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PRESIDENZIALISMO questo oscuro oggetto del desiderio

Post n°24 pubblicato il 10 Giugno 2013 da dizetap
 

Ci siamo: i partiti al Governo vogliono fare una modifica sostanziale alla Costituzione perché dopo aver fatto tutto quello di cui c'era bisogno (pura ironia), ora devono decidere se darci una Repubblica Presidenziale al posto di quella Parlamentare.

Cosa comporterà questa modifica dipenderà dalla scelta finale del modello: americano, russo, francese o all'italiana.

Modello americano funziona perché c'è una fortissima polarizzazione da sempre che ha condotto al bipartitismo puro, infatti gli altri partiti non producono candidati presidenziali ma si limitano a comparsate su singoli stati. Quindi un turno unico per decidere A oppure B. Ricordo un paio di casi sporadici di candidati cosiddetti indipendenti quali il rev. Jackson e il magnate Ross Perot. Il sistema di voto è condizionato però dal diverso sistema di finanziamento ai partiti che non è pubblico.

Dimenticavo che quegli infaticabili lavoratori che stanno al Governo hanno approvato la riforma che entrerà in vigore a scaglioni qui in Italia e che alla fne somiglierà al sistema americano (che sia un indizio del tipo di Repubblica Presidenziale?).

Modello russo funziona perché a fronte di un pluripartitismo c'è un solo vero candidato che non si può chiamare Zar perché non è un appellativo moderno ma altro non è. Praticamente un uomo solo, forte politicamente ed economicamente, appoggiato dalle forze armate, può tutto. Mmm somiglia a un ex Presidente del Consiglio italico, non trovate?

Modello francese funziona perché hanno soldi da spendere, nel senso che andare a votare due volte a livello nazionale in quindici giorni, senza accorparci referendum come riusciamo quasi sempre a fare in Italia, porta ad un raddoppio delle spese elettorali, proprio quello che ci serve in tempi di spending review.

Ma un maggioritario secco senza coalizioni con elezione diretta del Presidente unico (togliamo uno dei due tra quello del Consiglio e quello della Repubblica ma rafforziamo i poteri di controllo quali Magistratura indipendente e Corte dei Conti), così i partitini devono decidere se correre da soli o scomparire per confluire in partiti più grandi con la possibilità che le coalizioni non si sciolgano come neve al sole una volta al Governo, non verrebbe meglio?

Accetto controproposte.

 
 
 
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INFO


Un blog di: dizetap
Data di creazione: 02/01/2013
 
 

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