Creato da: douglas71 il 04/02/2006
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« La più bella GERMANIA de...Stasera alle 21 Diretta ... »

E Purtroppo torna L'INCUBO ITALIA ... Sabato alle 21 il Quarto di Finale sarà : GERMANIA - Italia, ancora una volta ...

Post n°8728 pubblicato il 27 Giugno 2016 da douglas71
 

Per l'ennesima volta e dopo NON AVERLA MAI BATTUTA in un Incontro Ufficiale la GERMANIA incontra sul suo cammino la "MALEFICA" ITALIA di CONTE.

A questo punto devo arrendermi alle qualità dell'allenatore Italiano perchè con i nomi da SECONDA o TERZA SERIE in Campo (PAROLO, PELLE, ZAZA, GIACCHERINI, FLORENZI e mediocrità varia) è riuscito a portare la Squadra ai QUARTI vincendo il suo Girone e battendo 2 - 0 sia il BELGIO dato come grande sorpresa del Torneo sia la SPAGNA Campione Uscente.

Non so cosa si inventerà LOW ma sarà molto dura con la staticità di GOMEZ fare anche solo il solletico alla maledettamente granitica difesa ITALIANA.

E sopratutto stavolta dovremo stare molto, molto attenti a non far salire troppo HECTOR e KIMMICH sulle fasce ... perchè oggi abbiamo visto che fine ha fatto la SPAGNA in campo difendendo a DUE dietro.

Ma il dubbio è se è meglio snaturarci ed adeguarci al gioco dell'ITALIA oppure giocare alla ROULETTE RUSSA ed al nostro modo con TUTTI in avanti HUMMELS e BOATENG a far partire l'azione con KIMMICH ed HECTOR nel ruolo di DUE ALI aggiunte.

È vero che tutte le serie anche quelle più negative prima o poi devono terminare ... ma le due finali di CHAMPIONS perse dall'ATLETICO contro il REAL dimostrano che le serie NEGATIVE possono anche continuare (tristemente) all'infinito!

 
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Commenti al Post:
mariobasler14
mariobasler14 il 27/06/16 alle 20:25 via WEB
mi ricordo molto bene ancora quattro anni il blocco psicologico che aveva la Germania nei confronti dell'Italia...
(Rispondi)
 
 
douglas71
douglas71 il 27/06/16 alle 20:33 via WEB
e secondo me il BLOCCO c'è sempre perchè tutti sappiamo che nel momento in cui L'ITALIA passa in vantaggio NOI SIAMO FOTTUTI e manco se giocassimo altri 20 anni di fila pareggeremo ... la GERMANIA quando va sotto contro L'ITALIA al 99,9% poi becca anche l'inevitabile RADDOPPIO ...
(Rispondi)
 
Chainjaw
Chainjaw il 27/06/16 alle 20:32 via WEB
Oppure l'argentina contro il Cile...
(Rispondi)
 
douglas71
douglas71 il 27/06/16 alle 20:34 via WEB
ma il CILE non ha mai fatto la STORIA del CALCIO come ITALIA e GERMANIA che insieme sommano OTTO titoli Mondiali e QUATTRO Europei ....
(Rispondi)
 
 
Chainjaw
Chainjaw il 27/06/16 alle 22:16 via WEB
Quello sì, mi riferivo più che altro al discorso delle rivincite
(Rispondi)
 
mariobasler14
mariobasler14 il 27/06/16 alle 20:39 via WEB
infatti non è più un caso che l'Italia va sempre in vantaggio perchè la Germania ha il blocco ed anche è una forma di inferiorità calcistica.
(Rispondi)
 
florian1967
florian1967 il 27/06/16 alle 20:43 via WEB
Come ho detto prima, servirà un miracolo. Tipo: un improvviso calo di forma degli azzurri. Perché di questo stiamo parlando: di un'Italia maledettamente a posto nelle gambe come nella testa. Conte è uomo di Lippi e Lippi ha vinto un mondiale con il blocco Juve che aveva portato a primeggiare in Europa. Quella Juve, in cui giocava anche Conte, aveva un preparatore atletico che si chiamava Ventrone. E' l'unico preparatore atletico di cui mi ricordi il nome perché i suoi giocatori, pompati o no, quando scendevano in campo avevano una grinta e una corsa da divorare i loro avversari. Ecco, questa Italia di Conte mi ricorda quell'Italia e quella Juve di Lippi. E forse è persino più bella, capace non solo di agire in contropiede. Per cui, a meno che il Divino non ci dia una bella mano, questi quarti mi sembrano già scritti, come una finale Italia - Francia in cui i transalpini, che hanno già dato prova di saper sudare e vincere, potrebbero anche farcela. Spero ovviamente di essere smentito dai nostri, lo spero con tutto il cuore. Ma non mi sono mai sentito così battuto in partenza...
(Rispondi)
 
mariobasler14
mariobasler14 il 27/06/16 alle 20:45 via WEB
questa Germania SE dovesse battere l'Italia avrebbe un forte impatto psicologico che può battere chiunque e consapevoli, consci di vincere questo trofeo senza poi sottovalutare nessuno ed vincere il torneo a mani basse.
(Rispondi)
 
florian1967
florian1967 il 27/06/16 alle 20:45 via WEB
Intendevo dire una semifinale, tra Italia e Francia...
(Rispondi)
 
Kurbjuweit
Kurbjuweit il 27/06/16 alle 21:15 via WEB
La Spagna di stasera ha evidenziato anche tutti i guasti di una tipologia di gioco come il cosiddetto "tiki taka", che diventa addirittura improponibile quando una squadra è completamente a terra fisicamente come la Spagna di stasera. Infatti diventava prevedibile e non è mai riuscita a mettere in crisi l'Italia. In vista della Semifinale oltretutto temo che Conte abbia il dente avvelenato per i 4 gol presi quest'inverno a Monaco in amichevole...È il peggiore avversario possibile per noi ma questa è cosa nota.
(Rispondi)
 
 
douglas71
douglas71 il 27/06/16 alle 21:59 via WEB
infatti credo che sia a questo punto un brutto Boomerang quella vittoria per 4 - 1, perchè adesso si gioca sul SERIO e sembrano passati secoli da quella inutile vittoria ... e poi temo L'ALLUCINANTE STAMPA TEDESCA tipo BILD che partirà con le sue solite crociate del tipo MANGIASPAGHETTI, PIZZA & MANDOLINO, MAFIOSI che serve solo a caricare ancora più a mille L'ITALIA ... è la solita stessa storia che si ripete e che conosco (purtroppo) a memoria ... tutti i Media TEDESCHI dovrebbero PREMERE solo sul fatto la GERMANIA NON HA MAI BATTUTO L'ITALIA e che devono dare il SANGUE per sfatare stavolta questo maledetto TABÙ, invece ci sarà la solita ondata di Boria che terminerà con la solita figuraccia ...
(Rispondi)
 
 
 
florian1967
florian1967 il 27/06/16 alle 22:06 via WEB
La Bild sul titolo di poco fa ha già chiamato gli azzurri "nonnetti"...
(Rispondi)
 
florian1967
florian1967 il 27/06/16 alle 21:33 via WEB
Oggi l'Italia ha giocato con un 3-1-4-2 molto abbottonato: Buffon tra i pali; in difesa Barzagli, Bonucci, Chiellini; De Rossi davanti alla difesa; a centrocampo Florenzi, Parolo, Giaccherini, De Sciglio; in attacco la coppia Pellè, Eder. L'unico giocatore ad essere dotato di un po' di fantasia è Eder. Gli altri, pur discreti tecnicamente sono tutti dei corridori e dei lottatori, giocatori che si impongono sul piano fisico. Chiellini ha segnato di prepotenza e si è battuto il petto come Tarzan in un'esultanza "bestiale" che mi ha ricordato quella di Balotelli quattro anni fa...
(Rispondi)
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 27/06/16 alle 21:41 via WEB
Io vorrei andare un po controcorrente, non dico che sono ottimista, ma sono fiduciosa! Prima di tutto non li abbiamo mai incontrati ai quarti, questa volta sono loro i favoriti! Penso che loew l'errore del 2012 non lo commette, almeno spero! Io vorrei un nuovo modulo, e di non giocarw con gli stessi di ieri! Siamo riusciti a battere l'argentina che in tutto il torneo del mondiale avevano una difesa solidissima con in più MESSI!
(Rispondi)
 
 
douglas71
douglas71 il 27/06/16 alle 22:03 via WEB
il problema è che la GERMANIA ha speranze (neanche tante) solo se starà bene e correranno tutti come matti ... il TIKI TAKA funziona solo così, se giochiamo sotto ritmo e se OZIL impiega 50 minuti ad entrare in partita con L'ITALIA finiamo sotto già alla fine del primo tempo ... siamo legati a troppi fattori ... e poi la vedo durissima per GOMEZ districarsi nell'area Azzurra, BONUCCI, CHIELLINI e BARZAGLI sono troppo esperti, troppo precisi negli interventi e troppo reattivi e dietro poi c'è BUFFON che si è rimesso a parare tutto ... io la vedo quasi proibitiva ...
(Rispondi)
 
