Chloe

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"Nella vita puoi sceglierti tutto tranne i parenti"

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sono figlia di un rapporto tenuto in essere solo d' apparenze, di una madre che non ha amato suo marito ed un padre che ha amato troppo sua moglie .... piu' dei suoi figli ...

tutto torna ed ogni nodo giunge al pettine ...

Oggi non siamo una famiglia ma un grande fallimento ...

una donna che cerca di recuperare una vita passata, un uomo che l' accontenta pur di non perderla...

e i figli?... nessuno dei due ha una maturità per essere genitore ... egoisti ognuno nel loro amor proprio ... pensano solo a se stessi, tralasciando e trascurando il senso della vita ...

Sono loro figlia ... ma non mi sento tale ... non ho ricordi di affetto, di tenerezze, di dolcezza ... non sento quel legame di appartenenza ...

... aver provato la fame di tutto questo ....

mi ha insegnato a riconoscere il valore delle parole, delle presenze, dei gesti ... di un sorriso, di una gentilezza ....

è difficile accettarlo...è difficile parlarne ... è difficile scriverlo... lo stomaco si contorce dal dolore .... il vuoto mi avvolge ... il freddo mi assale ....

e lei uniche persone su cui potevo contare ...una è andata via e l' altra a seguire ...

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Non mi importa che mi offendi,non mi sfiorano le tue parole, ci leggo dentro tanta immaturità e debolezza   ....

Mi preoccupa la tua incapacità di essere padre,i tuoi modi infantili di gestire il rapporto con nostro figlio  ... il tuo arrampicarti agli specchi spostando il discorso su di me... anzichè prenderti la responsabilità dei tuoi fallimenti

Non ti rendi conto che dono prezioso ci ha dato la vita, che orgoglio è nostro figlio.... io senza lui non saprei vivere ... e solo perche' mi hai dato questa gioia infinita ho sempre sopportato tutto...

Stai li a far chiacchiere inutili ... ho cercato di farti capire, ma non sei capace ad ascoltare ....

.... il tempo perso non torna piu' e lo capirai tardi ...

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Perdo lo sguardo nel vuoto...disconnessa da tutto mi sento inghiottita dal nulla.

Mi rifiuto di pensare, mi rifiuto di parlare, mi rifiuto di accettare...ascolto ma non sento il discorso della dottoressa

parla, parla ...di casi, statistiche numeri .... Parla parla ...

Non me la porterai via bastardo tumore ... Lei no ca@@o, ca@@o!!!!

trema la terra, trema la mia radice ... Mia nonna ... Il presente il passato, l' affetto piu' saldo e sicuro  ....

... Mi hai fatto una promessa  di non lasciarmi mai sola, riconoscendo gli errori di mia madre, di tua figlia ...sai quanto soffro ed ho sofferto per lei ...è un dolore che ci accomuna 

adesso dove te ne vuoi andare????

Smettila di star male ti prego ... ho bisogno di te ... ho un fottuto bisogno di te

vederti soffrire e' un' agonia  ... non poterti aiutare un' angoscia

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... Si avvicina,mi scansa i capelli dal viso

"se dipingessi ancora ti farei un quadro ... hai un bel viso ... specialmente quando sorridi"

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" Il rapporto che il padre crea con la figlia sarà lo stesso che lei ricercherà nel suo uomo "

Non ho dentro un vuoto ... Ma una voragine,una voragine fatta di anni di silenzi acuti e profondi  ,di un rapporto crudo e sterile ...privo di carezze,abbracci baci senza sguardi e sorrisi.

Mi è sempre mancato un papà con cui parlare, con cui confrontarmi, con cui litigare saltar li sulle ginocchia e coccolare ... 

Il nostro rapporto e' come una giornata di pioggia fredda e uggiosa,io che dentro ho un mondo con te metto tutto a tacere...

Sono cresciuta da sola senza conoscere il tuo affetto e protezione.

Si ti voglio bene ma come se fosse un dovere,non sono legata a te.

Ti sento estraneo, non conosci niente di me i miei sogni, i miei desideri, cosa  vorrei dalla vita e la tenacia che ci metto per ottenerlo ....

Tante volte ho pensato di non essere tua figlia .... Ma i lineamenti del mio viso mi ricordano di te....

Nonostante la mia vita non facile non mi sono mai sentita dire "non ti preoccupare ci sono io" .... Adesso sono una donna ma quel vuoto e' per sempre e nessun altro uomo potrà colmare.

