Creato da melen.me il 30/01/2013

A 5 mani

E.

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: melen.me
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 65
Prov: FG
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

I MIEI LINK PREFERITI

 
 

 

 

« I figli segreti.La spia. »

Lo spreco dei fondi U E

Post n°1801 pubblicato il 05 Maggio 2015 da melen.me
 

Tra il 2007 e il 2013 la Ue ha messo a disposizione dell’Italia poco più di 21 miliardi di euro in fondi per lo sviluppo economico, quelli che dovrebbero servire per interventi strategici come infrastrutture di trasporto, incentivi alle imprese innovative: noi ne abbiamo usati meno della metà, a fine periodo, cioè il 45,68%. Quindi non è vero che i soldi per gli investimenti non ci sono. Ci sono, ma per molti motivi noi non li spendiamo.

Secondo il Comitato delle Regioni, organo consultivo in ambito europeo alla cui vicepresidenza siede l’ex governatore del Piemonte Mercedes Bresso, il principale scoglio è la burocrazia. Nelle regioni italiane non ci sono professionisti in grado di far marciare progetti con i soldi di Bruxelles. I fondi strutturali, infatti, richiedono un pianificazione “dal basso" che deve coinvolgere tutti gli attori politico-amministrativi, dal governo nazionale alle regioni, alle province, ai comuni fino ai sindacati, alle associazioni, alle imprese e via dicendo. Non riuscire a usare quei soldi è una preoccupante cartina di tornasole della nostra incapacità di fare sistema. Basti dire che a 5 anni dall’avvio del periodo di programmazione, cioè al 31 dicembre del 2011, le regioni avevano speso appena il 18% dei fondi Ue che avevano a disposizione. Il problema è che il grado di complicazione della burocrazia è, se possibile, addirittura peggiorato: nel 2014 dovrebbe iniziare la programmazione per usare i fondi europei nel periodo 2014-2020 e secondo il comitato delle Regioni, le regole per accedervi sono diventate ancora più complicate di quelle della programmazione 2007-2013. Per di più, la politica dell’uso dei fondi europei è stata quella di concentrare i soldi in alcuni grandi progetti, quelli da 50 milioni di euro in su, per evitare di disperdere quei fondi in mille micro interventi che non riescono ad avviare un volano economico apprezzabile. Il fatto è, però, che un appalto pubblico di 50 milioni si impantana più facilmente nelle maglie della burocrazia pubblica di quanto non facciano 50 progetti da 1 milione ciascuno. Soprattutto quando le procedure amministrative sono così farraginose come da noi.

In più c’è l’assurda norma del patto di stabilità interno: siccome agli enti locali è impedito di spendere anche i soldi che avrebbero a disposizione, non possono cofinanziare i progetti comunitari e quindi non possono chiedere i soldi.

E ora che cosa succede? Succede che per cercare di spendere il 55% circa dei fondi che non siamo riusciti a spendere in 7 anni, abbiamo ancora solo due anni a disposizione. Il rischio è che per spendere quella massa enorme di soldi, pari esattamente a 11 miliardi e 407 milioni che diventano il doppio considerando il cofinanziamento nazionale, la burocrazia centrale e quella delle Regioni, siano indotte ad approvare qualsiasi progetto che venga loro presentato perché solo così si eviterà di vedersi togliere le risorse alle quali abbiamo diritto e vederle convogliate verso altri Paesi, quelli più virtosi. Se la critica che viene spesso, e giustamente, fatta all’uso che l’Italia fa dei fondi Ue non è solo quella di spenderli poco, ma di spenderli male, nei prossimi due anni questo rischio aumenterà esponenzialmente. L’anno più drammatico, da questo punto di vista, sarà il 2015 quando tutte le Regioni italiane faranno di tutto per spendere i soldi che non hanno speso negli anni precedenti. Senza andare troppo per il sottile.  

