
Mangiare bene è un dovere che dobbiamo a noi stessi e ai nostri figli. E’ inutile che rimandiamo sempre il momento in cui prenderemo in mano le redini della nostra alimentazione per controllarla e correggerla. Non è mai troppo presto per mangiare san, soprattutto dopo che uno studio che verrà pubblicato su Diabetes da un gruppo di ricercatori della Southampton University (Regno Unito) ci rivela che la predisposizione all’obesità nei bambini dipende dalla dieta seguita dalla mamma durante la gestazione. Questi dati ci dovrebbero convincere ancora di più, dopo che gli esperti ci hanno messo in guardia che l’obesità in gravidanza raddoppia il rischio di morte per il bambino.
Quando una donna è incinta, di solito mamme e nonne dicono che deve mangiare per due. In realtà non è vero e non è vero nemmeno che, sotto la spinta delle cosiddette “voglie”, si può mangiare di tutto in qualsiasi momento del giorno. I ricercatori inglesi hanno rivelato, infatti, che se le future mamme esagerano con il cibo spazzatura possono provocare nel bambino che poi nascerà dei cambiamenti nel Dna tali da predisporlo all’obesità e indipendentemente dalla costituzione della madre, che sia normale o abbia già problemi di peso. I soliti consigli alimentari in gravidanza, a questo punto, devono essere accompagnati da delle vere e proprie raccomandazioni: niente cibi troppo calorici e grassi tipici del fast food, proprio come se stessimo a dieta. Le indicazioni precise di quantità e alimenti particolari di solito le consiglia il ginecologo o il nutrizionista interpellato per l’occasione, ma per buona regola generale vale sempre la moderazione.
Osservando 300 donne incinte e i loro bambini durante tutta l’infanzia, lo studio ha dimostrato che un’alimentazione particolarmete sregolata della madre durante la gravidanza, aveva poi trasmesso al bambino la tendenza ad ingrassare. “La nutrizione della madre durante la gravidanza – spiega Keith Godfrey, coordinatore della ricerca – può causare importanti cambiamenti epigenetici che contribuiscono al rischio della prole di sviluppare l’obesità durante l’infanzia”. Questa ricerca pone un ulteriore accento su studi precedenti che avevano dimostrato che l’obesità della mamma in gravidanza compromette la fertilità delle figlie: se pure la mamma non è obesa ma mangia in maniera errata, il feto subisce un cambiamento nel Dna tale che, durante l’infanzia, manifesterà la tendenza ad ingrassare. Se noi non abbiamo paura dei chili di troppo, dobbiamo controllare quello che mangiamo per la salute dei nostri figli. Un piccolo prezzo da pagare per una grande resa, non credete?
Inviato da: paperinopa_1974
il 10/08/2014 alle 02:06
Inviato da: ormalibera
il 03/07/2014 alle 18:29
Inviato da: ormalibera
il 03/07/2014 alle 09:19
Inviato da: casilli2010
il 03/07/2014 alle 07:12
Inviato da: cicciottabellina0
il 02/07/2014 alle 22:00