Parole Libere
uno spazio dove raccontarvi un po' di me, dove ridere, piangere, dire cio che non si riesce a dire nella vita reale. Cose di me.
Post n°300 pubblicato il 17 Settembre 2008 da elasticely
La solita faccia sdraiato nel solito divano. La solita frase invidiosa, il solito nervosismo. Sei sempre uguale, sempre lo stesso. Mi sono illusa per un po' che anche tu potessi cambiare,per lo meno arrivato al punto di perdere tutto pensavo fossi obbligato a cambiare. Ma piu vai infondo piu non vuoi rissollevarti anzi vuoi trascinare noi con te nel tuo fondo, nel tuo ragionare senza senso, nella paura, nella tensione. |
Post n°299 pubblicato il 15 Settembre 2008 da elasticely
Vorrei scrivere di cose leggere stasera. Vorrei per esempio raccontarvi con la mia allegria l'acquisto imminente dell'auto che sto per fare. Ma proprio non ci riesco. Ieri mi sono vista un film in dvd, uno di quei film che ti fanno pensare ed emozionare. Dopo 10 min che il film era terminato S. mi fa una domanda su una scena che mi ha particolarmente toccato e io scoppio in lacrime, quelle che ti fanno addiritura singhiozzare e non ti fanno parlare. Mi sento fragile. Vorrei cambiare tutto. Spazzare via sicurezze e tentare strade mai osate. Vorrei fare quelle cose che ho sempre sognato. Ma che solo i ricchi possono fare. Perchè se hai i soldi puoi fare tutto, ti puoi permettere anche di sognare per un po. |
Post n°298 pubblicato il 12 Settembre 2008 da elasticely
Sono un po' giu stasera. Stasera è una di quelle sere dove le lacrime scendono facili. Eh si capitano anche a me. Dopotutto difficile non accusare colpi dopo un po. Il mondo intorno a me, il mio mondo, è irriconoscibile rispetto a quando ero bambina. Oggi sembra tutto più difficile, una volta tutto sembrava molto più semplice. Oggi vedo persone con non riescono a parlarsi più. Altre che tradiscono senza rimorso e forse per noia, altre che cercano disperatamente l'amore e trovano solo insoddisfazione, altre ancora molto brave a promettere e a dire parole ma nn altrettanto a metterle poi in pratica. Sono un po' stanca stasera. Stanca di trovarmi a convivere ogni giorno con problemi piu grandi di me e che non so gestire. Stanca di non vedere della normalità attorno a me ma solo situazioni atipiche quasi paradossali. |
Post n°297 pubblicato il 30 Giugno 2008 da elasticely
|
Post n°296 pubblicato il 19 Giugno 2008 da elasticely
Per continuare la sfiga del periodo, oggi sono in auto, svolto, mi fermo per far passare una signora alle strisce pedonali e quello dietro che fa??? |
I MIEI BLOG AMICI
- sENZAMEMAI - senza te mai
- vENUS - venusia
- lAMIAVITAA90° - voglia di vivere
- vOLPE - volpe nera
- iLREDELCONSUMISMO - il re
- dUECUORI - semola
- pUXXOLA - puxxola
- lANEBBIAGIALLA - la nebbia gialla
- lETTEREAMAMMA - shonin
- sTORIEPERVIVERE - sangue impazzito
- sORRIDI - evviva il sole
- sEMPLICEMENTEIO - stella
- pARLIAMONE - piccololord
- cICOTITA - miki
- mELAMENTEASSORTO - macraiser
- mIASCOLTI? - un po di me
- bINARIALTERNATI - relativamente
- qUESTAELAMIAVITA - fanny84
- pAURADIAMARE - kesemi
- aNCHEPERTE - puccetta
- mICHELEE - michele
- sAICHECOSAPENSO? - marika
- SenzaConfini
- pensieri,parole,vita di anima fragile
- queerasfolk
- undiamanteèxsempre ERIKA
- Nuvole
- AmOrE&vItA
MENU
Piacere, mi chiamo Egoismo.
Arrivo da te con un grande dolore,
ti scarico sopra un peso mortale
e non guardo in faccia se sotto sei tu.
Tu asciughi il mio pianto, mi tendi una mano
ed io, che l'afferrro, ti trascino giu'.
Ti ho fatto l'applauso, ti ho ringraziato
e se chiedi dirò, con falso entusiasmo,
che per ricambiare vorrei far di più.
Ti guardo, sorrido e con un caldo abbraccio
ripeto a te stessa che è giusto così.
Ti do mille scuse, e qualche scusante
chè se ci pensi ho ragione io:
perchè poi scoprirmi? in fondo a che serve
ho preso già tutto: il tuo, ora, è mio.
che duri anche solo il tempo che vuole
poi, tanto, ritorno: tu sei sempre lì!
io prendo di nuovo, arraffo il voluto
ma quel che do in cambio non è più di un sì.
Inutile assenso , ragione dei pazzi
le mie sono solo le vuote parole
che servono a dirti continua così:
perchè tu mi servi
ed io, che ti uso,
non voglio niet'altro che trovarti qui.
Mi guardi stupita e comprendi il tuo errore:
un'altro hai pensato di poter vedere.
Credevi di avermi insegnato ad amare
ed ora che vedi la stupidità
di avere donato ben più che parole
a me che di viverle in fondo non va,
piacere, mia cara, mi chiamo Egoismo:
l'Amore mi serve finchè mi si da.