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Messaggi del 30/12/2015

L'estero risponde:

Post n°2029 pubblicato il 30 Dicembre 2015 da melen.me
 

La spazzatura in altre parti d'Italia:

Oh,non e' che per caso questo mi sta diventando un blog spazzatura?

Comunque a titolo informativo:lo scopino di cui sotto oggi era fuori dal contenitore.

 

 
geishaxcaso il 29/12/15 alle 09:54 via WEB
....per una volta spezzo una lancia in favore dei poveri assessori, non dipende da loro. Credo che per sensibilizzare una cittadinanza riottosa e dispettosamente allergica alle imposizioni (com'è quella italiana tutta) l'unico sistema sia quello di mettere sì i cassonetti appositi, ma scriverci anche che è ASSOLUTAMENTE VIETATO GETTARE RIFIUTI NEGLI STESSI, con multe salatissime, specie per chi si permette di differenziare... :(

 

 

 

 

arw3n63 il 29/12/15 alle 17:06 via WEB
Mi rifaccio al commento di Gheisha, all'inizio credo sia dura ottenere dei risultati, perchè bisogna educare i cittadini a differenziare, con opuscoli, libretti da recapitare a casa, con un calendario ad esempio per la raccolta. Non so perchè ma al nord bene o male in molti paesi e città la cosa funziona bene, non so se i cittadini del nord sono più abituati alle imposizioni delle regole o perchè temono le sanzioni o non si sa perchè. Non che non ci siano i furbi come ovunque, ma non sono la maggioranza, noi ad esempio comune lombardo abbiamo la raccolta porta a porta, con sacchi colorati a seconda della tipologia, forniti dal comune, compresi quelli dell'umido, con tanto di calendario da seguire dove ci sono i giorni di raccolta, se il sacchetto non è conforme te lo lasciano davanti a casa e possono arrivare a segnalarlo all'amministrazione, quindi o davanti a casa si forma il letamaio oppure s'impara a differenziare, ora sono stati addirittura introdotti i sacchi dell'indifferenziata con microchip, a campione possono controllare il contenuto,è una sperimentazione che porterà a pagare per quanta spazzatura si produce e anche lì se si sbaglia ci saranno sanzioni anche se per il momento essendo sperimentale sembra non siano applicate. Ecco questo al cittadino urta, perchè non vuol essere controllato, almeno molti lo vedono come limitazione e intrusione, quindi incivilmente buttano sacchetti anonimi per strada fuori paese, nei campi ma se vengono beccati scattano le sanzioni. In altri comuni come in Veneto ad esempio, sempre paese del nord, ci sono ancora i cassonetti ma sono con la chiave perchè altrimenti pure lì ci sono i furbetti dei privati che buttano nei cassonetti condominiali senza differenziare, cavoli dei condomini poi, quindi si è adottato il cassonetto con la chiave che ogni condomino possiede, idem il privato con il suo bidone. Ok anche lì quando sono stracolmi vengono appoggiati a terra ma succede solo in estate quando gli abitanti aumentano grazie ai turisti e vacanzieri, ma è questione di cervello ed educazione, anche in spiaggia la maggior parte vedo che differenzia correttamente. Difficile per molti comprendere che differenziare è un bene per tutti, sempre che poi dopo aver differenziato i rifiuti non finiscano di nuovo inglobati tutti insieme per essere sepolti dove coltivano ad esempio pomodori :-).
 

 

mariogrosso4 il 29/12/15 alle 14:00 via WEB
Da noi ci sono i cassonetti della differenziata Bianco: Carta, cartone (riviste, giornali e materiali cellulosici in generale) Verde: Vetro (bottiglie, barattoli, specchi, etc.) Rosso o marroncino: Organico (umido) Giallo: Plastica riciclabile (bottiglie di bevande, detersivi, prodotti per l’igiene, etc.) Blu: Alluminio (lattine, imballaggi, bombolette spray, etc.)...poi arriva il camion dell'AMIU e raccoglie tutto rimescolandoli...ciao cummà nu vas.
 
arw3n63
arw3n63 il 29/12/15 alle 16:41 via WEB
Qui si tratta di mancanza di educazione alla differenziazione, un corso per non vedenti, non udenti, miastenici, daltonici e quant'altro? E' proprio la mentalità che deve cambiare,fin da piccoli, anche a colpi di sanzioni!Ma ci vogliono pure quelli che i cassonetti li svuotano;-) Buona giornata a te.
 