erinda.25
erinda.25 il 27/06/16 alle 22:19 via WEB
Quella che ha paura è l'Italia,carica o non carica,la Germania non e la squadra sprovveduta dei anni passati che si buttava tutta avanti per cercare il gol lasciando spazzi enormi per il contropiede avversario. La Germania di quest' europeo è più attenta e paziente,non cerca il gol in un modo sprovveduto senza pensare a difendersi,con questo atteggiamento ha vinto il Mondiale dove ha fatto fuori la Francia,il Brasile e l'Argentina in finale.
(Rispondi)
 
florian1967
florian1967 il 27/06/16 alle 22:51 via WEB
Inglesi fuori!!!!!
(Rispondi)
 
douglas71
douglas71 il 27/06/16 alle 22:52 via WEB
CHAPEU all'INGHILTERRA! Quando si parla di FIGURE DI MERDA loro sono i PENTA CAMPIONI del MONDO ... a riprova di quanto scrivo da secoli sul livello medio MERDOSISSIMO dei Calciatori Britannici ...
(Rispondi)
 
 
douglas71
douglas71 il 27/06/16 alle 22:53 via WEB
CHAPEU o CHAPEAU la sostanza non cambia L'INGHILETRRA è sempre L'INGHILTERRA !
(Rispondi)
 
douglas71
douglas71 il 27/06/16 alle 22:55 via WEB
RODE se giocasse in PREMIER LEAGUE potrebbe fare il rifinitore secondo me ... o comunque giocherebbe con il '10' ...
(Rispondi)
 
florian1967
florian1967 il 27/06/16 alle 22:56 via WEB
Piccola soddisfazione quotidiana: l'Inghilterra sconfitta va a casa!!! Grandi, eroici islandesi che hanno corso come pazzi per 90 minuti!! England go gome!! Goduria!!!
(Rispondi)
 
Kurbjuweit
Kurbjuweit il 27/06/16 alle 23:09 via WEB
Gli inglesi avrebbero dovuto liberarsi anzitempo di un cialtrone come Hodgson come minimo (come minimo!) già dopo la figuraccia fatta contro l'Italia agli Europei in Polonia e Ucraina di 4 anni fa, quando l'Inghilterra restò per 120 minuti barricata nella propria metà campo salvo poi venire sconfitta ai calci di rigore. Del Mondiale 2014 non ne parliamo nemmeno, mentre stasera è stata la degna conclusione del loro ciclo disgraziato con questo commissario tecnico. Tra l'altro non ho mai capito perché ha sempre fatto giocare Vardy con il contagocce: premesso che questo attaccante prima dell'exploit con il Leicester neppure lo conoscevo, io uno come lui lo avrei fatto giocare titolare anche solo per lo stato di grazia mostrato in alcune partite precedenti l'Europeo (vedi gol di tacco contro di noi a Berlino). Della serie "come tocca palla segna". Che tanto poi non è che Hodgson avesse tutta questa scelta là davanti. Ovviamente detto questo si festeggia l'eliminazione degli odiati inglesi!
(Rispondi)
 
 
orff92
orff92 il 28/06/16 alle 01:18 via WEB
Hanno da sei anni un lombrico come Cameron al governo e ora ti pare che Hodgson non possa essere uno stimato allenatore della loro nazionale?
(Rispondi)
 
 
 
Chainjaw
Chainjaw il 28/06/16 alle 11:18 via WEB
E Kane a mettere le palle in mezzo durante i corner e le punizioni? Altro capolavoro...
(Rispondi)
 
 
 
 
orff92
orff92 il 28/06/16 alle 12:09 via WEB
Sembra che lí funzioni tutto a cazzo: Hodgson continua ad allenare dopo aver fatto terra bruciata ovunque sia passato, la loro capitale é il principale hub finanziario mondiale e decidono di isolarsi dal resto del mondo, Rooney é un beone e maltratta i suoi cani, campano letteralmente sull'istruita immigrazione che ricevono dal continente ma sfanculano l'Europa perché preferiscono i pakistani, Kane, che comunque (ci tengo a specificarlo, per la gioia di so io chi) fa schifo, ma tanto schifo, batte i corner, il cadavere di quella bagascia della Thatcher profuma piú del loro the di merda e hanno fatto fallire l'operazione Leone Marino...stronzi!
(Rispondi)
 
Silentbob90
Silentbob90 il 27/06/16 alle 23:39 via WEB
Allora sia chiaro che se fate questi proclami disfattisti prima della partita per scaramanzia mi va quasi bene... ma se pensate veramente che la Germania sia spacciata contro questa Italia, contattate uno psicoterapeuta da SUBITO... sono sincero, la partita non l'ho vista oggi, ma i giocatori li conosco molto bene e le altre partite dei merdazzurri le ho seguite tutte. Apparte la difesa possono tranquillamente invidiare anche la polonia da centrocampo in su. Noi partiamo con un fardello psicologico non da poco, questo è vero. E affrontiamo la squadra che corre di più per cui sarà tutt'altra partita rispetto la slovacchia e sarà certamente dura... due cose su cui la Germania potrà benissimo lavorare in questi giorni....(anche per quanto riguarda i km corsi.... non è che gli italiani siano atleticamente più in forma rispetto ai giocatori tedeschi... hanno semplicemente dietro uno che li sprona a correre di più). Dall'altro lato, i valori tecnici quelli sono e quelli rimangono e noi abbiamo i giocatori più forti e il gioco migliore, punto. Per cui le carte in regola le abbiamo tutte, si tratta solo di giocarcele a mente lucida.
(Rispondi)
 
 
florian1967
florian1967 il 28/06/16 alle 07:39 via WEB
Bob tu hai fatto un'analisi razionale a cui è difficile ribattere. Ma il calcio non è un gioco razionale (la palla è rotonda) e non è detto che debba vincere sempre il più forte. Oltretutto i corsi e i ricorsi giocano un ruolo fondamentale. L'Italia è la nemesi storica della Germania, il suo tallone d'Achille. Ci sono tanti motivi che possono spiegare questa nemesi, motivi sportivi e non. Fatto sta che contro agli italiani perdiamo sempre, così come l'Inghilterra fallisce sempre ad un torneo per nazionali, il Benfica non vince mai una finale e Messi va a casa senza mai aver vinto una coppa con l'Argentina... C'è una spiegazione logica dietro la vittoria del piccolo Cile contro la corazzata Argentina? Se c'è una logica è una logica interna al mondo del calcio. E questa logica ci dice purtroppo che al 99% sabato sera staremo a fare i soliti discorsi e scorrerà a fiumi la solita retorica e noi ci si sentirà ancora più estranei in questo paese. Disfattista? Purtroppo, solo realista. Abbiamo perso quando avevamo Beckenbauer e Gerd Mueller, poi quanno vennero Rummenigge e Breitner e infine già due volte con Schweinsteiger e Loew. La Germania che vinse l'europeo nell'80 e quella mondiale del 90 ebbero la fortuna di non incontrare l'Italia, sconfitta ai rigori e principale favorita per il titolo. Solo nel 1996 abbiamo fatto l'impreso, conquistando l'europeo dopo aver buttato fuori l'Italia ai gironi. Senza vincere, per. Ma con un rosicatissimo 0-0 con Zola che sbaglia il rigore che ci avrebbe mandato a casa. Non ce la facciamo a batterli se non, sporadiche volte, in amichevole. E poi te lo vedi Conte, questo Conte indemoniato, che torna a casa sconfitto? Ammesso che noi si sia tecnicamente più forti, loro hanno l'entusiasmo, sanno di poter fare l'impresa e non hanno niente da perdere. Ci renderemo conto di come finirà la gara dopo i primi 5 minuti. La squadra che mostrerà di temere di più l'avversario perderà.
(Rispondi)
 
 
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 28/06/16 alle 12:46 via WEB
trovo il tuo ragionamento insensato. secondo il tuo ragionamento Germania sabato non deve neanche scendere in campo, la dà vinta agli italiani. Io non credo nella sfiga, io credo nella mentalità, se uno approcia la partita con una mentalità agressiva (dimenticandosi i precedenti), secondo me ce la possiamo fare. Se dici che nel calcio esiste la sfiga, io non sono daccordo, secondo me le partite possono essere comprate a sto punto. Spero che questa squadra ci possa regalare un sorriso, sabato sarà difficile ma non impossibile. questa volta contro di noi verranno un pò gasati sul fatto che hanno battuto la spagna, e spero si prendono un muro.
(Rispondi)
 
 
 
 
florian1967
florian1967 il 28/06/16 alle 14:38 via WEB
Non è sfiga, sono i corsi e ricorsi del calcio. Sinceramente non ci credevo troppo nemmeno io fino a quattro anni fa. All'ultimo europeo ero ottimista sul fatto che la Germania potesse battere l'Italia. Eravamo nettamente più forti di loro, ma poi, appena scesi in campo abbiamo fatto una delle figure più meschine che mi sia dato da ricordare. Altro che panzer, quando si perdeva almeno a testa alta e con l'onore delle armi. Perdemmo in pratica senza giocare. Allora capii che forse c'è qualcosa di imponderabile nel calcio, qualcosa che non si sottomette alla razionalità e che l'Italia è per noi un boccone indigesto al di là degli uomini che scendano in campo. Poi è ovvio che la partita di sabato andrà giocata per vincere e contro i fantasmi. Se li battiamo per me sarà poco meno di un europeo vinto e una giornata indimenticabile nella mia esperienza di tifoso.
(Rispondi)
 