(Marco Cobianchi)

I dati (veri) sullo spreco dei fondi Ue 

Il consuntivo della spesa dei fondi strutturali europei. All'interno della colonna i fondi disponibili (in milioni di euro) in cima alla colonna la percentuale di spesa a fine del periodo, cioè al 31/12/2013. (Fonte: Commissione europea - Grafico a cura di Pierluigi Tolot)

 

Gli obiettivi 2007/2013 erano i seguenti:

  • Convergenza. Questo obiettivo è volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e delle Regioni in ritardo di sviluppo, migliorando le condizioni di crescita e d'occupazione. I settori d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente nonché efficienza amministrativa. Il finanziamento è effettuato tramite Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo Sociale Europeo e Fondo di coesione.
  • Competitività regionale e occupazione. Questo obiettivo punta, al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo, a rafforzare la competitività, l'occupazione e le attrattive delle regioni. Esso consentirà di anticipare i cambiamenti socio-economici, promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo di mercati di lavoro che favoriscano l'inserimento. Il finanziamento è effettuato tramite Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo Sociale Europeo.
    Le regioni ammissibili sono le regioni che beneficiavano dei finanziamenti per la convergenza nel periodo di programmazione 2000-2006 e che nel nuovo ciclo non soddisfano più i criteri di ammissibilità dell'obiettivo convergenza, soprattutto a causa dell'allargamento dell'UE verso est. Tali regioni beneficiano di un finanziamento transitorio. Spetta alla Commissione selezionare ed adottare l'elenco delle regioni UE ammissibili. Per il principio di esclusione, le Regioni della Comunità non ammissibili all'Obiettivo Convergenza rientrano nei rimanenti Obiettivi.
    Per quanto riguarda i programmi finanziati dal
    FSE, la Commissione ha proposto quattro priorità, in linea con gli orientamenti formulati nell'ambito della Strategia europea per l'occupazione (SEO): accrescere l'adattabilità dei lavoratori e delle imprese, potenziare l'accesso all'occupazione, rafforzare l'inserimento sociale e avviare riforme nel settore dell'occupazione e dell'inserimento.
  • Cooperazione territoriale europea. Questo obiettivo è inteso a rafforzare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale, basandosi sulla precedente iniziativa Interreg. L'azione è finanziata dal FESR. L'obiettivo consiste nel promuovere la ricerca di soluzioni congiunte a problemi comuni tra le autorità confinanti, come lo sviluppo urbano, rurale e costiero e la creazione di relazioni economiche e reti di piccole e medie imprese. La cooperazione è orientata su ricerca, sviluppo, società dell'informazione, ambiente, prevenzione dei rischi e gestione integrata delle acque
  • (Wikipedia)
  • Comunque secondo me questi fondi non vengono usati per diversi motivi:

    Per far si che siano proficui ci vogliono amministratori attenti ai veri problemi dell'Italia tipo la riforma elettorale che peccato non preveda fondi UE.

    Per far si che continuino ad essere proficui bisogna conoscere la matematica e mi pare che i nostri amministratori siano scarsi a livello del 2 piu' 2 fa quattro.

    La logorrea non viene finanziata,perche' se cosi' fosse i fondi verrebbero dirottati tutti in Italia.                                          

     BUONGIORNO.

     

    La URL per il Trackback di questo messaggio è:
    https://gold.libero.it/Paganininon/trackback.php?msg=13195853

    I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
    Nessun trackback

     
    Commenti al Post:
    PRONTALFREDO
    PRONTALFREDO il 05/05/15 alle 09:07 via WEB
    Probabilmente fra tutti quelli che avrebbero capacità imprenditoriali serpeggia il timore che qualunque sia l'iniziativa intrapresa andranno ad insinuarsi sempre due soci di maggioranza indesiderati: lo stato e la mafia.
     
    ambradistelle
    ambradistelle il 05/05/15 alle 09:10 via WEB
    sappiamo tutti che la burocrazia frena ogni cosa ed allora perché non snellirla? ah già...troppa fatica semplificare la vita...metti che poi le cose cominciano a funzionare davvero...mah...ciao bella...smackkkkkkkkkkkkk
     
    jhws59
    jhws59 il 05/05/15 alle 09:24 via WEB
    Buongiorno Mel :-) Poi se snelliscono la "Buraocrazia" dove mettono tutti quei bravi indefessi lavoratori??? (io saprei ma non dico) :-)
     
