OGGI SONO COSI'Tra sogno e realtà |
EMOZIONI
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- LANGOLO DEI SOGNI..di Alessia
- abhaya/ad
- SEMPLICEMENTE SCRIVO
- DELFINI E FATE
- pensieri_e_parole
- Penelope e Ulisse
- VIVO
- SOGNO O SON DESTA?
- Pensieri .....
- variopinta
- Angel..Pary
- La Rosa dei Venti
- Sogno Un Angelo
- commedia
- fantasie
- Uragano dEmozioni
- a casa di Viola ^^ ~
- Benvenuti
- LANIMA IN UN BLOG..
- DEDICATO A TE
- carpe diem
- monologo in rosso
- Artemisia Pittrice di Sogni
- LOVEandSEX
- LOSPECCHIODELLANIMA
- chioscofelice
- Terra Australis
- La Perla Nera
TAG
« Malinconia | Un finale diverso » |
Una storiaFermo sulla banchina della stazione aspettava il treno che finalmente l’avrebbe portata da lui. Era arrivato con un’ora di anticipo, non avrebbe per nulla al mondo perso quel momento così importante. E mentre aspettava ripercorreva la loro storia. Si erano conosciuti su internet diverso tempo prima. Qualche scambio di saluti veloci e nulla più. Finchè un giorno, forse perché avevano un po’ di tempo in più, forse perché pervasi entrambi da una leggera tristezza, cominciarono a dialogare. Fu come un fiume in piena che superando la diga travolge tutto. Si aprirono l’un l’altro come mai era successo. Storie diverse, ma al contempo molto simili, fatte di sogni infranti, di errori, di scelte sbagliate. Difficilmente nella vita si riescono a trovare momenti così intensi di condivisione. Le loro anime erano così vicine che quasi si toccavano. Da quel momento cominciarono a cercarsi con insistenza, ogni attimo era buono per parlare. L’intimità tra loro crebbe fino al punto di decidere i conoscersi. Vengo io da te disse lei. Prendo il treno delle 8,00 venerdì, così potremo gustarci un’intera giornata insieme. Ecco ora era lì, con un mazzolino di fiori di campo in mano ed un sorriso negli occhi quasi adolescenziale. Sentì il fischio in lontananza e vide la locomotiva avvicinarsi lentamente alla fermata. Il cuore batteva sempre più velocemente, quel momento tanto desiderato, finalmente era giunto. Il treno si fermò, i passeggeri cominciarono a scendere, ora finalmente avrebbe potuto darle realmente quel famoso abbraccio che tante volte aveva scritto. Guardava attentamente ogni donna che passava, di lei aveva soltanto uno foto un po’ sfocata. Una, due… dieci… di lei neppure l’ombra. Ormai erano scesi tutti, nessuno più avanzava verso di lui. Attimi di smarrimento, cosa poteva essere successo? Ad un tratto una voce maschile lo apostrofò: lei è per caso il signor…….. ? Si, rispose lui. Era il macchinista che protendendo il braccio, gli consegno una busta. Nervosamente l’aprì. Dentro trovò poche righe scritte in un foglio su cui certamente erano cadute delle lacrime. “Scusami se non sono venuta da te, ho preferito che il nostro sogno rimanesse tale, così da poterlo conservare puro nel mio cuore”. |
INFO
QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE
ULTIME LETTURE
L'OMBRA DEL VENTO
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI
L'ELEGANZA DEL RICCIO
L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE
IL MONDO DI SOFIA
ULTIMI COMMENTI
CERCA IN QUESTO BLOG
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: ninfa.77
il 07/07/2012 alle 13:16
Inviato da: niokoe
il 19/06/2012 alle 19:17
Inviato da: niokoe
il 30/05/2012 alle 15:02
Inviato da: oggisonocosiperte
il 28/05/2012 alle 01:35
Inviato da: niokoe
il 28/05/2012 alle 01:26