 
 
erinda.25
erinda.25 il 28/06/16 alle 18:01 via WEB
Le partite di calcio si giocano in campo,non ce logica che regge,puoi perdere e puoi vincere correggendo i sbagli che hai fatto in passato. L'ho detto altre volte e lo ripeto la Germania odierna è un altra squadra,con un carattere diverso dalle squadre del passato,sa attendere per realizzare l'obbiettivo e non si fa prendere dal' entusiasmo. Ps; il Real Madrid non aveva vinto mai in Germania contro il Bayern ma tutti lo ricordiamo com'è finito due anni fa.
(Rispondi)
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 28/06/16 alle 00:09 via WEB
secondo me se al posto di chiamarle ITALIA-GERMANIA, invece li avessimo chiamati tipo BAYERN-JUVENTUS, secondo me tutti avremmo un filino di speranza. E' il fattore psicologico che può influenzare la Germania punto. Se partiamo consapevoli dei nostri mezzi, e dimenticandoci tutti i precedenti noi li possiamo battere con tranquillità, perche il talento c'è, la gioventù c'è, e la tecnica c'è, anche la tattica! dobbiamo solo crederci punto, il credo parte dai tifosi. immagino i giocatori tedeschi pronti alla sfide, e se si mettessero a vedere i vostri commenti forse neanche scendono in campo. per vincere bisogna avere anche la tifoseria che ci crede, se non ci crede la tifoseria, sabato i tedeschi per chi giocano.
(Rispondi)
 
 
dwaynethebest
dwaynethebest il 28/06/16 alle 00:22 via WEB
No qui bisogna considerare che contro l'Italia non esistono regole...puoi essere forte quanto vuoi ma se sei tedesco quelli vedono rosso come i tori e ti fanno sputare il sangue. Giocano con le palle d'acciaio e gli occhi in fiamme perché il vero complesso di inferiorità ce l'hanno loro per tutto quello che la Germania è come Nazione. Per tutto quello che questo merdoso paese non sarà mai. E se guardo noi e vedo che il giocatore di talento cristallino che ti deve far fare il salto di qualità è Ozil capite che mi cadono i coglioni.
(Rispondi)
 
 
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 28/06/16 alle 00:25 via WEB
E' vero che non ci sono regole, però penso che stà volta ad aver il sangue agli occhi devono essere i tedeschi per le decine di precedenti! io spero nella squadra!
(Rispondi)
 
 
 
florian1967
florian1967 il 28/06/16 alle 14:43 via WEB
Assolutamente d'accordo.
(Rispondi)
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 28/06/16 alle 00:11 via WEB
Ma se in caso dovessimo uscire ai quarti, per voi è un fallimento per la nazionale tedesca?
(Rispondi)
 
 
Silentbob90
Silentbob90 il 28/06/16 alle 00:14 via WEB
Beh sì... a maggior ragione perché contro l'Italia
(Rispondi)
 
 
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 28/06/16 alle 00:18 via WEB
io la vedrei come un doppio fallimento, primo perchè esci ai quarti, secondo perchè esci con l'Italia da campione del mondo!
(Rispondi)
 
douglas71
douglas71 il 28/06/16 alle 00:39 via WEB
abbiamo perso contro L'ITALIA dei TARDELLI dei CABRINI dei SCIREA dei BRUNO CONTI e ci stava ... abbiamo perso contro L'ITALIA dei DEL PIERO e dei TOTTI e ci stava ... ma uscire contro un ITALIA che schiera gente che non trova posto neanche nella sua squadra di Club come EDER o PELLE o figure come PAROLO e GIACCHERINI sarebbe un FALLIMENTO oltre che un enorme UMILIAZIONE ... abbiamo comunque tutte le carte in regola per venire eliminati, purtroppo.
(Rispondi)
 
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 28/06/16 alle 00:49 via WEB
avete notato che la Germania ha cambiato una strofa dell'inno, quella che diceva " Deutschland Deutschland über alles" speriamo porti fortuna! cmq avete ragione mi basta aver sognato di aver perso contro l'italia per 4-0 di cui doppietta di giaccherini, eder e pelle. volevo morire durante il sogno, spero non accada!
(Rispondi)
 
 
 
orff92
orff92 il 28/06/16 alle 01:08 via WEB
L'inno tedesco é sempre lo stesso: per farla breve, a seguito della Seconda Guerra Mondiale, gli alleati hanno imposto alla Germania di non utilizzare il bellissimo inno di Haydn; in seguito, i tedeschi occidentali non gradirono l'inno di Reutter e venne ripristinato quello di Haydn del quale, peró, dal '52 viene cantata solo la terza strofa (Einigkeit und Recht und Freiheit) perché la prima si presta facilmente a interpretazioni di tipo nazionalistico e a velleitá di espansione territoriale tedesca.
(Rispondi)
 
douglas71
douglas71 il 28/06/16 alle 00:42 via WEB
Tornando all'INGHILTERRA che sia HODGSON o GUARDIOLA o chiunque altro sulla panchina LORO NON HANNO PROPRIO I GIOCATORI sono tutti scarsi o scarsissimi o completamente finiti come nel caso di ROONEY, il loro problema è la loro RICCHEZZA, in PREMIER il livello TECNICO TATTICO è sottoZERO ma pagano così tanto che non emigrano e non possono migliorare non a caso l'unico britannico di livello mondiale è BALE perchè giocare nel REAL ti migliora ,,, ma pensate solo al tenero LEICESTER, li HUTH è stato uno dei migliori Stopper della PREMIER mentre in GERMANIA troverebbe un posto solo in ZWEITE ...
(Rispondi)
 
douglas71
douglas71 il 28/06/16 alle 00:43 via WEB
Io comunque temo tantissimo le manfrine della Stampa TEDESCA che si lancerà nella solita Campagna AntiITALIA, quello ci ha sempre portato una sfortuna pazzesca ed aiutato L'ITALIA tantissimo ...
(Rispondi)
 
 
dwaynethebest
dwaynethebest il 28/06/16 alle 00:54 via WEB
Anche io ho sempre detestato i proclami prima della partita. Nel calcio puoi parlare solo dopo la fine della partita e solo se hai vinto. Punto e basta. Tutto il resto o ti porta sfiga o ti mette in ridicolo.
(Rispondi)
 
 
 
Silentbob90
Silentbob90 il 28/06/16 alle 01:01 via WEB
...ma soprattutto pompa a mille gli avversari !
(Rispondi)
 
erinda.25
erinda.25 il 28/06/16 alle 00:50 via WEB
Disfattisti!! L'italia ha vinto contro la Spagna più scarsa della storia e voi state piangendo prima della partita,La Germania asfalterà l'Italia.
(Rispondi)
 
armycasa107
armycasa107 il 28/06/16 alle 03:18 via WEB
Io torno a ripetere che il complesso che ha la Germania con l'Italia calcisticamente parlando é assodato. Tecnicamente non c'è paragone. Conte ha degli scarponi Loew una squadra coi fiocchi e un gioco. Tuttavia non é sufficiente. Ci vuole umiltà, corsa e darci dentro. Credo che l'unica possibilità che abbia la Germania per passare sia andare in vantaggio. Io vedo nella nazionale di Conti l'Atletico Madrid di Simeone. Se vanno sotto i tedeschi possono farcela perché come gioco gli italiani sono una cozzaglia di scarponi. Poi sarà quel che sarà. Incrociamo le dita, prima o poi dovrà capitare e la smettano quelli della stampa con quelle meschine frasi sull'Italia non fanno che caricare la nazionale italiana
(Rispondi)
 
 
florian1967
florian1967 il 28/06/16 alle 14:48 via WEB
Conte ha fatto crescere molto questa Italia, nel carattere come nel gioco. Non è più squadra da mero catenaccio. Sanno verticalizzare e giocare di prima (cosa che noi riusciamo a fare solo con Oezil). E poi corrono il doppio dei nostri e sono feroci nei contrasti. Il fatto che non abbiano un trequartista in squadra (per la verità in panchina c'è Insigne) non deve mettere in ombra tutte le altre loro qualità.
(Rispondi)
 
alexcav88
alexcav88 il 28/06/16 alle 04:08 via WEB
La stampa italiana e tedesca prepareranno perfettamente tutta una nazionale che ci batterà con un 2-0 secco...un gol per tempo ed a casa. Mi sa che non la Guarderò nemmeno, brucio troppo
(Rispondi)
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 28/06/16 alle 16:58 via WEB
Vedendo i vostri commenti e quelli dei tedeschi, regna il pessimismo sovrano! fossi nei giocatori tedeschi non scenderei neanche in campo!
(Rispondi)
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 28/06/16 alle 17:08 via WEB
da donna sono orgogliosa della nazionale femminile di calcio, all'europeo hanno vinto il torneo per 8 volte su 11. e la germania femminile ha battuto l'italia in finale per 2-0. Nel calcio femminile l'italia non è la nostra bestia nera!
(Rispondi)
 
amo_bundesliga
amo_bundesliga il 28/06/16 alle 18:02 via WEB
propongo una pagella con tutti zero, come hanno fatto i tabloid inglesi nei confronti della nazionale inglese, se perdiamo contro l'Italia!
(Rispondi)
 