    Vince198
    Vince198 il 05/05/15 alle 09:24 via WEB
    Questi sono problemi molto seri che, naturalmente, il "nostro P.d.C." non tiene nel giusto novero. Dopo quella schifezza di Italicum, giudicata peraltro da un magistrato come Imposimato incostituzionale e che probabilmente sarà cassata con un referendum e a breve, toccherà comprendere dove troverà sto governicchio quei 10-12 miliardi da restituire ai pensionati cui sono stati indebitamente tolti. Pare che l'Inps non lo farà automaticamente, semmai solo dopo un ricorso degli interessati. Necesse est fare una specie di class action contro questi druidi del potere e fargli c@@@re a pe@@@e nel lato oscuro delle loro coscienze quanto indebitamente trattenuto negli anni precedenti.
     
    meninasallospecchio
    meninasallospecchio il 05/05/15 alle 09:46 via WEB
    Spetta alle regioni l'impiego di questi fondi, e c'è moltissima differenza fra una regione e l'altra: alcune li usano tutti, altre non li usano per niente. La maggior parte dei fondi è destinata alle regioni meridionali, dove si concentrano le aree svantaggiate, che l'Unione europea sostiene, ma le regioni del sud sono anche quelle che li usano meno. L'impiego dei fondi richiede prima di tutto che qualcuno lavori, si dia da fare, per definire dei progetti, fare dei bandi, delle valutazioni, ecc. E, prima ancora della corruzione, c'è un problema di fancazzismo da parte delle amministrazioni locali. Dove i fondi vengono stanziati, più spesso al nord, allora ci si mette la burocrazia a farti passare la voglia di chiederli, ne so qualcosa perché alcune volte l'ho fatto e alcune volte ci ho provato. Finisce per diventare un'attività da professionisti e ci lucrano delle apposite agenzie. Al sud, anziché i professionisti, ci lucrano direttamente i funzionari pubblici.
     
    francy_62
    francy_62 il 05/05/15 alle 10:44 via WEB
    Vado a vomitare e torno.......... Cra cra
     
     
    francy_62
    francy_62 il 05/05/15 alle 17:42 via WEB
    Opsssss... Devo tornarci.... Cra cra
     
    angelorosa2010
    angelorosa2010 il 05/05/15 alle 11:20 via WEB
    e col cavolo che a qualcuno viene in mente di vergognarsi !
     
    monellaccio19
    monellaccio19 il 05/05/15 alle 11:46 via WEB
    Che faccio???? Rido ora o più tardi???? Buona giornata mia cara.
     
    Rospo_Brianzolo
    Rospo_Brianzolo il 05/05/15 alle 12:37 via WEB
    L'Europa ci costa 15 miliardi di euro l'anno, è questo il vero spreco, per un organismo che non funziona una sega e serve a poco. Non essere in grado di riportarsi a casa le briciole è solo un problema marginale. Oggi è solo l'ennesimo organismo per far mangiare più politici, o gli dai un'impostazione più seria o te ne torni a casa. ^____^
     
    geishaxcaso
    geishaxcaso il 05/05/15 alle 13:34 via WEB
    condivido l'analisi parola per parola. qui da noi i politici hanno palleggiato con i fondi dal 2007 al 2014, tirando fuori ogni giorno un'idea nuova da poter finanziare, per arrivare - a metà 2014 - a concedere finalmente questi benedetti fondi ai comuni, con la pretesa, va da se', di appaltare tre livelli tre di progettazione, acquisire pareri e autorizzazioni, fare la gara di appalto, eseguire i lavori e rendicontare la spesa entro il 30/06/2015. con la snella burocrazia italiana che prevede procedure di evidenza pubblica per ogni passaggio con tempi di pubblicazione da 15 a 30 giorni ed altro, possiamo immaginare i risultati, ovviamente tutto ciò sulla base di una preliminare approfondita e condivisa analisi delle necessità dei cittadini, previe riunioni e conferenze per addivenire alle famose progettazioni condivise......... ma de che?
     
    mariogrosso4
    mariogrosso4 il 05/05/15 alle 18:07 via WEB
    Epperforza!!! evidentemente sono fondi controllati ed è difficile papparsi qualcosa altrimenti da mooooooo che li avrebbero usati.Comunque bisogna chiedere a quel ricchione di Ventola che qui in Puglia c'è tanto da fare con quei fondi...ciao bella cummà nu vas.
     