Non mi meraviglio quando ti chiedono di aiutarmi e tu rispondi si arrangia ...sono abituata ai tuoi non saluti se mi incontri per strada o sulle scale ...  Alle telefonate mai ricevute ...i tuoi non chiamarmi per nome con dolcezza, gli auguri di compleanno mai arrivati....sono invisibile ai tuoi occhi ...in tanti apprezzano la persona che sono .... tu non lo capirai mai

La vita mi ha privato di te ... Mi ha dato in cambio la forza di farcela sempre da sola...

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Un passo dopo l'altro, fino ad arrivargli vicino. E dirgli:
-non mi farai del male, vero?
Non le farà del male, vero?
-No.
No.
Allora
Elisewin
prese
tra le mani
il volto
di quell'uomo,
e
lo bacio'.
Nelle terre di Carewall, non smetterebbero mai di raccontare questa storia. Se solo la conoscessero. Non smetterebbero mai. Ognuno a modo suo, ma tutti continuerebbero a raccontare di quei due e di un'intera notte passata a restituirsi la vita, l'un l'altra, con le labbra e con le mani, una ragazzina che non ha visto nulla e un uomo che ha visto troppo, uno dentro l'altra-ogni palmo della pelle é un viaggio, di scoperta, di ritorno nella bocca di Adams a sentire il sapore del mondo, sul seno di Elisewin a dimenticarlo- nel grembo di quella notte stravolta, nera burrasca, lapilli di schiuma nel buio, onde come cataste franate, rumore, sonore folate, furiose di suono e velocità, lanciate sul pelo del mare, nei nervi del mondo, oceano mare, colosso che gronda, stravolto-sospiri, sospiri nella gola di Elisewin-velluto che vola- sospiri ad ogni passo nuovo in quel mondo che valica monti mai visti e laghi di forme impensabili- sul ventre di Adams il peso bianco di quella ragazzina che dondola musiche mute- chi l'avrebbe mai detto che baciando gli occhi di uomo si possa vedere cosi' lontano- accarezzando le gambe di una ragazzina si possa correre cosi' veloce e fuggire-fuggire da tutto-vedere lontano- venivano dai due piu' lontani estremi della vita, questo é stupefacente, da pensare che mai si sarebbero sfiorati, se non attraversando da capo a piedi l'universo, e invece nemmeno si erano dovuti cercare, questo é incredibile, e tutto il difficile era stato solo riconoscersi,riconoscersi, una cosa di un attimo, il primo sguardo e già lo sapevano, questo é il meraviglioso-questo continuerebbero a raccontare , per sempre, nelle terre di Carewall, perché nessuno possa dimenticare che non si é mai lontani abbastanza per trovarsi, mai-lontani abbastanza-per trovarsi- lo erano quei due, lontani, piu' di chiunque altro e adesso- grada la voce di Elisewin, per i fiumi di storie che forzano la sua anima, e piange Adams, sentendole scivolare via, quelle storie, alla fine, finalmente, finite- forse il mondo é una ferita e qualcun
o la sta ricucendo in quei due corpi che si mescolano- e nemmeno é amore, questo é stupefacente, ma é mani, e pelle, labbra, stupore, sesso, sapore-tristezza, forse-perfino tristezza-desiderio- quando lo racconteranno non diranno la parola amore- mille parole diranno, taceranno amore-tace tutto, intorno,quando d'improvviso Elisewin sente la schiena spezzarsi e la mente sbiancare, stringe quell'uomo dentro, gli afferra le mani e ,vedi, non morirà.
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Come si fa? Come glielo dici, a una donna cosi', quello che devi dirle, con le sue mani addosso e la sua pelle, la pelle, non si puo' parlare di morte proprio a lei, come glielo dici a una ragazzina cosi', quello che lei sa già e che pure bisognerà che ascolti,le parole, una dopo l'altra, che puoi anche sapere ma devi ascoltare, prima o poi, qualcuno deve dirle e tu devi ascoltarle,lei,ascoltarle, quella ragazzina che dice
-Hai degli occhi che non ti ho visto mai.
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come glielo dici , a una donna cosi', che tu vorresti salvarti, e ancora di piu' vorresti salvare lei con te, e non fare altro che salvarla, e salvarti, tutta una vita, ma non si puo' ognuno ha il suo viaggio, da fare,
e tra le braccia di una donna si finisce facendo strade contorte, che neanche tanto capisci tu, e al momento buono non le puoi raccontare, non hai le parole per farlo, parole che ci stiano bene, li', tra quei baci e sulla pelle, parole giuste, non ce n'é, hai un bel cercarle in quel che sei e in quel che hai sentito, non le trovi, hanno sempre una musica sbagliata, é la musica che gli manca, li', tra quei baci e sulla pelle, é una questione di musica.