florian1967
florian1967 il 28/06/16 alle 18:36 via WEB
Cercando di essere propositivi, se fossi in Loew cercherei di modellare la squadra tedesca sulle caratteristiche dell'Italia. Ho letto che Jogi sta già pensando di cambiare la formazione in tal senso e trovo questa cosa molto umile e saggia. Dando per scontato che Boateng francobollerà Pellè e Hummels si prenderà cura di Eder, penso che la Germania si debba preoccupare principalmente di due aspetti del gioco italiano. Uno: le incursioni per via centrale di Giaccherini e Parolo. Questi due in teoria dovrebbero essere presi in consegna da Khedira e Kroos, il problema è che i nostri sono molto più lenti e incapaci di frenare una loro tipica incursione. Per cui mi servirei di un centrocampista veloce capace di rientrare. Il secondo problema sono i laterali: Candreva o Florenzi, De Sciglio o Darmian sono tutti giocatori in grado di far male sulle loro fasce. Io temo moltissimo Candreva che se è in serata di grazia può essere determinante. Infine l'attacco: se schieriamo Gomez c'è il concreto rischio che Bonucci se lo prenda in consegna non facendogli vedere palla per novanta minuti. Io credo che per far male all'Italia abbiamo un'unica chance e cioè: tenere il loro ritmo di gioco, schierare uno-due uomini di centrocampo molto mobili in grado di rientrare e giocare in avanti con tre agili trequartisti che si scambino continuamente posizione, capaci di saltare l'uomo come di andare al tiro. Kimmich è l'unico centrocampista veloce da mettere in mezzo. La formazione che ho pensato io è questa: Neuer - Mustafi, Boateng, Hummels - Hoewedes, Kimmich, Kroos, Hector - Goetze, T. Muller, Draxler
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AJeX_97_XeJA
AJeX_97_XeJA il 28/06/16 alle 19:10 via WEB
Folle non schierare Gomez, in attacco non siete minacciosi senza di lui (cioè temete Bonucci? Seriamente...). Comunque questa è la volta buona che ci battete per me. Ieri grande vittoria, ma la Spagna era la "big" ideale per esaltare il nostro tipo di calcio tutto cuore, grinta, pressing e ripartenze, ormai gli iberici sono schiavi di un sistema di gioco ormai logoro, inefficace, fragile e controproducente. Anche la partita d'esordio l'abbiamo giocata benissimo, ma il discorso è analogo: il Belgio è una squadra con grande individualità, ma priva di una precisa identità, se ti chiudi bene qualunque squadra li mette in enorme difficoltà, giocano bene solo in contropiede, per inerzia del talento. Contro la Svezia e l'Irlanda abbastanza male ma magari avevamo la pancia piena, comunque storicamente siamo una squadra che fatichiamo contro le piccole, specie col gioco di rimessa che vuol far Conte, questo è ancor più accentuato, difficile vederci dominare un avversario e credo avremo sempre discrete difficoltà (non siamo l'unica Nazionale però). Le formazioni Nazionali ormai giocano un calcio così insipido e stantio che la grinta e la voglia fanno la differenza (vedi Costa Rica e l'Islanda). Nessuna squadra fa la differenza sul piano del gioco, l'unica squadra che è veramente di una categoria superiore e lo dimostra sul campo alle altre la dovremo affrontare ai quarti, e siete voi, ma siamo la vostra cryptonite, ma questo sta volta potrebbe rivoltarci contro, non lo so, avete appena portato un Mondiale a casa, siete sicuri di voi, ma allo stesso tempo affamatissimi di spezzare quest'ultimo tabù. Vi vedo carichissimi.
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schalkeeg
schalkeeg il 28/06/16 alle 20:11 via WEB
ieri è stata una giornata perfetta,iniziata con le bebellissime dichiarazioni di Messi,che come un bambino perdente dice che non ci stà piu!!Non ho nulla di personale contro di lui,ma finirà finalmente questo paragone a Maradona,di cui ha dimostrato di non aver le minime palle di Re Diego,il più grande che abbia mai visto..Lionel ha rubato premi e palloni d'oro(ma per colpa del marketing creato ad hoc!!),ma in nazionale bastonate e mai vittorie;cari amici bavaresi Messi non verrà mai da voi,ne da altre parti,ha troppa paura di dimostrare quel che vale dal dorato mondo catalano,questo lo posso pure capire,ma fuggire come un coniglio dalla nazionale.Beh poi essendo assieme ad Ajex l'unico che ha simpatia per gli azzurri ho visto una bella vittoria,Conte per quanto mi stia sul cazzo ha dimostrato di aver 2 palle grandi come una casa,una squadra mediocrissima che sputa sangue,e non molla mai
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schalkeeg
schalkeeg il 28/06/16 alle 20:14 via WEB
Ieri sera goduria infinita veder i maestri del cazzo inglesi prenderle ancora una volta in quel posto,con una figura di merda da ricordare per decenni contro i dopolavoristi islandesi!!Ma quanto son sopravvalutati questi brocchi??in Bundes ci saranno squadre tristi,ma la Premier strapompa un campionato pieno di pippe,che ora fa fatica anche a livello di club,mentre in nazionale son sempre uno spasso continuo
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schalkeeg
schalkeeg il 28/06/16 alle 20:21 via WEB
stavo pensando al mio caro amico Luca,che da quando segue il calcio ha avuto tutto,ma proprio tutto,scudetti vinti a iosa,alcuni rocambolechi(ancora brucia..)coppe campioni alzati in duplice copia,idem con la Germania tra Mondiali ed Europei..l'unica cosa che ti manca è batter l'Italia,l'autentica bestia nera che odia a dismisura tra l'altro!!Prima o poi La Germania vincerà(escludendo le inutili amichevoli)ma quello che è capitato 4 anni fa dimostra che c'èun blocco psicologico dei tedeschi,dovevan spazzare via gli azzurri,ma invece hanno fatto rinascere Balotelli!!Sabato è un altra storia,ma le legnate prese rimangon nella memoria,e se neppure questa volta la Germania vincerà sarà una disfatta epocale,senza il minimo alibi..o vince e ribalta parzialmente la storia,o il dramma sarà tremendo,non ci son vie di mezzo
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florian1967
florian1967 il 29/06/16 alle 07:17 via WEB
Ciao Shalkeeg! Non esageriamo... se perdessimo nuovamente con l'Italia non sarà nessuna disfatta epocale, ma solo la conferma di questo nostro tallone d'Achille. Ovvio che brucerà parecchio, ma la Germania non è come a Scozia che vive del suo derby con l'Inghilterra... a noi interessa vincere i trofei e arrivare in fondo alle manifestazioni. Se non arrivassimo alle semifinali sarebbe un fallimento, ma lo accetteremo nella consapevolezza che non è possibile arrivare sempre in fondo. Poi se l'Italia si farà vanto di averci nuovamente sconfitti saranno fatti loro, l'ennesima dimostrazione della mediocrità di un popolo la cui identità sociale si sostanzia in una sfida calcistica....
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dwaynethebest
dwaynethebest il 29/06/16 alle 16:14 via WEB
"Poi se l'Italia si farà vanto di averci nuovamente sconfitti saranno fatti loro, l'ennesima dimostrazione della mediocrità di un popolo la cui identità sociale si sostanzia in una sfida calcistica" beh..sono commosso...non potevi demolirli in maniera più elegante! Sei un grande! :D
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florian1967
florian1967 il 29/06/16 alle 17:10 via WEB
Grazie, dwayne! :D
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douglas71
douglas71 il 30/06/16 alle 15:40 via WEB
x Schalkeeg - Bravo Enrico! Hai fatto centro come sempre ... anche se molti faticano ad ammetterlo (e molti pietosamente addirittura lo omettono) la GERMANIA ha un vero e proprio BLOCCO PSICOLOGICO nei Confronti dell'ITALIA anzi un vero e proprio complesso d'inferiorità, ma d'altronde secondo te potrebbe essere differentemente contro una squadra con la quale HAI SEMPRE, SEMPRE PERSO TUTTI ma proprio TUTTI gli scontri diretti e pareggiato al massimo qualche incontro avvenuto durante la fase a Gironi (le Amichevoli non le conto perchè come sai benissimo valgono TUTTE MENO DI UN CAZZO), secondo me è logico che ci sia questo BLOCCO e questo COMPLESSO ... da Tifoso è vero ho avuto tutto, è vero che i primi 5 anni sono stati traumatici (dal 1982 al 1987 DUE FINALI MONDIALI ed UNA DI CHAMPIONS perse...) ma poi anche se mi lamento il tempo è stato più che galantuomo con me ed in realtà ho visto vincere quello che il 99,9% dei Tifosi dei vari CLUB al Mondo POSSONO SOLO SOGNARE DI VEDERE VINCERE ALLA PROPRIA SQUADRA (perchè lo sai anche tu DUE CHAMPIONS, DUE INTERCONTINENTALI, UNA SUPERCOPPA EUROPEA ed una EUROPA LEAGUE non sono proprio un BILANCIO FALLIMENTARE...anche perchè io gli SCUDETTI e le COPPE di GERMANIA non li calcolo neanche ... anche se quando iniziai a Tifare il BAYERN non era neanche a quota DIECI ... e adesso ha superato abbondantemente quota VENTI) ed anche con la NAZIONALE le soddisfazioni sono arrivate con DUE TITOLI MONDIALI ed UN TITOLO EUROPEO ... ma alla fine c'è una cosa che manca, ANZI due cose che mancano da TIFOSO SFEGATATO di BAYERN e GERMANIA ... una è eliminare il MILAN in EUROPA, abbiamo fatto fuori JUVENTUS, INTER, ROMA, FIORENTINA e NAPOLI ... ma il MILAN non lo abbiamo MAI ELIMINATO in uno scontro diretto ... il peccato è che adesso sarebbe un gioco da ragazzi ma ci vorranno secoli prima che il DIAVOLO torni in CHAMPIONS ... ma l'altra cosa che mi manca e che è un FERITA APERTA da SEMPRE è BATTERE L'ITALIA ... proprio perchè la prima grande amarezza della mia vita da Tifoso la patii contro gli Azzurri in finale dal 1982 ... e poi il sortilegio non ha mai avuto fine ... che siano stati EUROPEI o siano stati MONDIALI L'ITALIA non c'è mai stato verso di eliminarla ... e ti dirò di più, in 34 anni di MILITANZA solo una volta ho pensato QUESTA VOLTA È FATTA, STAVOLTA SIAMO DAVVERO PIU FORTI ed è stato negli scorsi EUROPEI quando BALOTELLI ci ha mandato a casa, tutte le altre volte me lo sono sempre sentito che avremo perso ... stavolta ad inizio EUROPEI me lo sarei augurato di incontrare gli AZZURRI ma adesso assolutamente NO ... e le FESSERIE dichiarate da MULLER e GOMEZ mi fanno capire che in GERMANIA secoli di SCOPPOLE non hanno insegnato nulla, andremo incontro all'ennesima AMARA SCONFITTA, quando i TEDESCHI si esprimono così è perchè hanno una paura fottuta degli avversari ... io mi aspetto una replica di BELGIO-ITALIA o SPAGNA-ITALIA con noi a 'CERCARE' di fare qualcosa e loro nelle ripartenze a farci a fette (come è sempre accaduto). Per me vince 2-0 L'ITALIA ... purtroppo.
