Post n°2028 pubblicato il
30 Dicembre 2015 da
melen.me
Dimmi che spazzatura hai e ti diro' come sei.
BUONGIORNO.
Riferimento post di sotto,di piu' sotto e di dietro pure!
I cittadini non foggiani rispondono:
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Sono daccordo con te...governare questo popolo, come disse anche un altro, è spesso completamente inutile, perché bene o male che si faccia, ognuno si sente il centro del Mondo e libero di fare quello che cazzo gli pare, al di spra di ogni regola, di ogni regolamento, di ogni legge e quindi di ogni parvenza di civiltà. Questo popolo andrebbe educato, ma ci vorrebbe anche un minimo di disponibilità dei cittadini a sentire il bisogno di essere "civilizzati", altrimenti l'unico modo (come del resto hanno fatto all'inizio le Nazioni che noi definiamo più civili)è quello di sanzionare molto più pesantemente in maniera pecuniara e con il carcere ogni contravvenzione alle leggi, piccole o grandi che siano. Questo comporta di certo impopolarità, ma non c'è altro modo, perché se chiudiamo sempre gli occhi per quieto vivere o per paura di perdere il consenso, non riusciremo mai a correggere gli italiani. Generalmente c'è il vezzo di scaricare sui governi o sugli amministratori locali tutte le disfunzioni che avvengono in Italia, in qualche caso giustamnete, il più delle volte esagerando, perchè chi ci rappresenta non è un alieno o la feccia del Paese, ma è generalmente la media di questo popolo, anzi a volte è anche un tantino meglio. Ti dico questo perché anni fà ho fatto l'assessore per 4 anni per la mia cittadina, e nonostante la buona volontà e l'impegno, andiamo a cozzare contro una mentalità incancrenita dell'Italiano sempre furbo e che sempre vuole favori, opstile ad ogni cambiamento ed ogni intervento che poss aledere anche un suo pur piccolo ma ingiusto privilegio, per cui diventa a volte molto difficile far passare alcuni necessari e sacrosanti progetti. Non tutti gli amministratori forse sono onesti (anche intellettualmente) però posso assicurarti che ci sono tante brave persone che si prendono cura della propria città con tanto impegno e amore per la cosa pubblica e che purtroppo vedono il loro lavoro vanificato e/o boicottato dalla ignoranza e dalla stupida presunzione dei loro concittadini, ai quali più che il bene pubblico interessa egoisticamente il loro bene particolare, o quello che sbagliando, magari per incapacità di guardare oltre il porprio orticello, considero il loor bene, che poi diventa un male per tutti. Oggi come oggi, se uno lo vuol far coscienziosamente, amministrare è un compito molto gravoso. Si fanno anche errori naturalmente ma molto spesso in buona fede, e soprattutto si va incontro a critiche per lo più pretestuose e pregiudiziali, fatte da persone che non sanno neanche cosa vuol dire amministrare, fosse anche solo un condominio...e sopratttutto non si rendono conto di quello che vuol dire vivere in una comunità e quindi favorire l'interesse collettivo. In questi anni mi sono fatto l'idea che chi urla e sbraita tanto contro i ladrocini e le pubbliche scelte, a tutti i livelli (come se fosse sempre un tifoso da curva sud e la politica trattata come una squadra di calcio), se dovesse andare al posto di chi critica tanto, penso farebbe molto peggio. Con questo non dico che non si debba vigilare e non si debbano fare critiche (ma costruttive) a tutto e a tutti, ma utilizzando il buon senso, informandosi bene, studiando, e soprattutto con educazione, cosa in Italia del tutto assente. Cara Geisha, il tuo intervento mi ha fatto tirar fuori un po' di sassolini, spero di non aver disturbato troppo il blog di chi ci ospita. Grazie cmq a te e alla padrona di casa. Saluti cordiali ad entrambe. CARLO. |
Si, verissimo: una volta ci fu chi disse "Governare gli italiani non è impossibile, è inutile", una frase che ancor oggi ha la sua chiara valenza. Non si sa con certezza se questa frase la profferì Mussolini oppure Giolitti ma questo ha poca importanza. Per me no di sicuro.
Oggi c'è un altro modo di vedere questa faccenda da parte del noto ballista amante di aforismi e citazioni, ovvero chiunque non la pensi come lui è "il vecchio che resiste", mentre invece lui è "il nuovo che avanza". Grande, vero?
Avrei una miriade di esempi da portare a detrimento di questo bugiardone forgiato a "aspettando Godot", tante ne dice e pochissime ne fa (e pure male), ma oggi siamo alla vigilia di fine anno: speriamo che quello nuovo sia sul serio pieno di buone nuove per noi cittadini e che la si smetta una volta per tutte di praticare il gioco preferito di chi vuole rottamare l'Italia, cioè sx vs dx e .. versa vice.
Mandi a duch, bune fin e bon principi ^____^