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Come glielo dici, a un uomo cosi', che adesso sono io che voglio insegnargli una cosa e tra le carezze voglio fargli capire che il destino non é una catena ma un volo, e se solo ancora avesse voglia davvero di vivere lo potrebbe fare, e se solo avesse voglia davvero di me potrebbe riavere mille notti come questa invece di quell'unica, orribile, a cui va incontro, solo perché lei lo aspetta, la notte orrenda, e da anni lo chiama.Come glielo dici, a un uomo cosi', che ti sta perdendo?

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E' la musica che é difficile, questa é la verità, é la musica che é difficile da trovare,  per dirselo, li' cosi' vicini, la musica e i gesti, ,per sciogliere la pena, quendo proprio non c'é piu' nulla da fare, la musica giusta perché sia una danza, in qualche modo, e non uno strappo quell'andarsene, quello scivolare via, verso la vita e lontano alla vita, strano pendolo dell'anima, salvifico e assassino, a saperlo danzare farebbe meno male, e per questo gli amanti, tutti, cercano quella musica,in quel momento, dentro le parole,sulla polvere dei gesti,e sanno che,ad averne il coraggio,solo il silenzio lo sarebbe, musica , esatta musica, un largo silenzio amoroso, radura del commiato e stanco lago che infine cola nel palmo di una piccola melodia, imparata da sempre da cantare sottovoce
Addio
Una melodia da nulla.

http://youtu.be/GhFQV9l7FUI

A. Baricco

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Oggi in treno mi sono soffermata ad osservare una coppia di persone mature...la cosa che mi ha colpito era il loro ritmo perfetto come se fossero disgiunti ma uniti...il resto dei passeggeri erano delle isole, loro facevano la differenza...

Per un attimo li ho invidiati ma di un' invidia buona di quella che ti fa apprezzare ancor di più la semplicità della vita ...

Deve essere bello giungere ad una certa età e ritrovarti accanto il compagno di una vita,colui che nonostante le rughe, i capelli bianchi,le liti, la quotidianità continua a starti accanto regalandoti attenzioni.

Colui che ti conosce a memoria,nei tuoi pregi,nei tuoi difetti o sbalzi di umore con cui hai condiviso le gioie dei sorrisi,le lacrime,i sacrifici ed ha scelto te come compagna di questo viaggio. 

E' questo il senso del nostro vivere....trovare una persona con cui fonderci rimanendo noi stessi... CONDIVIDERE AMORE.

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Solo piccoli soffi di emozione hanno sfiorato il mio cuore... solo tu lo fai tremare ...

mi allontani, ti allontani...cercando di proteggermi per non farmi del male... ma non lasci andare mai la mia mano...rimango sempre con te.

Gli anni passano ... tu no.

... sei l' emozione profonda ... la voce e gli occhi di cui mi innamoro ogni giorno ...sei l' aria, il senso, la meta e il viaggio ....

Sei l' amore che scorre dal cuore  ... una magia che rapisce i sensi ... sei tu tutto quello che non so spiegare ...mi arrendo a questa confusione

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... E in quelle note,parola dopo parola mi ritrovo ... come se mi fosse stata scritta addosso ...

Alcune canzoni non mi posso limitare ad ascoltarle... le sento vibrare dentro, ed io tra le note...

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Una telefonata ...

-"Pronto.."

-"Ti voglio bene sempre" ...

non lascerò mai parole giacere in gola ...

Ci sentiamo invincibili,come se questo viaggio durasse in eterno,rimandiamo a domani ... trascurando il presente  ...

La linea è sottile e il nostro essere sempre in bilico ...

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... mi piange il cuore  all' idea che dovrò tornare... a rinchiudermi in quella vita viziata di paese, in cui dovrò scontrarmi con le chiacchiere sterili che non mi sono mai appartenute di gente che vive guardando le lancette dell' orologio girare ...

e' una vita che non mi appartiene, sono estranea al mondo in cui sono nata e cresciuta...

Il mio sguardo va oltre le apparenze, il mio sentire non si ferma alle parole ...

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Io con i miei modi semplici e garbati,le mie mille paranoie sull'essere corretta sempre ... le mie poche parole,il mio stare in disparte,il mio voler dare sempre senza freno, io che ascolto sempre il cuore e la coscienza, che credo nei valori in disuso ... sembro uscita  da un film in bianco e nero ormai non trasmesso piu'... inadatta ad una vita che mi vorrebbe... aggressiva,prepotente scaltra e arrivista ... mi sento sempre un passo indietro mentre il mondo corre ...

