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Cos'e' e perché si chiama cosi':
Il grano dei morti
e' una specialità che si tramanda da generazioni a Foggia in occasione della ricorrenza dei Morti. Nell'antica Grecia gli ingredienti di questo particolare dolce, grano e melograno combinati insieme, erano offerti a Demetra, dea dell'agricoltura e alla figlia Kore che, rapita da Fiutone, nell'Ade aveva assaporato i chicchi rossi. Ancora oggi in Grecia, fino a quaranta giorni dopo un decesso, si consuma grano cotto sulla tomba del defunto.
Ingredienti:
500 grammi di grano tenero (bianchetta)
1 melograno
200 g di noci sgusciate
200 g di cioccolato fondente
100 g di cedro candito,cannella.
Lasciate il grano in ammollo per una notte intera. Il giorno dopo risciacquatelo e scolatelo.
Prendete quindi una pentola, versatevi il grano e aggiungete acqua fredda fino a coprirlo abbondantemente. Portate a ebollizione e lasciate cuocere per circa un’ora.
Trascorso questo tempo, fatelo raffreddare e solo allora scolatelo.
Sgranate il melograno. Tagliate a pezzettini il cioccolato fondente e le noci.
A questo punto unite tutti gli ingredienti al grano , mescolate bene e servite il vostro grano dei morti bagnandolo con del vino cotto .
Variante:
io non aggiungo né la cannella e nemmeno il cedro.
In quanto a noci e cioccolato ne potete aggiungere ancora in base ai vostri gusti.
Accorgimenti:
aggiungete il vino cotto appena prima di servire, in quanto, se mescolato agli altri ingredienti con ampio anticipo, farebbe indurire il composto.
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