A 5 mani

Credo che chiunque abbia vissuto in rete per almeno un anno o due, si sia reso conto del pericolo che può rappresentare per chi già vive un equilibrio instabile dal punto di vista emotivo o ha una carattere non sufficientemente forte, o magari è ingenuo o un po' suggestionabile... (Spesso è la solitudine dell'anima, non tanto fisica, che abbassa le difese e predispone le persone ad accettare situazioni che nella vita reale avrebbero forse riufutato a priori, ma qui entra in gioco la magia del mezzo che ci rende tutti (o quasi) speciali, anche se è una maledetta illusione.
Credo che come tutte le cose, la Rete vada presa a piccole dosi e soprattutto debba essere considerato un elettromestico come la lavatrice o la televione, ovvero un prolungamento tecnologico per facilitare la vita quotidiana e non un sostituto della vita stessa, soprattutto perché purtroppo i blog come le chat o quant' altro sono abitati da individui che trovano facile nascondersi dietro un nick, per compiere al riparo da occhi e orecchie indiscrete una serie di atti criminali che non sono solo pecuniari, ma soprattutto affettivi.
Quando uno si rende conto che qui c'è una ipocrisia che come la nebbia avvolge tutto, allora vuol dire che ha preso coscienza e saprà muoversi nel virtuale con un buon senso critico, senza cadere nella ragnatela viscida che molti tessono quotidianamente.
Come al solito non è il mezzo che è cattivo, anzi è una rivoluzione culturale grandiosa, ma da molti viene usata male o con superficialità, senza pensare che dietro questo schermo esistono persone reali, con i loro problemi, le loro angosce, le loro delusioni, le loro speranze, le loro inquietudini, il loro bisogno di essere amati e di amare...Prendere tutto come fosse un gioco virtuale o peggio usare il mezzo per circuire le persone o comunque per scopi tutt'altro che nobili, millantando identità del tutto fasulle e/o fingendo sentimenti che non si provano, è un esercizio disonesto e vergognoso che purtroppo, stante l'anonimato, difficilmente verrà pagato dalle persone che lo compiono.
Peraltro il Mondo è abbastanza marcio, quindi non si poteva pensare che qui ci foss el'Eldorado, solo che i vizi vengono ancor più amplificati, perché tutto è vissuto in mdo esagerato, iperbolico, gonfiato, e in fin dei conto insincero...solo la sofferenza di chi è stato vittima innocente dei predatori del cuore è purtroppo reale, anche se il biosgno di affetto (quale esso sia) non dovrebbe toglierci ogni buon senso e un po' di sana diffidenza.
Per fortuna anche qui ci sono isole felici, ma appunto isole, il resto del continente è miserevole.
Scusa la lungaggine, capisco di essere stato prolisso e probabilmente noioso, ma l'argomento era per me stimolante....per tanti motivi.
Ciao...CARLO!