Chi esalta lo spirito rinnegando il sangue, il sudore e la carne... semplicemente non può avere uno spirito raffinato. L'intelletto si ciba dei sensi, solo che, a differenza di chi ne è povero, riesce anche ad interpretarli e a nutrirli a sua volta. Chi rinnega il proprio istinto, la propria pancia, la propria capacità meravigliosa…

Li guardo e sorrido. Sorrido amaramente, ma sorrido. Sono snob, è vero, ma se c'è qualcosa che non sopporto è la banalità riverniciata di tinte forti. Se sento ancora l'odore del colore vivo, mi vien voglia di appiccare il fuoco...

Sarebbe troppo onore una ferita per chi non è capace di provare dolore: il dolore è un lusso, il dolore è un liquore dal vino prelibato. Perde senso in chi è senza senso.  

Agito il mio corpo senza muoverlo... perle iridescenti di sudore in un'afa ché se l'ascolto la sento tutta, indistintamente, che si raffredda sul petto mantenendosi bollente fra le cosce. Tocco l'aria che entra dalla finestra aperta in questa sera: è ferma. Cerco di muoverla con la mano, e suono una musica che sa di silenzio.…

Non amo sentirmi debole, anche se forse a un'analisi più attenta può risultare funzionale. Tutto è funzionale a qualcosa. La mia pseudo-debolezza può diventare un modo per farmi salvare da non so quale pericolo immaginario."La mente mente". Boh... non è che tutto il resto sia tanto meglio...

Non sono mai stata 'adattabile'. Credo sia alla base di una buona intelligenza 'adattarsi'. L'essere umano, adattandosi, ha raggiunto la cosiddetta evoluzione (o almeno quella che spaccia come tale). Io, piuttosto che adattarmi, mi chiudo. Son passati anni da quando ho fatto capolino in questo Mondo, eppure più passa il Tempo meno riesco a stare…

Sono qui e attendo. Attendo in modo lento. Dico 'lento' e non 'fermo' perché un'attesa non è mai ferma, altrimenti non si avrebbe nulla da aspettare visto che non si muoverebbe alcunché.Attendo ciò che voglio arrivi. Ecco perché le 'aspettative' forse hanno questo etimo: ci si aspetta qualcosa perché 'si aspetta' qualcosa. Ed è qualcosa…

La pellicola si era arrotolata. Il film non volevo più vederlo. Ci ho messo un po' a guardare timidamente l'inizio, ma poi ho pensato che ne valesse la pena.Mi è sfuggita dalle mani, mi ha tagliato la pelle. Stessi fotogrammi, stesso copione, con qualche piccola variazione per convincere me spettatrice a guardarlo e me attrice…

E' mattina ma ho le luci accese nella stanza. Fuori dalle persiane chiuse intuisco nuvole, ma mi va di continuare ad intuire senza averne la certezza. In fondo la speranza è figlia di quel dubbio che tanto odiamo. Fa più male il dubbio o la speranza? 

Ci sono attimi che sembrano essere nati e morti immobili, senza che in mezzo vi sia stato alcun atto di dramma né di commedia.Se non fosse che è diversa l'espressione degli stessi attori. Se non fosse che fuori c'è sempre il rumore della pioggia che si agita. Se non fosse che tra l'inizio e la…