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In tempi non recenti tu potevi essere il Pasquino de Roma, anzi la PASQUINA.... |
Pasquino è la più celebre statua parlante di Roma, divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX secolo.
Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti. Erano le cosiddette "pasquinate", dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti.
Presto si diffuse il costume di appendere nottetempo al collo della statua questi fogli ed ogni mattina le guardie li rimuovevano, ma ormai erano stati gia' letti dalla gente. In breve tempo la statua di Pasquino divenne fonte di preoccupazione, e parallelamente di irritazione, per i potenti presi di mira dalle pasquinate, primi fra tutti i papi.
Diversi furono i tentativi di eliminarla,tutti senza esito...
la fecero vigilare notte e giorno da guardie,ma le pasquinate apparvero ancora più numerose ai piedi di altre statue e ai versi propagandistici si sostituiscono invettive moraleggianti, soprattutto nei confronti di un dilagante nepotismo e di una certa "prostituzione di lusso".
Nel 1938, in occasione dei preparativi per la visita di Hitler a Roma, Pasquino riemerse dal lunghissimo silenzio per notare la vuota pomposità degli allestimenti scenografici, che avevano messo la città sottosopra per settimane:
« Povera Roma mia de travertino te sei vestita tutta de cartone |
BUONA DOMENICA E VOTATE PASQUINO.
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