Non riesco a cambiare mi farebbe male ... non sarei io ...

ed io voglio essere quella che sono ...

  "una donna moderna con un cuore antico"

Buon compleanno a me ...

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Inutili tentativi ...

distanti ormai niente ci accomuna

distante ormai da te ...troppo diversa io, troppo diversa tu ... che mi fai sentire il peso della tua giovinezza non goduta per fare la mamma ... rinunce che oggi vengono tutte al pettine ... e ti soffocano, in bilico tra il da fare .... non hai il coraggio di affrontarmi ... di guardarmi negli occhi, ti ricordo troppo che stai sbagliando ... e ti nascondi  e menti bugia su bugia ti crei i tuoi discorsi perfetti a cui credi solo tu ...

Mi hai delusa e segnata ... non sono come te e non voglio esserlo ... una mamma ... non e' a tempo !!!!

è il nome che chiami quando senti il dolore, è il rifuggio dalle tempeste, il calore che contrasta il freddo ...è la carezza, l' abbraccio, il bacio ...è il punto fermo quando ti perdi ...e il riflesso allo specchio a cui assomigli...è un bene incondizionato ...

... tu ti sei persa ... ed io perso te ....

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Rinuncio al tentativo di censurarmi,

Non sono fatta per tacere, nascondere, scappare, fingere... reprimermi

vivo con il cuore che scalcia ... e devo dire quello che penso 

con una canzone, con un' immagine, una parola ... essi mi aiutano a descrivere i pensieri a precisarne i lineamenti ...  laddove non ci riesca con le sole parole ...

devo tirar fuori le emozioni ... altrimenti mi bruciano dentro ...

...la musica,la festa, gli amici  non sono riusciti a fermare il pensiero che è volato da te

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Le parole ...

non c'e' cosa piu' difficile da gestire, amano, odiano, chiariscono, disprezzano, raccontano,offendono,confrontano, scivolano, legano,complicano ....

non sono brava a parlare ...a volte l' emozioni si bloccano nella gola e la voce non esce e le parole mi mancano, dò peso e senso a ciò che dico ...

Ma non siamo tutti uguali ...quanto è facile parlare sugli altri, giudicare, dire e abilmente ferire ...

... mi hai detto che sono stata vigliacca non ho avuto il coraggio di osare... di provarci, mi sono arresa e scappata alla prima difficoltà ...

magari hai ragione, magari no ...

non mi spaventa il sacrificio quando grava sulle mie spalle ... ma ho una paura che mi blocca le gambe ... se il sacrificio ricade su mio figlio  ...

ho tentato di sfidare il destino per dare un qualcosa in piu' a lui che la mia terra non mi permette di dare ... c' ho provato e con la valigia carica di speranza ... ho lasciato tutto pure lui ....

In un Italia in ginocchio nonostante non fosse il mio lavoro ... mi sono adeguata...non e' stato facile inserirmi, in un ambiente in cui il gruppo sè chiuso a cerchio .... ma la mia testa dura mi ha fatto andare avanti ...Mi alzo la  mattina alle sei ... quarantacinque minuti di strada a piedi per arrivare a lavoro  già stanca,  tutto il giorno e' un avanti indietro da magazzini e scaffali... con scatoloni pesanti da riempire e svuotare ... arrivo la sera che non ho neanche la forza di parlare ... per poi arrivare a stento a fine mese... e tutto questo si ripete sei giorni su sette con mezza giornata di riposo ogni due settimane se va bene ...

chiedimi di fare ancora di più e ti dirò sempre di si ...

non mi spavento di niente ...si arriva ad un punto nella vita che il dolore viene anestetizzato e sei pronta a tutto ... ma il cuore no quello no...non mi permette di lasciare da solo mio figlio...

Ho scelto di ritornare a casa.... dove mi mancherà un lavoro, la soddisfazione...ma non mancherà una mamma vicino al mio cucciolo che ancora grande non è per affrontare il mondo da solo ...

Non e' facile essere genitori, non e' facile crescere i figli... non è assolutamnete facile quando lo fai da sola ....

Cara "amica" ... è sempre facile dire ... e fare quando si hanno la pancia e le tasche piene ...e qualcuno che ti copre le spalle

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Soddisfatta ... oggi chiudo cosi la mia giornata ...

ho deciso di dedicarmi a me stessa  ... due brevi telefonate, con mio figlio e poi io e il centro del mondo ...al contrario di tanti non soffro di solitudine stare da sola mi piace non mi annoio, mi riempio le giornate di vita, mi invento di tutto, cose semplici che appagano il cuore ... spengo il telefono, tolgo l'orologio e mi immergo nel mondo ....

