« Messaggio #143 |
tratto da "Compagno di sbronze" di C.BukowskiIl bar.Ma certo.Dominava la pista di decollo.Eravamo seduti al bar ma il barista ci ignorava.I baristi dei bar degli aeroporti sono degli snob,decisi io,proprio come una volta i facchini dei treni erano degli snob.Suggerii a Garson che piuttosto che cacciare un urlo al barista,che poi era quel che lui (il barista) desiderava,avremmo fatto meglio a sederci ad un tavolo.Prendemmo il tavolo.Ladri ben vestiti intorno a noi,dall'apparenza tranquilla e ottusa,che sorseggiavano i loro drink,che parlavano quieti in attesa del volo.Io e Garson eravamo seduti e lumavamo le cameriere."Merda," disse Garson,"dai un'occhiata-hanno dei vestiti fatti in modo tale che gli puoi vedere le mutandine." "Ummmm,hum," dissi.Poi attaccammo coi commenti.Quella li' non aveva il culo.Le gambe di quell'altra erano troppo sottili.E tutte e due sembravano stupide mentre pensavano d'essere materiale infiammabile.Quella senza culo si avvicino'.Dissi a Garson di fare la sua ordinazione e poi ordinai per me un whiskey con acqua.Lei ando' a prendere i drink,poi torno'.I drink non erano piu' abbondanti che in un bar normale ma fui costretto a lasciarle una buona mancia perche' mi faceva vedere le mutandine-e da vicino anche."Hai fifa?" chiese Garson."Si," dissi io, "ma di cosa?" "Di volare per la prima volta." "Pensavo di si.Ma adesso,guardando questi-" indicai la gente al bar "-non e' piu' un problema..." "E le letture poetiche?" "Le letture non mi vanno.Sono stupide.Come scavare un fosso.Si fanno per sopravvivere." "Ma almeno tu fai quel che ti piace." "No," dissi io,"Non faccio quel che mi piace." "D'accordo,ma almeno la gente apprezza quel che fai." "Lo spero.Mi dispiacerebbe farmi linciare per aver letto un sonetto." |
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Nickname: johnfante1975
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Sesso: M Età: 49 Prov: BO |
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"Avrei potuto giocare meglio le mie carte,senza dubbio,e ci sono cose di cui mi vergogno,ma quando mi guardo allo specchio,sono fiero di quello che sono.I tratti del mio carattere che mi hanno fatto combattere il mondo sono gli stessi che mi hanno permesso di farmi valere".
Edward Bunker
io sono come Cristoforo Colombo.
Me ne sto li' sulla riva,e sogno.
E,come il mio compatriota,
mi riporteranno indietro in catene.
Ma amo la mia vita.
John Fante
Inviato da: johnfante1975
il 02/11/2010 alle 23:32
Inviato da: sara.princess1987
il 22/07/2010 alle 14:04
Inviato da: qualchevoltasuccede
il 24/11/2009 alle 19:15
Inviato da: sara.princess1987
il 12/09/2009 alle 16:05
Inviato da: sara.princess1987
il 31/05/2009 alle 13:42