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d.rex
d.rex il 29/06/16 alle 09:49 via WEB
Non dobbiamo vivere questa partita come un incubo, ma come un sogno. Loro partono favoriti perché ci hanno (quasi) sempre battuto nelle competizioni ufficiali. Quindi sono loro a partire favoriti. Detto questo se la Germania gioca con concentrazione e determinazione come fatto al Mondiale (vedi ad esempio la partita con la Francia) abbiamo tutte le possibilità di passare il turno e ribaltare la Storia finalmente. A quel punto anche questo tabù sarebbe sfatato e cadrebbe per sempre uno dei tanti discorsi del cazzo dell'italiota medio. A quel punto il sogno sarebbe realizzato e per quanto mi riguarda sarebbe come vincere l'Europeo.
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Silentbob90
Silentbob90 il 29/06/16 alle 16:21 via WEB
Se pensiamo di doverci coprire contro questa Italia è meglio che non la giochiamo neanche la partita sabato. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro gioco e lo dobbiamo fare molto bene, così abbiamo sempre vinto finora, così vinceremo anche questa. Snaturare adesso in una partita come questa il nostro sistema non solo non ha veramente senso, ma è controproducente. Il pallino del gioco lo dobbiamo avere noi, loro probabilmente verranno a prenderci alti, ma devono essere loro a correre dietro al pallone, noi a impostare il gioco perché siamo la squadra con più qualità. Mettere in mezzo hoewedes, aggiungere addirittura mustafi in una difesa a 3 come ho letto, tutte cose che (oltre a dare un messaggio sbagliato agli avversari, segno che li temiamo..) ci tolgono tecnica in mezzo al campo, lasciamole stare, se c'è una cosa che abbiamo meglio di loro sono i piedi, sfruttiamoli! L'unico dubbio che ho anch'io è se mettere gomez o no. A me nell'ultima partita non è dispiaciuto soprattutto per il gran pressing sugli attaccanti (del resto ha sempre avuto una bella falcata sulla lunga distanza, può far andare i difensori italiani in confusione, soprattutto chiellini che ad impostare il gioco è negato). Da solo in area di rigore potrebbe però soffrire parecchio la loro fisicità motivo per cui opterei per un falso nove che faccia più movimento nei pressi dell'area di rigore. Il problema è chi mettere poi al posto di muller. Fosse per me quel posto sarebbe stato di diritto di bellarabi che è l'unico insieme a draxler buono che abbiamo nell'uno contro uno, ma per qualche arcano motivo loew gli ha preferito podolski nella convocazione (!?!?!?!). Sanè pure abbiamo capito che proprio non lo calcola in questo europeo, non penso lo metterà mai adesso.... Goetze? Scurrle? Soluzioni esaltanti non ci sono...
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Silentbob90
Silentbob90 il 29/06/16 alle 16:23 via WEB
gran pressing sui difensori*
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florian1967
florian1967 il 29/06/16 alle 17:15 via WEB
Bob, ma tu non pensi che con Khedira-Kroos abbiamo un problema con le frequenti incursioni di Giaccherini? E un terzo difensore non ci farebbe comodo nel raddoppio di marcatura? Io non sono d'accordo sul fatto che sia sempre meglio mantenere la propria fisionomia di gioco. Noi in passato facevamo proprio così e l'Italia ci fregava colpendoci nei nostri punti deboli...
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Silentbob90
Silentbob90 il 29/06/16 alle 18:40 via WEB
Dai ma seriamente, giaccherini? Posso quasi essere d'accordo che non è mai stato veramente tanto scarso come tutti hanno sempre detto e sono d'accordo che è un giocatore che dà sempre il 110 % di sé, ma allora quando avevamo di fronte messi, di maria, aguero in finale con l'argentina che dovevamo fare? Metterci in 11 sulla linea della porta? Va bene prenderli sul serio, ma qui stiamo perdendo il senso della misura.
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florian1967
florian1967 il 29/06/16 alle 18:53 via WEB
Bob, Giaccherini è velocissimo. metti che conquista palla a centrocampo e s'invola verso la nostra area, chi lo prende? Khedira? Kroos? Considerato che Boateng e Hummels avranno da curare le punte azzurre ecco che un Kimmich "tappabuchi" a centrocampo non sarebbe male. So bene che perderemmo così uno stantuffo sulla destra (io avrei portato Rudy!) ma le incursioni per via centrale possono essere letali. Anche Eder è molto veloce e forse un "aiutino" per Hummels ci starebbe bene... Contro l'argentina io ricordo che avevamo 4 difensori bloccati nella nostra area con Schweinsteiger e Kramer di supporto... la Germania del mondiale scorso aveva un assetto difensivo molto più pronunciato rispetto a quella attuale!
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d.rex
d.rex il 29/06/16 alle 17:33 via WEB
Giocare con il 3-4-3 non vorrebbe dire snaturarsi, perché il far gioco è una questione di mentalità non di modulo. Infatti l'Italia può cambiar quanti moduli vuole, ma non sarà mai in grado di produrre bel gioco. La cosa fondamentale è fare un gran pressing sui loro difensori (cosa che può far benissimo Muller) e recuperare subito il pallone non appena lo abbiamo perso. In difesa metterei una linea a 3 con Mustafi nella zona di Eder, centrocampo a quattro con Kimmich sulla destra e Draxler sulla sinistra (in mezzo Kross e Khedira non si toccano) e 3 punte atipiche tra cui sicuramente Muller, magari anche Schurrle per creare scompiglio e fare gran pressing (soprattutto).
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dwaynethebest
dwaynethebest il 29/06/16 alle 19:55 via WEB
Intanto Muller ha pensato bene di uscirsene con dichiarazioni che ci hanno sempre portato tantissima fortuna.
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florian1967
florian1967 il 29/06/16 alle 21:04 via WEB
La Bild ha fanno anche di peggio... secondo me fanno così (sbagliando) per esorcizzare la paura... non capiscono però che questo atteggiamento li fa sembrare arroganti al popolo italiano... ma secondo me sotto sotto i tedeschi sono molto meno sicuri di quanto vogliono far credere!
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miasanmia1900
miasanmia1900 il 29/06/16 alle 21:28 via WEB
Seguo il Bayern e la Germania (allora Occidentale) dal 1974. Non sono d’accordo con il fatto che gli Italiani siano più forti di noi. Non esiste un complesso di inferiorità, esistono solo cicli in cui in cui è stata più forte la Germania e cicli in cui è stata più forte l’Italia. L’ovvia e successiva controdeduzione, che mi aspetto, è che abbiamo vinto perché non li abbiamo incrociati … se entriamo più nel dettaglio, quando abbiamo vinto un mondiale non abbiamo mai incontrato l’Italia (1954, 1974, 1990, 2014), mentre negli europei ci siamo incrociati solo nel 1996. Vero, ma in parte: nel 1974 e nel 2014 avevamo una squadra veramente forte, soprattutto nel 1974; vittoria europeo nel 1972 asfaltando la Russia in finale; vittoria di 3 coppe campioni del Bayern; vicecampioni europei nel 1976 con sconfitta ai rigori, dopo che la palla dopo il palo va da Victor, che tuttora si chiede come se la sia ritrovata tra le mani …. Il 1990 sarebbe stato il classico da tripla …. Sarebbe stato, meglio così. Passiamo alle sconfitte. 1970: partita a mio avviso da tripla, io non l’ho vista in diretta ma se guardo i nomi posso dire che si affrontavano due nazionali forti con una maggiore esperienza da parte dell’Italia e con un certo Beckenbauer che ha giocato una parte della partita con il braccio al collo…. 1978: Germania in calo (si erano ritirati dalla nazionale sia Beckenbauer che Muller, il libero era Kaltz, Maier aveva 34 anni), l’Italia stava iniziando un ciclo, è finita in pareggio ma ancora adesso rivedo il salvataggio di Kaltz di tacco sulla linea…. 1982: la Germania non era assolutamente niente male, ma Rummenigge era infortunato e l’Italia, grazie al lavoro di Bearzot, quella sera non l’avrebbe persa neppure se fosse stata giocata 10 volte…. 1996: secondo me l’Italia era più forte, e la Germania vittoriosa la più scarsa di sempre. Ricordo solo che Kuntz giocava unicamente perché gli altri attaccanti, ai quali faceva normalmente panchina, si erano ritirati (Voeller e Riedle). E’ finita in pareggio solo grazie alla difesa (Koepke su tutti). 2006: ricordiamoci cos’era la Germania nei primi anni 2000. E’ vero, giocavamo in casa, ma nessuno credeva potessimo arrivare a vincere il titolo, l’Italia era obiettivamente più forte. 2012: ecco qui, malgrado la gioventù della squadra teutonica, pensavo ad un risultato diverso, ma proprio in questi giorni ho letto che Loew ha ammesso l’errore tattico che ha scombussolato la squadra: aveva rinforzato la metà campo spostando il baricentro indietro per bloccare Pirlo. Questi sono i motivi, assolutamente opinabili, mi rendo conto, per cui una speranziella ce l’ho ancora. 1 a 0 (Muller): poi se vinciamo vi dirò perché Muller ….