...ho conosciuto Asia una tenera bambina di quattro anni che mi ha regalato la magia e la dolcezza che solo i bambini sanno dare ... mi ha detto che ho solo un difetto sono troppo alta altrimenti sarei diventata la sua migliore amica...

mi sono concessa il mio shopping "intimo" ... resisto a tutto tranne ad esso!!!!!

mi sono goduta una splendida mostra .... e riempito testa ed occhi della meraviglia dell' arte ...

ed eccomi la Feltrinelli ... in quel luogo mi perdo e mi ritrovo .... e anche qui magia ...

ogni volta viene a scegliermi ... ogni volta puntualmente mi porta le risposte che non so darmi ....ogni volta mi meravigli

.. ho portato con me l'amica, la presentuosa, la nemica, la bacchettona, la silenziosa, la chiacchierona, la timida, la modesta, la consapevole, la determinata,la buffona,la carina,l' osservatrice, la malinconica .... ed ho scoperto che non potevo scegliere compagnia migliore che stare con ME!!!!

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Alla fine ti risposi eh? ....

Hai lavorato in questi anni per ricostruirti la fotocopia di tutto quello che avevamo ... il destino beffardo ti ha dato una mano. 

Mentre tu ti sei rivestito di apparenze, io ho dovuto ricostruirmi pezzo dopo pezzo da sola e ne sono orgogliosa.

Mi hai tolto la felicità, la serenità degli anni migliori, hai bruciato i sogni e calpestato il cuore ....

Quando le mie amiche iniziavano a sognare ... i miei erano distrutti, vivevo appesa ad un filo di vita che rifiutavo,finchè ho raccolto le forze e detto basta ... ma ho pagato ogni mia scelta caramente e ancora continuo a pagare.

Le tue mani attorno al collo che stringono non le sento piu', ne gli insulti e le minacce  ... ma il dolore rimane ... una rosa spezzata sullo sbocciare  ...

ecco quello che sono ...

Nonostante il tempo ... non reggi il mio sguardo, non mi guardi negli occhi ....puoi imbrogliare il mondo che sei andato avanti ....ma non me.

Spero che questa volta non commetti gli stessi errori ...

ti auguro di essere sereno ... 

non ti odio, non l' ho mai fatto ... perchè a te devo il tesoro piu' grande che la vita mi ha dato.

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Stavi male lo sapevi che sarebbe finita da lì a poco... mi guardavi, dicendomi questa non la supero ... ed io vigliaccamente ti sorridevo, di un sorriso falso... e piu' sorridevo e piu' il cuore si stringeva come in una morsa ... sei forte abbiamo ancora tante cose da fare ... mi guardavi negli occhi e ti fidavi, perche' mai ti ho mentito e sempre mi hai creduto...

Nonostante il dolore non ti dava pace... il tuo pensiero era per me, "vai a riposare nonno sei stanca non ti fermi neanche la notte ti faccio stancare" ... invece se sapessi che fortuna ho avuto a poterti stare accanto ...

Mi sembra di aver vissuto in un film...la malattia, il dolore, la morte,il funerale,tu, io la nostra famiglia ... le carezze, i baci ....la mia mano stretta alla tua che pian piano è andata via ... le lacrime ... un grido di dolore ... due pugni chiusi a sbattere contro un muro .... e poi la fine ....

Di quella notte conservo l' odore  ... la tua maglia, il tuo pigiama ... sono il rifuggio dove ti vengo a cercare come quando era bambina...

A te devo l' onestà, il rispetto, il senso del dovere, l' amore per la famiglia e mio figlio che sono in me ....MIO GRANDE UOMO la lezione d' amore che mi hai insegnato l' ho imparata bene ...

abbi cura di splendere

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Ho chiuso porte importanti,è un momento in cui credo poco a tutto, disinteressata a conoscere persone, scappo da chi da me non vuole solo amicizia ...

Il momento in cui dico sempre no, chiudo il cuore a chiave e alzo il mio volume per non sentir fuori....

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Vivo di banali concretezze appese ad un filo di malinconia
frutto di un amore quotidiano
che aiuta a dare un freno alla pazzia!

Coprimi di sogni e di coraggio
portami via da qui
tu capisci bene il mio linguaggio.. lascia che sia così.
che tanto sei la cosa più importante per me.

Alex britti.