Quanti ricordi di notti insonni che mi assalgono ed è inutile, per quanti sforzi io faccia, non riesco ad allontanarli.
Hanno il sapore della giovinezza: esami di maturità, primi amori sofferti, gioie intense o il
primo bacio ....
E poi c'è quella notte romana, trascorsa a passeggiare nell'incanto di una città addormentata, fino all'alba ... Come si chiamava quella ragazza? L'ho dimenticato! abitava a Genova e non so cosa ci facesse a Roma! Io ero nella capitale per sostenere delle prove di esami per un concorso.
Quanti altri esami ho dovuto affrontare nella mia vita? tantissimi!! e se volessi fare un bilancio...bè, meglio lasciar perdere!
Sono passati tanti anni dall'ultima volta che ho letto Gli Inni alla Notte di Novalis e oggi rileggendoli mi accorgo che sono soltanto cambiato esteriormente, invecchiato, malandato....ma dentro ho le stesse emozioni di un tempo. Questo, fra gli inganni della vita, è di certo il più crudele. E' come se un dio bizzarro si divertisse a giocare e noi siamo le sue marionette: ci trucca, ci traveste, ci provoca ferite, ci invecchia ma ..forse per pietà o per una raffinata crudeltà, lascia intatte le nostre capacità di provare emozioni!
Buona veglia, amici della notte!
Hanno il sapore della giovinezza: esami di maturità, primi amori sofferti, gioie intense o il
primo bacio ....
E poi c'è quella notte romana, trascorsa a passeggiare nell'incanto di una città addormentata, fino all'alba ... Come si chiamava quella ragazza? L'ho dimenticato! abitava a Genova e non so cosa ci facesse a Roma! Io ero nella capitale per sostenere delle prove di esami per un concorso.
Quanti altri esami ho dovuto affrontare nella mia vita? tantissimi!! e se volessi fare un bilancio...bè, meglio lasciar perdere!
Sono passati tanti anni dall'ultima volta che ho letto Gli Inni alla Notte di Novalis e oggi rileggendoli mi accorgo che sono soltanto cambiato esteriormente, invecchiato, malandato....ma dentro ho le stesse emozioni di un tempo. Questo, fra gli inganni della vita, è di certo il più crudele. E' come se un dio bizzarro si divertisse a giocare e noi siamo le sue marionette: ci trucca, ci traveste, ci provoca ferite, ci invecchia ma ..forse per pietà o per una raffinata crudeltà, lascia intatte le nostre capacità di provare emozioni!
Buona veglia, amici della notte!
Inviato da: gattaselvatyka
il 18/03/2012 alle 23:26
Inviato da: marinad63
il 05/12/2011 alle 00:01
Inviato da: IOeMR.PARKINSON
il 07/09/2011 alle 21:15
Inviato da: marinad63
il 06/09/2011 alle 16:19
Inviato da: marinad63
il 28/08/2011 alle 00:54