 
tiffany2021
tiffany2021 il 29/12/15 alle 20:31 via WEB
Guarda, qua al Nordeeee non stiamo messi meglio. Figurati che adesso ci metteranno i cassonetti con la chiavetta ( non chiedermi spiegazioni, ci metterò 6 mesi a capire! ) in modo da "beccare" tramite il codice della chiavetta chi butta ciò che non deve buttare nel cassone sbagliato...figurati come siamo bravi che ci serve il codice per distinguere la plastica dal vetro... ciao Mel, buon Capodanno in caso non ci si incroci!
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 29/12/15 alle 22:22 via WEB
Differenziare è abbastanza impegnativo, specialmente per le cose che devi sciacquare (e asciugare) tipo vasetti di yogurt, lattine di tonno, buste del latte.... io ho estremizzato un po' nel mio commento, ma c'è tanta gente che se ne frega.... ci vorrebbe qualche penalità in più, ma anche qualche premialita' in più per incentivare, tipo portare la plastica o la carta nelle isole ecologiche ed avere un tot in soldini sonanti..... buona serata 😉
 

 

 

 

 

 

 

BUONASERA!

 

 

 

 

 

 


 
 
 

Che spazzatura hai?

Post n°2028 pubblicato il 30 Dicembre 2015 da melen.me
 

 

Dimmi che spazzatura hai e ti diro' come sei.

BUONGIORNO.

Riferimento post di sotto,di piu' sotto e di dietro pure!

 

I cittadini non foggiani rispondono:

 

fosco6 il 29/12/15 alle 12:28 via WEB
Sono daccordo con te...governare questo popolo, come disse anche un altro, è spesso completamente inutile, perché bene o male che si faccia, ognuno si sente il centro del Mondo e libero di fare quello che cazzo gli pare, al di spra di ogni regola, di ogni regolamento, di ogni legge e quindi di ogni parvenza di civiltà.
Questo popolo andrebbe educato, ma ci vorrebbe anche un minimo di disponibilità dei cittadini a sentire il bisogno di essere "civilizzati", altrimenti l'unico modo (come del resto hanno fatto all'inizio le Nazioni che noi definiamo più civili)è quello di sanzionare molto più pesantemente in maniera pecuniara e con il carcere ogni contravvenzione alle leggi, piccole o grandi che siano. Questo comporta di certo impopolarità, ma non c'è altro modo, perché se chiudiamo sempre gli occhi per quieto vivere o per paura di perdere il consenso, non riusciremo mai a correggere gli italiani.
Generalmente c'è il vezzo di scaricare sui governi o sugli amministratori locali tutte le disfunzioni che avvengono in Italia, in qualche caso giustamnete, il più delle volte esagerando, perchè chi ci rappresenta non è un alieno o la feccia del Paese, ma è generalmente la media di questo popolo, anzi a volte è anche un tantino meglio.
Ti dico questo perché anni fà ho fatto l'assessore per 4 anni per la mia cittadina, e nonostante la buona volontà e l'impegno, andiamo a cozzare contro una mentalità incancrenita dell'Italiano sempre furbo e che sempre vuole favori, opstile ad ogni cambiamento ed ogni intervento che poss aledere anche un suo pur piccolo ma ingiusto privilegio, per cui diventa a volte molto difficile far passare alcuni necessari e sacrosanti progetti.
Non tutti gli amministratori forse sono onesti (anche intellettualmente) però posso assicurarti che ci sono tante brave persone che si prendono cura della propria città con tanto impegno e amore per la cosa pubblica e che purtroppo vedono il loro lavoro vanificato e/o boicottato dalla ignoranza e dalla stupida presunzione dei loro concittadini, ai quali più che il bene pubblico interessa egoisticamente il loro bene particolare, o quello che sbagliando, magari per incapacità di guardare oltre il porprio orticello, considero il loor bene, che poi diventa un male per tutti.
Oggi come oggi, se uno lo vuol far coscienziosamente, amministrare è un compito molto gravoso. Si fanno anche errori naturalmente ma molto spesso in buona fede, e soprattutto si va incontro a critiche per lo più pretestuose e pregiudiziali, fatte da persone che non sanno neanche cosa vuol dire amministrare, fosse anche solo un condominio...e sopratttutto non si rendono conto di quello che vuol dire vivere in una comunità e quindi favorire l'interesse collettivo.
In questi anni mi sono fatto l'idea che chi urla e sbraita tanto contro i ladrocini e le pubbliche scelte, a tutti i livelli (come se fosse sempre un tifoso da curva sud e la politica trattata come una squadra di calcio), se dovesse andare al posto di chi critica tanto, penso farebbe molto peggio.
Con questo non dico che non si debba vigilare e non si debbano fare critiche (ma costruttive) a tutto e a tutti, ma utilizzando il buon senso, informandosi bene, studiando, e soprattutto con educazione, cosa in Italia del tutto assente.
Cara Geisha, il tuo intervento mi ha fatto tirar fuori un po' di sassolini, spero di non aver disturbato troppo il blog di chi ci ospita. Grazie cmq a te e alla padrona di casa.
Saluti cordiali ad entrambe.
CARLO.

 

 

 

 
 
 

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