Creato da elasticely il 08/11/2006

Parole Libere

uno spazio dove raccontarvi un po' di me, dove ridere, piangere, dire cio che non si riesce a dire nella vita reale. Cose di me.

 

 

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--ore 19:57 

Post n°300 pubblicato il 17 Settembre 2008 da elasticely

La solita faccia sdraiato nel solito divano. La solita frase invidiosa, il solito nervosismo. Sei sempre uguale, sempre lo stesso. Mi sono illusa per un po' che anche tu potessi cambiare,per lo meno arrivato al punto di perdere tutto pensavo fossi obbligato a cambiare. Ma piu vai infondo piu non vuoi rissollevarti anzi vuoi trascinare noi con te nel tuo fondo, nel tuo ragionare senza senso, nella paura, nella tensione.
Mi addolora tt cio. Perchè sei cosi? Cosi sciocco da non vedere che i problemi seri non sono quelli che hai tu. Ma sono quelli di chi combatte ogni giorno per vivere, e tu che hai tutto: famiglia, soldi, casa, lavoro non ti accorgi di questo tutto nemmeno quando lo stai per perdere. E' triste sai? Sai che ci sarebbero persone disposte a pagare per avere quello che hai tu? Ma cosa vuoi, con te non si puo ragionare. Hai sempre ragione tu. Il pensiero giusto è solo il tuo, gli altri sono tutti ignoranti. E continui a startene sul divano, come se avessi 90 anni, senza stimoli con quello sguardo incazzato e  perennemente carico di odio e tensione. Io mi riparo da te, in tutti i modi. Perfino parlare con te è doloroso e cerco di evitare pure questo. Non c'è piu niente da salvare, tu non ti vuoi salvare. E allora avanti cosi finchè prima o poi qualcuno ti chiederà davvero spiegazioni e non sarò ne io ne lei. E tu cosa gli dirai allora? come i comporterai? come giustificherai tutto questo?

 

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EGOISMO...(post scritto da Delay)

Piacere, mi chiamo Egoismo.
Arrivo da te con un grande dolore,
ti scarico sopra un peso mortale
e non guardo in faccia se sotto sei tu.
Tu asciughi il mio pianto, mi tendi una mano
ed io, che l'afferrro, ti trascino giu'.
Ti ho fatto l'applauso, ti ho ringraziato
e se chiedi dirò, con falso entusiasmo,
che per ricambiare vorrei far di più.
Ti guardo, sorrido e con un caldo abbraccio
ripeto a te stessa che è giusto così.
Ti do mille scuse, e qualche scusante
chè se  ci pensi ho ragione io:
perchè poi scoprirmi? in fondo a che serve
ho preso già tutto: il tuo, ora, è mio.
che duri anche solo il tempo che vuole
poi, tanto, ritorno: tu sei sempre lì!
io prendo di nuovo, arraffo il voluto
ma quel che do in cambio non è più di un sì.
Inutile assenso , ragione dei pazzi
le mie sono solo le vuote parole
che servono a dirti continua così:
perchè tu mi servi
ed io, che ti uso,
non voglio niet'altro che trovarti qui.
Mi guardi stupita e comprendi il tuo errore:
un'altro hai pensato di poter vedere.
Credevi di avermi insegnato ad amare
ed ora che vedi la stupidità
di avere donato ben più che parole
a me che di viverle in fondo non va,
piacere, mia cara, mi chiamo Egoismo:
l'Amore mi serve finchè mi si da.

 
 

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