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florian1967
florian1967 il 30/06/16 alle 09:08 via WEB
Ciao mia, per prima cosa sono contento di trovare sul blog un mio coetaneo che segue la Germania dal fatidico ’74. Purtroppo devo controbattere quanto dici circa il complesso d’inferiorità, che esiste e che è andato ad aumentare nel corso dei decenni. Questo complesso non ha nulla a che fare coi cicli di cui parlavi tu. Nel 1974, prima di andare a vincere il mondiale casalingo, la Germania di Beckenbauer venne a Roma a giocare un’amichevole che finì a reti bianche. Quell’Italia sarebbe stata eliminata in malo modo dalla Polonia, ma mantenne inviolata la sua porta contro la Germania. Questo per dire che negli scontri decisivi quando siamo più forti noi pareggiamo e quando siamo alla pari o più deboli perdiamo. Come si spiega tutto ciò? Provo a dare alcune spiegazioni. La prima è di natura tattico-atletica. Per decenni i tedeschi attaccavano a testa bassa e gli italiani soffrivano difendendosi ordinatamente, ma poi la spuntavano con dei guizzi individuali. Perché nell’uno contro uno tra il giocatore italiano e quello tedesco l’ha spuntata sempre l’imprevedibilità e la velocità del primo contro la metodicità e la rocciosità del secondo. Adesso questo schema è un po’ saltato, perché i tedeschi hanno imparato un po’ di tattica e sono più agili e fantasiosi che in passato, mentre gli italiani si sono molto irrobustiti. Tuttavia restano alcuni clichè, come quello della maggiore velocità italiana e anche di una superiore disponibilità al sacrificio (il cosiddetto “cuore azzurro”). Ma non finisce qui, c’è un’altra motivazione di ordine psicologico che sta alla base di questa rivalità calcistica che in Italia viene sentita come una ricorrente occasione di riscatto. Il calcio, è stato detto più volte, è una metafora della vita e un’occasione per i più deboli di rialzare la testa dinanzi ai torti subiti. Fu così per la Germania di Fritz Walter che ridiede fiducia ad una nazione umiliata contro un’armata invincibile e… comunista. Nel ’66 i tedeschi persero la finale in modo sporco contro il rivale di sempre, l’Inghilterra, in uno scontro che sembrò voler ribadire nel calcio antiche gerarchie di ordine storico e politico. Ma nel 70 i tedeschi si presero una rivincita epocale contro gli odiati britannici andando a vincere in Messico i quarti di finale mondiale e due anni dopo bissarono la rivincita espugnando Wembley in un sudatissimo incontro di qualificazione alla fase finale degli europei. Ma tra le due rivincite si apre un nuovo e diverso capitolo, quello con l’Italia. E questa volta i ruoli si capovolgono: la Germania torna ad indossare la maschera di Golia e l’Italia quella di Davide. C’è di mezzo l’economia trainante in terra tedesca e le sofferenze dei nostri connazionali costretti ad emigrare per trovare lavoro. In Germania l’immagine dell’italiano infido e traditore, ricordo della Seconda Guerra Mondiale, si confonde con la maschera dell’immigrato meridionale dalle amicizie equivoche incapace di integrarsi nell’opulenta società tedesca. Nasce lo stereotipo razzista dell’italiano mafioso, baffi neri, spaghetti e mandolino. Sul versante italiano si osservano con malcelato disprezzo quei nordici (“barbari”) ricchi e un po’ volgari che vengono in vacanza sulle nostre coste. Non solo più nazisti spietati, ma adesso pure cafoni. Il senso di inferiorità sociale opprime gli italiani al punto che la sfida calcistica contro i tedeschi è un’occasione per rialzare la testa e sfoderare l’orgoglio. Fu vissuto così il 4-3 dell’Azteca e ancor più il 3-1 spagnolo di dodici anni dopo. Il tedesco solo allora probabilmente si accorge di aver un problema a confermare nel calcio una superiorità che sente di avere in altri aspetti della quotidianità. Si sente superiore ma non riesce a dimostrarlo. E ci soffre. Il giocatore italiano che scende in campo contro la Germania vola sull’entusiasmo e la carica di un Paese intero che calcisticamente “vive” di questa rivalità. Il giocatore tedesco è come paralizzato dal peso emotivo di una tradizione perdente che sente come un’umiliazione. Ecco perché i valori tecnici tutto sommato svolgono un ruolo secondario in una partita che per molti è ben più di una partita. Nei titoli e nelle vignette sprezzanti della Bild c’è il senso quasi d’impotenza di una nazione e di una nazionale abituata a conseguire successi razionalmente, facendo i suoi “compiti a casa”. L’italiano stravolge questo concetto apparentemente ovvio, dai teutonici difeso come un dogma. La fantasia individuale nove su dieci soccombe all’organizzazione di squadra, ma una su dieci purtroppo o per fortuna ce la fa. Nell’arte, come nello sport, ad esempio. Sul campo di calcio, quando c’è Italia-Germania cambiano gli attori ma la musica che si suona è immancabilmente la stessa. E dopo il novantesimo ecco gli italiani che fanno festa e i tedeschi scornati che si chiedono, increduli, come sia potuto accadere. Il tempo di una notte, poi quel senso di magia o di maleficio svanisce e la vita (poco “rotonda”) torna a girare ancora una volta lungo il proprio corso.
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miasanmia1900
miasanmia1900 il 29/06/16 alle 22:02 via WEB
Ora veniamo alla parte tattica. A fine marzo è finita 4-1: era un’amichevole che contava poco per gli albi, ma tanto per l’umore. Ci siamo messi quasi a specchio contando su una maggiore tecnica. C’erano Rudiger e Mustafi in difesa con Rudy a destra in mezzo. Sabato se l’Italia si mette a tre dietro (cosa abbastanza ovvia da ipotizzare) abbiamo due soluzioni. La prima a specchio come a marzo con Howedes, Boateng ed Hummels dietro, quattro in mezzo (ipotizzo Kimmich, Khedira, Kroos ed Hector) e tre in avanti con Draxler e Muller sicuri e Gomez o Goetze davanti a seconda di volerla mettere sulla rissa (Gomez vs Bonucci a sportellate) o Goetze nel caso non si voglia dare punti di riferimento ai tre difensori avversari. Con il 3-4-si toglie Ozil, ma ha senso? Viceversa con questa ipotesi di schema inserire Ozil significherebbe togliere un attaccante, replicando la mossa del 2012. Arriviamo alla seconda. La squadra è partita male, con una prima partita in cui si è cercato l’imbucata (anche a causa della struttura della squadra non avevamo soprattutto a destra nessuno in grado di aprire la difesa avversaria); una seconda in cui abbiamo fatto obiettivamente male ed una terza partita in cui con l’entrata di Kimmich abbiamo potuto contare su una maggiore scelta di gioco (imbucate poche con tanti cross viceversa da destra). Cosa farei io. Memore del 2012, dove abbiamo cambiato la formazione per bloccare Pirlo, lascerei la squadra che ha ottimamente fermato la Slovacchia. Per inciso poca cosa, è vero, ma non so ancora se per meriti nostri o demeriti altrui. Cercherei con insistenza il lancio da Kroos a Kimmich (schema citato più volte da Guardiola e visto non so quante volte con Van Gaal: Badsturber su Robben) per obbligare Chiellini ad allargarsi e sfruttare 2c2 di Muller e Gomez vs Bonucci e Barzagli. E poi sposterei il gioco sulla parte sinistra per Draxler + Hector in superiorità numerica. Naturalmente la cosa funziona se la ripresa del gioco o la ripartenza vengono fatte in grande velocità, e soprattutto se l’azione Italiana finisce con l’esterno sinistro che si trova in attacco. Questa mossa contro la Slovacchia non l’ho mai vista credo per due motivi: il primo perché non si scoprivano, il secondo perché voglio immaginare che Yogi se la sia tenuta. PS è la stessa che nel 2012 il Real Madrid con Mourinho ha usato in modo insistito contro il nostro Alaba …. Una partita così si vince con i dettagli. Ricordo che l’Amburgo ha vinto una coppa dei campioni spostando Hrubesch a destra (seguito da Brio), Bastrup da sinistra al centro, e con Magath che doveva inserirsi nel buco lasciato… La giocata è riuscita una volta ed il risultato è stato 1-0…. Poi grande attenzione alla fase difensiva con Khedira che dovrà coprire Kimmich. Ultima nota. Non credo che Boateng ed Hummels si invertiranno per seguire Pellè o Eder. Immagino che rimarranno nelle posizioni per cui Hummels scivolerà dietro Hector o Boateng dietro a Kimmich. Goezte, se finalmente starà in piedi, presumo possa essere utilizzato nel secondo tempo quando l’Italia sarà più stanca e accorcerà meno gli spazi (soprattutto se il risultato sarà negativo per noi). Notazione finale per la parte atletica: spero che quanto avevo scritto in precedenza si avveri. L’Italia è partita forte, molto forte, tanto da poter ipotizzare che la preparazione sia stata molto spinta per avere maggiori risultati all’inizio. E anche se è pur vero che nella terza partita ha fatto riposare quasi tutti i titolari (seduta di richiamo), ora la benzina potrebbe essere ridotta. Potrebbe.
