A 5 mani

Buongiorno Mel :-)

Bella questa definizione, mi piace e calzerebbe ad un paio di persone che conosco...secondo me, se la poesia non ti nasce dentro, non c'è verso di inventartela...e si può nascere, con questa dote, oppure può essere che venga fuori negli anni...ma deve essere sempre assolutamente spontanea. Un abbraccio, Mel!

Bella domanda: Se per essere un poeta è d'obbligo possedere una spiccata sensibilità, penso che si debba nascere con questa predisposizione. Certo è che se non si coltiva e non la si affina con lo studio e la conoscenza, l'applicazione e la capacità di oservazione, rimane una qualità potenziale che potrà essere sfruttata solo parzialmente o non utilizzata affatto.
Pertanto poeti ci si diventa, ma biosgna nascere con questa predisposizione naturale, altrimenti si combina ben poco.
Ciao....CARLO!

Non si nasce né si diventa.. per me è metter nero su bianco quello che si ha dentro senza timori. Un bacione :*

Alcuni ci diventano... E alcuni ci nascono... Altri si improvvisano... Scopri la differenza?! Buona giornata Mel :)

Ci si nasce e tu lo "naqui" ^_^ buon pomeriggio.

Il mio parere? la parola poesia altro non e' che il sinonimo di spontaneita'. Il sapersi guardare dentro e i propri sentimenti, soprattutto essere se stessi nello scrivere. Poesia e' qualsiasi cosa, da un fiore che sboccia a una merda in un prato. Poeti lo si e' tutti (perfino io), basta mettere in pratica questa piccola regola e si diventa il poeta che tutti vorrebbero. Un bacio, cara sorellina!

Non so....secondo me c'è una predisposizione, poi lo puoi diventare a qualunque età se hai la sensibilità di fermarti ad osservare il mondo che ti circonda e le cose più semplici.Ciao Melì.

Si nasce...e si muore! Che di poesia non si campaaaa! :DD

lo si può diventare come me.

dove lo compro l'immenso??? mi so levata gli stracci...fa freddoooooo!!!!