa solfa.
Schiaccio il pulsante per aprire il portone e chi è si vedrà. Al massimo imbraccio il bazooka.
Drrrrriiin (alla porta). Vado.
E' l'avvocaticchio milanese che ho intravisto altre volte.
Ha una faccia farlocca e modi affettati. In poche parole, se la mena. Il che ovviamente me lo fa bollare irrimediabilmente ma, il cliente ha sempre ragione e io sono prima di tutto una professionista.
- Buongiorno Avv. C. Si accomodi. Il dott. C non è ancora tornato ma sarà qua entro breve. Se nel frattempo si vuole accomodare in sala riunioni, prego, le faccio strada.
Lo faccio entrare nella sala, con un gesto elegante della mano. Il tipo avanza pomposo e mi fa, birignaando insopportabilmente: - Sentaaaa, non è che mi darebbe un Novella 2000 o uno di quei giornaletti che leggete voi donne?
Errore, errore. Ha commesso il fatale passo falso. E qui cade l'asino.
Sorrido sorniona, guardandolo dritto in mezzo agli occhi. Il Gatto del Chesire mi fa un baffo, a me.
Il tipo arretra impercettibilmente. Deve aver notato il lampo omicida che ha attraversato il mio cervello. En garde!
- No, Avv. C. IO non leggo quel tipo di riviste, non sono proprio il mio genere. - Attimo di pausa, affondo e stoccata finale. - Ma... le posso dare un Codice Tributario, se vuole ingannare il tempo. - E gli sorrido il mio sorriso più sorridente.
L'Idiota è spiazzato. Arretra ancor più, interdetto e bofonchia un: - Non mi pare il caso. Fa nulla.
Continuo a sorridere, godendomi il suo imbarazzo, stronzetto saccente di un presuntuoso che pensa che le donne siano solo segretarie lobotomizzate e inabili se non per qualcos'altro. Sarò pure un bel pezzo di fligliuola ma che ti credi, a'mbecille!
Mica ho finito, ci manca la ciliegina. Mossa finale:
- Comunque... - il lampo nei miei occhi si fa più intenso - se vuole... le porto un caffè.
Si affloscia inerte sulla sedia, guardandomi da sotto in sù.
- No, grazie... Non c'è bisogno.
- Ci mancherebbe! E' un piacere, non un dovere. La lascio...
Gli lancio il mio ultimo sorriso soddisfatto ed esco, chiudendo soavemente la porta dietro le mie spalle.
Colpito e affondato ma, con garbo. Stronzo.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

NIM'S AVATAVATAVAVAVUMAAA

immagine

.

 

immagine

 

FACEBOOK

 
 

immagine

 

 

VISITOR N°.....!?!?

immagine

Free web counters

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2mariomancino.mverdepaludeomarixmipiace1956mamika27spignatelliossimoraSilentvoidmisteropaganoagprintudKikka_Diesissax2002comelunadinonsolopolmariaalessandrello
 

 

I LIKE READING

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

immagine

                                         

                   A courtesy of Stravaganza
                                          

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

 
 

ULTIMI COMMENTI

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963