Essere e pensiero
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L'io plurale: l'Uomo Universo...
Post n°40 pubblicato il 16 Ottobre 2006 da pensieroinespresso
Propongo, per la lettura, una poesia del poeta ecuadoriano Jorge Carrera Andrade (Quito, 1903-1978) che riesce, in modo suggestivo, a dare corpo all'anima dell'uomo planetario. Propongo, inoltre, alcune mie brevi riflessioni sulla genealogia filosofica dell'io plurale. Esse sono del tutto ininfluenti per la lettura e la comprensione della poesia. L'uomo nomade (cfr. Messaggio n° 38) è un "uomo plurale", un "uomo planetario". Il primato e la priorità dell'io, sanciti da Cartesio (cogito ergo "sum"), finivano per considerare l'individuo "logicamente" indipendente dagli eventi di cui è protagonista. Secondo quest'ottica, i soggetti, gli in-dividui, sono "logicamente" primari. La comunità è tale perchè costituita da soggetti "logicamente" indipendenti e primari, che sono quel che sono e che in essa confluiscono. Possiamo, invece, pensare che la comunità sia "logicamente" primaria e che gli individui da essa ricavino i contenuti plurimi del proprio esistere. L'io non è fondamento della comunità, ma è la comunità fondamento dell'io, perchè è solo nella vita comunitaria che vengono assimilati i ruoli e le pratiche che determinano la sua natura. Non si tratta di passare dal primato dell'io al primato dell'alterità, ma di ridefinire la natuta del'io a partire dalla natura dell'alterità, rendendo dialettici e fluidi i loro rapporti. Già Hume parlava dell'io come di un teatro (cfr. Trattato sulla natura umana, Laterza, pp. 264 sg.) e il teatro è il luogo di un dialogo. Di suo, il soggetto ha solo un palcoscenico vuoto, su cui vari attori costruiscono la struttura della scena. Senza palcoscenico, gli attori non potrebbero recitare; senza attori, la scena non potrebbe essere realizzata. Fra palcoscenico, attori e scena vi è un rapporto dinamico e dialettico. L'identità di ciascuno di noi non è un'identità immediata, ma un'identità plurale, un'identità che si svolge, un'identità che è una storia. Su questi temi consiglio per l'approfondimento i seguenti testi: Il pensiero nomade, per una antropologia planetaria, a cura di Emilio Baccarini, Cittadella Editrice; Ermanno Bencivenga, Oltre la tolleranza, Idee/Feltrinelli. * * * "SONO L'UOMO UNIVERSO Io sono l'abitante delle pietre Jorge Carrera Andrade, |
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