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vez12
vez12 il 30/06/16 alle 00:49 via WEB
Premessa: grazie perchè finalmente qualcuno parla di calcio vero, e non di cazzate. Aggiungo una cosa a quanto hai detto che condivido: dobbiamo dare atto a conte di aver fatto un lavoro straodinario fino a qui, contando il poco amteriale umano a disposizione. L'italia per la prima volta da anni ha fatto vedere di saper giocar in molti modi. Contro il belgio ha difeso rimanendo compatto nella propria metà campo e schermando i centrocampisti, contro la spagna ha pressato ottimamente la costruzione dal basso (A fine partita gli spagnoli avevano eseguito piu la ci lunghi dell'italia) riuscendo a non farsi schiacciare. Il nostro problema sarà secondo me capire come costruire la manovra. Servirà il miglior khedira ed il miglior kroos, sia per muovesi senza palal e trovare linee di passaggio alle spalle della prima linea di pressione, siaper contrastare gli inserimenti delle mezze ali. Da questo punto di vista purtroppo non avere terzini puri ci penalizza molto: queste sono le partite dove avere uno come lahm avrebbe cambiato e non poco le carte in tavola.
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florian1967
florian1967 il 30/06/16 alle 13:51 via WEB
Come battere l’Italia? Al di là di tutti i tatticismi, che pure contano, io direi innanzitutto con l’umiltà e con l’entusiasmo. Per umiltà io non intendo il timore, che può essere paralizzante, ma la ferma convinzione nei propri mezzi. Gli italiani hanno una tradizione calcistica spernacchiata da mezza Europa: catenaccio e contropiede. Questo gioco poco spettacolare e altamente speculativo nacque da quella che allora sembrava a molti una precisa necessità: poiché gli italiani erano piccoli e poco prestanti non potevano darsi ad un gioco offensivo ma dovevano in primo luogo difendersi. Magari oggi questa necessità non c’è più, ma quel gioco appartiene al dna degli azzurri che, molto umilmente, non hanno mai pensato di scimmiottare il Brasile. Personalmente ritengo che un esempio, tra gli altri, dell’arroganza tedesca (come anche della loro insicurezza che li porta continuamente a cercare il plauso fuori di casa), sia quello di pretendere troppo da se stessi. Io mi ricordo ancora di quando Schweinsteiger giocava all’ala e si intestardiva a dribblare l’avversario di turno come un Cristiano Ronaldo. Purtroppo per lui non con gli stessi risultati, tant’è che una volta sentii dire al nostro opinionista D’Amico: “Ma perché Schweinsteiger , invece di fare quello che sa fare, si mette a fare quello che non è capace di fare?” Parole sacrosante, ed infatti Schweini qualche anno dopo troverà la sua consacrazione come gladiatore a metà campo. Ma quello era un momento in cui in Germania ci si impose di cambiare mentalità e di armeggiare di fioretto in luogo della vecchia clava. L’esperimento, con la trasfusione di sangue multietnico, come si è visto, ha funzionato. Resta il fatto che ciò che ha spinto i tedeschi verso questo cambiamento di mentalità è stato soprattutto il desiderio di non essere più contrassegnati all’estero come dei semplici “panzer”. Dimostrare di essere non solo forti, ma anche tecnici e nel complesso “più simpatici”. Ma l’arroganza teutonica (se li critico, talvolta, è perché li amo!) sta dietro l’angolo, e dietro la volontà di perfezionamento si nasconde l’eterno desiderio di primeggiare e di impartire la propria lezione a qualcuno. Loew recentemente ha detto che i tedeschi preferirebbero pareggiare 3-3 piuttosto che 0-0, con una punta di disprezzo per gli italiani. Jogi mi perdonerà, ma a mio avviso il 3-3 è un punteggio da scapoli contro ammogliati, laddove una squadra ben messa in campo e con una difesa attenta non dovrebbe mai subire 3 gol in una partita! Ma adesso i tedeschi, che hanno vinto il loro mondiale, pretendono pure di insegnare il calcio dall’alto del loro spagnoleggiante possesso palla. Umiltà significherebbe l’esatto contrario: fare ciò che si è in grado di fare a prescindere dalla moda del momento o del giudizio altrui. Bierhoff, stanco evidentemente di vedere i propri atleti incapaci di buttare una palla in rete, ha detto che ci si è dimenticati, negli anni di Guardiola, di fare le cose facili. Ecco, l’Italia di Conte è una squadra umile che gioca un calcio semplice e sempre redditizio. Non piacerà ai palati raffinati, ma poco importa. Seconda cosa, l’entusiasmo. Il calcio va giocato in scioltezza. Troppi condizionamenti producono l’effetto opposto a quello che si voleva prefiggere. Bisognerebbe scendere in campo con la giusta tensione agonistica, ovvero col piacere di giocare una partita di calcio e la volontà di conseguire una grande impresa. Non ti diverti, e dunque non rendi come dovresti, quando mentalmente non sei a posto. Loew ci ha detto che la sua squadra ha fatto tesoro dei precedenti insuccessi. Auguriamoci che sia davvero così. Confesso però che una maggiore prudenza in queste ore da parte di squadra e stampa tedesche avrebbe alimentato in me maggiori speranze circa l’incontro di sabato.
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florian1967
florian1967 il 30/06/16 alle 14:10 via WEB
Scusate se insisto, ma ho dimenticato un aneddoto piuttosto illuminante fornitoci da un italiano che i tedeschi li ha conosciuti molto bene: Giovanni Trapattoni. Il Trap si è detto convinto che l’Italia di Conte vincerà per l’ennesima volta la Germania in quanto i tedeschi sono quelli sempre, che al di là dei valori tecnici finiscono per essere vittime della propria insipienza tattica e della spiccata arroganza. E ha ricordato di quando era in panchina a Monaco e ammoniva i propri giocatori di essere più guardinghi. Per risposta, nello spogliatoio si sentiva rispondere: “Ja, ma noi siamo più forti”. E diceva che si battevano i pugni sul petto come segno di questa convinzione. Poi capitava che le prendevano dall’avversario di turno… I tedeschi sono fatti così, ricordava piuttosto sconsolato il Trap.
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amo_bundesliga
amo_bundesliga il 30/06/16 alle 16:45 via WEB
io penso che se la germania avesse così paura dell'Italia aveva tanti modi per non incontrarla. prima di tutto la terza partita del girone la Germania sapeva che l'Italia era prima nel girone, e che se passasse come prima era possibile incontrarla ai quarti. Potevano pareggiare contro l'irlanda del nord. passare come seconde e giocare contro un galles, e poi contro un belgio, e in semifinale contro una tra polonia e portogallo. invece no la Germania ha preferito essere prima consapevole che forse beccava ai quarti l'Italia. secondo me i tedeschi volevano incontrare l'Italia, dato che i modi per evitare l'Italia c'erano tutte. io sono scettica ma con un filo di speranza. ci hanno battuto 3 volte al mondiale, all'europeo solo una volta. inotre ci hanno battuto quasi sempre in semifinale. E' la prima volta che ci incontriamo ai quarti, e li incontriamo da campioni del mondo. Se noi abbiamo l'Italia come bestia nera, gli Italiani hanno il brasile come bestia nera (finale perse 1970 e 1994). Bisogna crederci sempre!
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amo_bundesliga
amo_bundesliga il 30/06/16 alle 19:05 via WEB
comunque anche se ci dovessero battere, se la Francia passa sull'Islanda. si trovano a combattere con i padroni di casa, la Francia che farà sudare sangue agli italiani, non permetteranno che l'Italia vincesse l'europeo in casa loro!
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amo_bundesliga
amo_bundesliga il 30/06/16 alle 19:26 via WEB
Ex azzurro, sia calciatore che ct, Giovanni Trapattoni ha le idee chiare in vista di Germania-Italia di sabato sera alle ore 21, quarto di finale di Euro 2016. "Come nel 1970 vinciamo ai supplementari", spiega Trapattoni in un'intervista concessa al Corriere della Sera: "I tedeschi - prosegue Trapattoni - vorrebbero dominare in tutto, come la Merkel, ma ci soffrono". NON SOPPORTO TRAPATTONI, SPERO CHE QUESTO LORO RECORD VENGA DISTRUTTO.
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florian1967
florian1967 il 30/06/16 alle 19:35 via WEB
