Ciao. Buongiorno.
Sono le 6 del mattino la fame ed il sonno la fanno da
padroni e cerco d’ingannarli girando qua e la per i blog.
Un amica si domanda il perché si scrive un blog…
Ho risposto più o meno così e rimandando a voi la stessa domanda della nostra amica blogger e dico la mia.
Credo che scrivere un blog sia la maniera,uno dei modi possibili ,per riordinare le nostre idee i nostri pensieri e riappropriarsi di essi ,riportarli alla loro reale dimensione e valore.
Non necessariamente in ordine d’importanza o di serietà,lo facciamo già troppo spesso e voracemente durante tutto il giorno,ma nell’ordine di cui siamo capaci,nella maniera in cui abbiamo bisogno in quel preciso momento in cui i pensieri prendono forma ,anima e voce.
Credo che scrivere un blog è come andare a spasso di notte per le strade deserte della nostra città nell’intento di riappropriarsi di essa, dei suoi vicoli,delle sue vie,delle sue piazze dei suoi palazzi che ci vengono quotidianamente sottratti dal moderno vivere .
Riscoprire il gusto ed il piacere che tutte quelle cose siano sempre li,riscoprire le proprie origini e certezze.
Non necessariamente dobbiamo iniziare dal corso principale,possiamo anche girovagare senza meta,ed attraverso il rumore dei nostri passi,riscoprirsi padroni della città.
Piccole cose che diventano grandi e tangibili,quanto rumore possono fare i nostri passi…
poco eppure.. quanto basta perché un altro passante alzi il suo sguardo distratto verso di noi.
Scrivere un blog è la voglia di far sentire i propri passi a qualcun altro.
Avere la certezza,qualora l’avessimo (mai ) persa che siamo parte integrante di tutto quel rumore.
Avere la certezza che qualora avessimo voglia di farci sentire lo sappiamo fare
Scrivere un blog è accettare di condividere la propria strada con qualcun altro in maniera discreta e non ingombrante come due passanti in marciapiedi opposti, nella maniera più semplice e naturale che possiamo a “prima vista”
Non occorre infatti indossare abiti particolari ,ne per l’occasione ,non dobbiamo ingannare nessuno,la cosa non è richiesta e non fa parte del programma.
Dire io sono cosi..come mi vedi,oggi trasandato,domani elegante,domani non lo so,sarò come mi vedrai se avrò la fortuna d’incontrarti ancora.
Sarò come sono.