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Messaggi del 15/03/2014
Le soluzioni dettate dal buon senso di chi le propone e dalla disponibilita' di chi le accoglie. Ancora una volta i colleghi dei Collegi della regione Veneto dimostrano che quando si svolge con impegno e serietà il proprio ruolo istituzionale, si raggiungono obiettivi tangibili per la crescita professionale e ancor più per dare SBOCCHI LAVORATIVI PER I NOSTRI GIOVANI COLLEGHI.
“… l’accordo firmato tra alcune OO. SS. del comparto e la regione Veneto riguardo alle aperture serali: dal 2014 le aperture straordinarie divenute - a quanto sembra – ordinarie, potrebbero produrre assunzioni di giovani TSRM disoccupati. Il merito di questo accordo non va ascritto alle sole parti firmatarie ma anche ai collegi TSRM del Veneto che, attraverso il loro coordinamento regionale, hanno caldamente proposto e sostenuto una soluzione di tal genere. Questa non è stata l’unica azione positiva per l’occupazione: negli scorsi anni, accordandosi con i presidenti dei corsi di laurea, si è progressivamente ridotto il numero di matricole. |
Post n°1048 pubblicato il 15 Marzo 2014 da melen.me
Quando comunicare con il capo diventa un'impresa bisogna seguire alcuni accorgimenti. Ecco i 12 comandamenti: 1 In primo luogo, è importante che, ogni volta che vuoi comunicare con il capo, tu faccia attenzione al tuo linguaggio verbale e del corpo: ricorda di esprimerti in modo educato e di canalizzare le emozioni, ad esempio, se sei infastidito o non sei d'accordo con qualcosa, non dimenticarti che stai parlando con il tuo datore di lavoro e non con un amico. È fondamentale. 2 Cerca di parlare sempre con un tono cordiale e gentile, anche se in quel momento sei in disaccordo o infastidito. 3 Se il tuo capo è una persona troppo occupata e vuoi parlare di una questione specifica che non può più aspettare, ad esempio un conflitto di lavoro particolare, chiedi una riunione per poter chiarire la questione e far sì che anche lui (o lei) possa organizzare il suo tempo. 4 Prima della riunione, fai uno schema degli argomenti di cui vuoi parlare, crea un elenco su un foglio per evitare di dimenticare qualcosa e tieni in considerazione l'ordine delle priorità da soddisfare. 5 Nel momento in cui esponi i tuoi punti è molto importante che ricordi cose come: assumerti la responsabilità dei tuoi errori senza dare la colpa agli altri, non parlare in modo ostile o troppo negativo delle procedure dell'impresa, parla dei vari colleghi con rispetto e cerca di essere il più obiettivo e meno emotivo possibile. 6 Nel tuo discorso non fare supposizioni su cose che non sai con certezza e non presumere che il tuo capo stia pensando qualcosa di specifico. Se hai un dubbio riguardo a qualcosa, chiedigliela direttamente e così eviterai di pensare cose che non sono vere. 7 Una volta terminato il tuo discorso, ascolta quello che ha da dire. È fondamentale in ogni discussione non interrompere l'altro: la dinamica della discussione deve essere parlare e ascoltare, se no qual è lo scopo? 8 Se pensi che ci sia qualcosa di sbagliato tra il tuo capo e te, è importante che tu gli/le chieda direttamente cosa si aspetta da te, nel caso in cui non ti sia chiaro. Ciò potrebbe contribuire a chiarire il quadro generale e a guidarti nella giusta direzione. 9 È anche importante non aspettare l'ultimo momento, ossia non aspettare che arrivi un momento in cui scoppi per parlare col tuo capo. A volte decidiamo di farci carico di compiti per i quali non abbiamo tempo per accontentare il capo, e questo atteggiamento alla fine ti danneggia solamente: riconosci le tue capacità e parla se ti senti sopraffatto dal lavoro. 10 Il tuo capo deve essere il tuo alleato, la tua guida, la persona che ti aiuta a portare a termine il tuo lavoro, non il tuo nemico o una fonte di preoccupazione. Per questo motivo, è importante che cerchi una comunicazione orientata verso la prima tipologia, non verso la seconda. 11 Quando comunichi con il capo, abbi fiducia in te stesso, non temere di dire ciò che pensi, ma fallo nel modo giusto e soprattutto lavora sull'intelligenza e la maturità emotiva, evitando gli impulsi e le parole di cui poi potresti pentirti. 12 Ricorda di fare un discorso professionale, di avere ben chiaro ciò che desideri comunicare e di mantenere l'ordine di idee. Lavora sugli aspetti da rafforzare in questa comunicazione per rendere il rapporto quanto più cordiale e gradevole possibile. Ma tutto questo giro di parole e atteggiamenti per poi arrivare alla conclusione che o fai marcia indietro o lo mandi a cagare? BUONGIORNO. |
Inviato da: Vince198
il 10/03/2021 alle 12:40
Inviato da: cassetta2
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Inviato da: Nomen
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Inviato da: giramondo595
il 04/05/2019 alle 23:35
Inviato da: melen.me
il 04/05/2019 alle 19:42