     
    ilnanomalefico2
    ilnanomalefico2 il 05/05/15 alle 21:49 via WEB
    What's ricchione?
     
       
    boscia.mara
    boscia.mara il 05/05/15 alle 21:54 via WEB
    Un piccolo sostantivo locale
     
         
    ilnanomalefico2
    ilnanomalefico2 il 05/05/15 alle 22:00 via WEB
    Grazie splendida fanciulla, qualsiasi cosa Le dovesse servire mi faccia un fischio, accorrerò in suo aiuto in men che non si dica. ^____*
     
         
    Utente non iscritto alla Community di Libero
    mela il 05/05/15 alle 22:03 via WEB
    Il solito rattusone
     
         
    ilnanomalefico2
    ilnanomalefico2 il 05/05/15 alle 22:13 via WEB
    Ahahahahahahahahahahahah Wèèè.....ma tu non stavi dormendo??? E lasciami pazziare un po', no?
     
    primodisette
    primodisette il 05/05/15 alle 21:28 via WEB
    Giornata lunga, cominciata alle 4 e con una notte di cacca. Troppo per legger il post qui sopra. Bacio, buonanotte Sorellina.
     
    semprepazza
    semprepazza il 05/05/15 alle 21:51 via WEB
    Complimenti per il post di Marco Cobianchi, infatti mi stupivo di capire tutto facilmente mentre leggevo. ^__^ . Oltre alle motivazioni di Cobianchi e alle tue, aggiungerei che in Italia, pur avendo molto bisogno di fondi per tante iniziative che potrebbero essere davvero utili, i politici sono troppo impegnati ad apparire in TV, twittare, fare selfie per trovare il tempo di mettere a punto qualche progetto serio e proficuo. Non sono politici, sono testimonial di partito, nè più nè meno come Banderas è testimonial del mulino bianco.
     
    ITALIANOinATTESA
    ITALIANOinATTESA il 05/05/15 alle 22:36 via WEB
    Le conclusioni chiariscono la situazione degli sprechi meglio dell'analisi tecnico_economica.
    BUONANOTTE e "sempre" complimenti per il post, M@.
     
    giramondo595
    giramondo595 il 06/05/15 alle 06:34 via WEB
    Smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkk, buona giornata..In Calabria, addirittura non li hanno nemmeno spesi ed ora l' Europa se li riprenderà. Roba da matti. E' davvero una vergogna
     
    fugattoficcanaso
    fugattoficcanaso il 06/05/15 alle 06:44 via WEB
    Mi tocca essere d'accordo con l'anfibio , è L'UE la grande porcata , quella che succhia un mare di denaro (oltre a dover mantenere i nullafacenti parlamentari europei...) e poi ne restituisce briciole . Nell'articolo c'è tuttavia un'imprecisione: qui non mancano i "dirigenti" capaci , sono i POLITICI CHE SONO ANALFABETI ! Se non capisci un belino non sei in grado poi di gestire questioni complicate. EX operai diventati di botto "amministratori" per meriti di ???? Parrucchiere deputate.... 'ovvia.....Ci vorrebbe gente competente , preparata OLTRE CHE SANA A GESTIRE IL TERRITORIO , NON PUPAZZI . Sul "sud" che da 70 anni ASSORBE denaro senza risultati... calo un cimiteriale silenzio.
     
    melen.me
    melen.me il 06/05/15 alle 07:11 via WEB
    Beh,ho notato che siete preparati,vi meritate un bel 10 in matematica,storia,geografia e religione. :)Buongiorno a tutti.
     
    Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
     

    ULTIME VISITE AL BLOG

    fosco6Attaccatiallalianacassetta2melen.meio_man1fabrizio.giampaoligiovannicic2008Brezzadilunapenna_abiropippocostanzo60musolino.enzafaantonellivisroboris70Vince198lillo78d
     

    ULTIMI COMMENTI

    Citazioni nei Blog Amici: 74
     

    CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

    Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
     

    CERCA IN QUESTO BLOG

      Trova
     
     
     

    © Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963