Blog
Un blog creato da orgogliosammarinese il 07/11/2009

ORGOGLIO SAMMARINESE

STORIA DI UNA CIVILTA'

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 66
Prov: EE
 

I MIEI BLOG AMICI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

I MIEI LINK PREFERITI

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

 

« Quello che (non) ho...la...QUALCUNO DICE NO...alla ZETA!! »

San Marino, immobili a chiunque, qualcuno dice NO!!

Post n°176 pubblicato il 24 Maggio 2012 da orgogliosammarinese
 
Foto di orgogliosammarinese

Maria Luisa  Berti   dice così: "Dal confronto tra le forze politiche sul piano strategico si è arrivati a 5 ordini del giorno. Esprimo favore sull'istituto finanziario pubblico, sullo sviluppo turistico, sulla Smac card, sulla semplificazione dei pagamenti nella Pa. Mi vorrei soffermare invece sul quinto odg, quello sulla concessione a forensi di immobili. Il capogruppo del Pdcs, Luigi Mazza, ha sostenuto che nessuna forza del Patto ha espresso contrarietà sul provvedimento. Io invece non ho mai nascosto le mie riserve, e siccome questo non è stato riferito, ci tengo a farlo ora.
Negli statuti del '600 il legislatore era ispirato da grande saggezza. Secondo gli statuti, la
protezione e conservazione del nostro Stato sta nella sovranità e nel territorio. Dal '600 a oggi i tempi sono mutati, ma quei principi dovrebbero ancora valere e ispirare il nostro operato. Rinnovo l'invito a cogliere il buon senso del legislatore dell'epoca
. Questo progetto rischia invece di diventare l'ennesimo strumento per il riciclaggio di denaro di indubbia provenienza e per chi non ha scudato capitali nelle nostre banche. E uno strumento per investimenti che possono venire non solo dall'Italia, ma da Paesi verso cui non abbiamo forme di controllo adeguate sugli investitori.
La soluzione prospettata dall'ordine del giorno potrà certamente dare uno sprazzo di ossigeno alle banche, ma non dà comunque risposte alle esigenze delle famiglie e dei giovani sammarinesi che non hanno la disponibilità richiesta dai listini del mercato immobiliare. Certamente darà sprazzi di ossigeno anche agli imprenditori edili, a chi sta soffrendo questo momento del mercato, e agli artigiani, che comunque potrebbero usufruire di altre forme di sostegno e aiuto, come il credito agevolato. Ma rimane una grande amarezza e l'ennesimo senso di impotenza. E l'idea che per gli speculatori nulla è cambiato e che i poteri forti continueranno a gestire questa classe politica"
.

Filippo Tamagnini  dice così:Dalla stesura degli statuti ad oggi lo stato di leggi, norme e cultura è cambiato, ma il sentimento di appartenenza al territorio è ancora ben presente nella gente come il carattere che forma l'identità sammarinese. Qui in Aula rappresento i cittadini sammarinesi. La rappresentanza politica è vera se la cittadinanza si riconosce in quello che si esprime, lontano dall'idea di maggioranza e opposizione. Quanto di ciò che si sta discutendo in quest'Aula può ledere un carattere che concorre a formare l'identità sammarinese? La mia risposta è molto, sarebbe un affronto diretto al legame di appartenenza al territorio. Se il problema risiede nella sovraesposizione delle banche e nella difficoltà degli imprenditori edili, bisogna cercare le risposte nel mercato e nella gestione politica adeguata al territorio. Per questo chiedo di approfondire il
confronto e di non mettere al voto l'ordine del giorno”

Andrea Zafferani dice  così: Il settore immobiliare ha toppato. Il problema oggi sta nelle difficoltà dei piccoli artigiani del settore e nel fatto che la gran parte degli immobili invenduti sta nel bilancio delle finanziarie e del debito delle banche. E' la bolla immobiliare. Dobbiamo trovare una soluzione per evitare l'improvviso ed eccessivo declino del settore, che comunque é destinato a declinare, ma serve un atterraggio morbido.
Non sono contrario alla proposta, se la decontestualizzo. Diversamente, sorgono diverse perplessità: primo, la mancanza di trasparenza. Sulla legge sull’alienazione dei terreni il governo é stato smentito dai cittadini. Su questi argomenti ci vuole coinvolgimento e partecipazione, invece in questo caso anche il Consiglio grande e generale ha visto all'ultimo l'ordine del giorno. Ho due proposte: si può pensare a un progetto-lancio per la casa ai giovani, vendendo immobili a prezzi inferiori di mercato. Si può pensare poi a un piano di edilizia sociale con lo Stato che acquista tramite asta pubblica gli immobili da affittare a svantaggiati. All'interno di questo piano ci può stare anche la possibilità di intestare immobili a non residenti, purché sia diretta solo a edifici già esistenti. Questa legge dovrebbe poi prevedere piani per la riqualificazione degli edifici, per dare nuove occasioni di lavoro a artigiani locali. Se invece, ribadisco, con l'apertura della vendita a forensi ripartono le costruzioni, non risolviamo il problema. E ancora: per evitare speculazioni sia prevista l'impossibilità di affittare gli immobili.
Le misure indicate potrebbero essere un freno a rischi insiti nel provvedimento, poi sarà necessario anche svolgere verifiche su chi entrerebbe in territorio.
Quindi propongo una legge che si rivolga prima al mercato interno e poi a quello esterno. Altrimenti il percorso scelto non lo condivido, può avere effetti perversi, ci dobbiamo ripensare. Sull’istanza dico, infine, che la condivido”
.

Da Libertas.sm

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

pol.anlucia.nikitaRizzarMalessandra.andra0lassie64socapirelubopovardinoaquilafenicemaandraxsoffioevitastreet.hassleorgogliosammarinesecarolachenisfiltr
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963