A 5 mani

e te chai il lavoro pubblico, pensa a chi è nel privato che fa dalle 8 alle 18 tutti i giorni da mille anni...

e dimenticando se stessa...Buongiorno!
ho trovato questa frase e voglio condividerla con te…
clicca!

E' bellissima Tina :)Grazie.

Lo so,ma io parlo dell'eta' Kirgolo,non si puo' portare l'eta' pensionabile per le donne ad un tetto del genere.

Io e tanti altri lavoriamo 12 ore al giorno nel settore privato Sono ormai 4 mesi che non percepiamo lo stipendio, ma io continuo a lavorare.... è che "per ora" non ci sono segnali di ripresa.Ci dicono di pazientare

Pazientiamo caro Leonardo,ma se ci mandassero in pensione in tempi dovuti potremmo dar spazio ai giovani che ormai non cercano nemmeno piu' il lavoro stanchi di trovare porte chiuse ovunque,checche' ne voglia dire qualche culorotto di figlio di papa'.:)

Noi della nostra generazione fortunatamente nella sfortuna la pensione almeno la vedremo.Tanti troppi no è una situazione davvero drammatica.. grandi aziende che chiudono pendolari in cassa integrazione e giovani che non hanno sbocchi siamo al limite

Hai ragione Leonardo,purtroppo il fattore umano non fa piu'parte della societa',tutto gira attorno a calcoli matematici in cui l'uomo non e' contemplato.

Ci sono porblemi enormi sul sistema pensionistico, perchè i governi del recente passato che basavano il loro consenso in gran parte sul clientelismo, nonostante le raccomandazioni europee di calcolare la pensione sul sistema contributivo, per anni e anni hanno consentito pensioni molto più ricche di quanto era stato effettivamente versato alle varie Casse in quanto i calcoli venivano fatti sul sistema retribvutivo. Risultato, un sistema non più sostenibile, l'INPS con un grosso buco di bilancio ecc. ecc. Così che si è stati costretti a varare una riforma lacrime e sangue, allungando di molto l'età pensionabile, invece di arrivarci con una certa gradualità, come sarebbe stato più giusto.Ma per far questo bisognava iniziare almeno nel 2001 e non nel 2012...quando ormai si era alle strette.
Comunque sia, al di là di quanto dice l'Unione Europea, le donne italiane avrebbero diritto ad andare in pensione molto prima degli uomini perché passano una vita intera a fare 3 lavori, quello ufficiale e poi casa e famiglia, con l'aggiunta di occuparsi della cucina, insomma di fare la cuoca nella maggioranza dei casi. La situazione taliana è diversa dagli altri Paesi Europei e di questo si diveva tener conto. Un graduale innalzamento dell'età pensionabile per le donne poteva anche andar bene, ma un anno ogni dieci anni, e comunque sempre meno che negli uomini visti i lavori che devono fare in contemporanea, dei quali solo uno retribuito. Questo la considero una ingiustizia, e mi spiace che i sidnacati non abbiano lottato fino all'ultimo per non farla passare o per ammorbidirla, ma si sa i tesserati sono per la maggior parte uomini, qundi le donne hanno poca voce in capitolo, come sempre.
Ma perché voi donne non fate la rivoluzione?:-)))))))).
Ciao...CARLO!

Le donne che lavorano fuori casa ed in casa soprattutto quelle con famiglia lavorano sicuramente il doppio di un uomo che in molti casi torna a casa più tardi ma trova già pronto in tavola e non ha la responsabilità dell'andamento famigliare, dico in molti casi, perchè ci saranno anche quelli più moderni in cui si collabora, ma la maggior parte delle incombenze ricadono sulla donna, altro che poi essere pimpanti e non avere il mal di testa quando si devono coricare :-) Le donne avrebbero il diritto ad andare in pensione prima rispetto ad un uomo anche per il fatto che spesso si ritrovano anche a fare da infermiere, badanti...degli anziani di casa, se vanno in pensione quando sono già rimba...visto la vita s'allunga ma il cervello non resta giovane e talvolta sano...:-) Ma solo immaginarsi un'insegnante anziana che deve avere a che fare con bambini piccoli...un'infermiera...tutti quei lavori che comunque richiedono attenzione riflessi svegli...Vabbè Ciao Melì

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