Non si può dire che Conte sia stato fin qui molto fortunato. Ha dovuto rinunciare a Marchisio, Verratti e Montolivo. Per il ruolo di playmaker aveva rispolverato De Rossi che si è infortunato e se riuscirà a giocare contro di noi non sarà certo al massimo. E Thiago Motta, il sostituto naturale, è squalificato. Poi c'è Candreva, un altro dei migliori, che pare debba dare forfait. Ora, pensate se questa ecatombe fosse capitata a Loew... Eppure non c'è un italiano che se ne cura! Se sarà il caso giocherà Sturaro e se non ci fosse lui ci sarebbe un altro e andrebbe bene lo stesso! Perché qui da noi c'è una sensazione diffusa che il "vento" sia comunque a favore, che la sorpresa è Giaccherini, la BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini) la migliore banca in circolazione, Buffon un mito e Conte l'uomo dei miracoli. E poi la tradizione, i dolci ricordi... e nessuno che si preoccupa di sapere se Loew giocherà a tre o a quattro, se sarà in campo Gomez o se Boateng sia davvero quel mostro che in Germania pensano che sia. Tanto noi abbiamo Pellè... e poco importa che fino a pochi mesi fa al Southampton non se lo filasse nessuna, adesso Pellè pare sia meglio di Pelè. L'importante è crederci...
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Kurbjuweit
Kurbjuweit il 30/06/16 alle 21:39 via WEB
Gran gol di Renato Sanches
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dwaynethebest
dwaynethebest il 30/06/16 alle 23:55 via WEB
Sto Sanches ha gran personalità...
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florian1967
florian1967 il 01/07/16 alle 20:56 via WEB
Stasera in conferenza stampa Loew ha detto che sta pensando di schierare domani una difesa a tre...
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amo_bundesliga
amo_bundesliga il 02/07/16 alle 05:22 via WEB
come vi sentite? il giorno del giudizio è arrivato! sono un tantino pessimista, perchè gli Italiani sono tranquilli, siamo noi che siamo tesi sia tifosi che nazionale. se oggi perdiamo di nuovo con l'italia, io spero che dopo loew ingaggi un allenatore non tedesco!
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florian1967
florian1967 il 02/07/16 alle 08:06 via WEB
Buongiorno ragazzi, tra le letture mattutine di oggi segnalo un lungo e molto interessante articolo sul Corriere della Sera sul perché nel calcio gli italiani riescono sempre a battere i tedeschi (anche se stasera le cose potrebbero andare diversamente, vedi la nuova filosofia di gioco “posizionale”, ovvero il “guardiolismo” di Loew). L’articolo di Sandro Modeo è qui: http://www.corriere.it/sport/europei-di-calcio-2016/italia/notizie/euro-2016-ecco-perche-germania-non-ha-mai-battuto-l-italia-quando-contava-perche-potrebbe-riuscirci-ff8f8b48-3fb6-11e6-83d3-27b43c152609.shtml. Perché questa sfida nelle partite che contano la vincono sempre gli italiani? Enumero le varie spiegazioni fornite: 1) per le diverse caratteristiche biomeccaniche dei calciatori e l’impianto tattico di fondo – brevilinei vs longilinei, versatilità vs rigidità; 2) per la diversa cultura dei popoli – kantiani vs machiavellici, protestanti austeri vs cattolici furbi, eredi di un nazionalismo imperialista/decadente vs eredi di un campanilismo spiccio e affamato; 3) per i fatti legati alle due guerre mondiali, che hanno portato gli italiani a provare un’inimicizia inconciliabile verso i tedeschi e i tedeschi a disprezzare gli italiani come voltagabbana e traditori. A far pesare la bilancia sul piatto italiano sarebbe poi il senso di colpa maturato dalla Germania per aver combattuto due guerre mondiali dalla parte sbagliata della Storia. Quest’ultima spiegazione è francamente da rigettare in quanto se l’ombra del nazisto pesasse negli incontri contro gli azzurri, dovrebbe pesare ancor di più in quelli contro gli inglesi. E invece sappiamo bene che dopo la sconfitta del 1966 è l’Inghilterra a soffrire calcisticamente la Germania e non viceversa. Più comprensibile, a mia avviso, la spiegazione biomeccanica, ovvero che messi di fonte un brevilineo con un longilineo è la velocità del primo a spuntarla, favorita oltretutto da una versatilità tattica che rende da sempre il gioco italiano imprevedibile. Ma forse ciò che spiega ancora meglio questa “maledizione” (per i tedeschi) sta in un aggettivo che descrive bene il carattere italiano e la sua trasposizione calcistica: affamato. Il popolo italiano ha ben pochi motivi per stare allegro e ancor meno per essere fiero della propria nazione. Che è povera, storicamente soggetta ad invasioni e dominazioni, condannata all’emigrazione della sua manodopera come delle menti migliori, preda del malcostume e della cattiva amministrazione. Questo popolo che ha una cattiva immagine di sé vive per il calcio e attraverso il calcio prova a sovvertire, almeno per una notte, le gerarchie imposte dalla Storia. Gli italiani sono tutti commissari tecnici e grandi conoscitori di calcio. Per loro la Germania e il Numero 1 da abbattere calcisticamente, in quanto Paese ricco, potente, affidabile – tutto ciò che noi, come nazione, vorremmo essere e non siamo. Nel calcio, però, possiamo batterli, pensano a ragione gli italiani. E questo è il motivo per cui la vittoria con la Germania è una sorta di rito tribale collettivo, una sorta di bagno purificatore che ci lava da ogni impurità e ci perdona (!) ogni nefandezza. La Germania è per gli italiani tutti il perfetto capro espiatorio. E’ sempre colpa della Germania e, di conseguenza, battere la Germania, seppur in una partita di calcio, rappresenta una festa, un rito orgiastico, un rinnovato patto sociale attraverso cui genti abituate a guardarsi in cagnesco e ad anteporre i propri interessi a quelli altrui, si riscoprono Nazione. Tutto questo spiega perché i tedeschi, che pure preparano al meglio quella che resta pur sempre ai loro occhi una partita di calcio, si trovino a soccombere puntualmente contro una compagine di… invasati.
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dwaynethebest
dwaynethebest il 02/07/16 alle 10:17 via WEB
Sono dannatamente d'accordo. Per loro è una purificazione, un pretesto per sentirsi Nazione e per cancellare tutte le porcherie di questo paese...e se ci pensate è una cosa davvero triste...
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Kurbjuweit
Kurbjuweit il 02/07/16 alle 11:57 via WEB
Al di là di qualche inevitabile suggestione a me pare che in questi giorni gli italiani (ma purtroppo, soprattutto, i tedeschi) si siano limitati a ripetere il solito cumulo di banalità su questa partita tirando in ballo aspetti extra-calcistici a dir poco stantii. Un po' come quando prima di Real-Barcellona si sente ripetere la solita solfa di "franchismo vs anti-franchismo", quando in realtà a gente come Ronaldo, Messi, Suarez o Bale (ma son convinto pure a Sergio Ramos o Iniesta che sono spagnoli) non gliene importa assolutamente niente (e alla fine sono loro che scendono in campo, mica i tifosi o i giornalisti). Dunque la parola (la palla) vada ai calciatori, tutto il resto è scritto per riempire i giornali e nulla più.
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Kurbjuweit
Kurbjuweit il 02/07/16 alle 12:04 via WEB
Per spiegarmi meglio: credo che Conte alla vigilia della partita di stasera abbia trascorso più tempo sui filmati dell'ultima amichevole persa contro di noi a Marzo che non facendo leggere ai suoi tomi sulla prima e la seconda guerra mondiale...
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douglas71
douglas71 il 02/07/16 alle 13:25 via WEB
Anche perchè alla fine è solo una partita di Calcio ... e come ha ribadito KROOS vale anche poco perchè è comunque solo un QUARTO di FINALE e non una Semifinale o una FINALE e vincere questo QUARTO non garantisce comunque poi nulla ...
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florian1967
florian1967 il 02/07/16 alle 13:56 via WEB
Doug l'atteggiamento di Kroos è quello di un tedesco, ma non riflette ASSOLUTAMENTE quello di un italiano. La Gazzetta di oggi titola questo quarto "la madre di tutte le partite" e conosco persone disinteressate al calcio che forse si vedrebbero l'Italia in finale ma non in semifinale e che stasera saranno davanti alla tv perché c'è Italia-Germania... che NON E' una partita di calcio!!
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florian1967
florian1967 il 02/07/16 alle 14:05 via WEB
Per questo io ho paura dei Parolo e degli Giaccherini... prchè fin quando le motivazioni per affrontare l'Italia saranno quelle di una normale partita da quarto di finale noi questa sfida on la vinceremo mai!!! Gli italiani considerano le vittorie del 1970 e del 2012 tra le pagine più gloriose della loro storia calcistica e questo nonostante abbiano fatto da preambolo a due finali perse rovinosamente per 1-4 !! Ma all'italiano medio che gli frega, tutto sommato, di perdere contro Brasile e Spagna?? E' contro la Germania che NON SI PUO' perdere... quindi Kroos, ti prego, facci il piacere di giocare stasera con il sacro fuoco addosso, e di risparmiarti questi sorrisini del caxxo!!
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