bayern & bundesliga

A cura di SCHIKCERIA

Quando avevo scritto che Monaco ed il Bayern mi hanno "cambiato la vita" non era tanto per dire.E dato che ormai i viaggi in Germania e nella capitale bavarese sono diventati frequenti per me e famiglia, quest'anno a Natale mia moglie ha pensato, come regalo, di iscrivermi ad un corso di tedesco.

Poi a Gennaio ci siamo accorti che per Carnevale i figli sarebbero rimasti a casa da scuola un paio di giorni e, ormai, a casa nostra è diventato quasi automatico pensare che 3-4 giorni di vacanza meritano una capatina a Monaco, tanto più che sapevamo di poter incontrare dei nostri amici italiani in quei giorni.

E dopo aver prenotato per l'alloggio, una domanda mi è subito balzata alla mente: non è che per caso quel fine settimana a Monaco ci sarà una partita del Bayern? Un'occhiata al calendario della Bundesliga e vedo FC Bayern-Schalke 04 in programma! Era fine gennaio e da quel giorno, ogni giorno e più volte al giorno, in ogni momento libero, mi sono collegato a Viagogo per vedere se c'era qualche biglietto di seconda mano in vendita, ma
niente da fare: contrariamente ad altre partite non c'era alcun movimento di biglietti, neppure singoli, figurarsi per due persone! » andata così per un mese, quando il pomeriggio del 22 febbraio, una settimana prima del match, ho improvvisamente visto che venditore piazzava due biglietti e come una saetta li ho subito acquistati... salvo poi accorgermi, ad acquisto concluso, che i biglietti erano di tipo ridotto per bambini o anziani e non andavano bene ne per me ne per Andrea che ha appena compiuto 13 anni e ormai
paga tariffa intera.

I biglietti non erano più rimborsabili e io sono andato subito nel panico: mi vedevo costretto a rivenderli immediatamente (perdendo comunque il costo della commissione, che oltretutto stavolta era stato più alto del solito) o a rischiare di andare il giorno della partita con i miei biglietti sbagliati e vedere cosa succedeva, rischiando di non poter
entrare... Dopo soli tre giorni mi sono arrivati (dall'Olanda) i due biglietti ed ho avuto la conferma che erano biglietti ridotti. A quel punto, preso dallo sconforto, ho avuto un'idea: mi sono tirato giù il numero di telefono del ticket service di Sabener Strasse ed ho chiesto alla mia insegnante di tedesco se poteva farmi il favore di chiamare la sede del Bayern per sapere se potevo fare qualcosa per cambiare quei biglietti, pagando la differenza.

Il giorno dopo avevo già una risposta positiva, con tutte le istruzioni del caso una volta arrivato all'ingresso dell'Allianz! Così sabato 1∞ marzo, dopo essere arrivati a Monaco, ho lasciato moglie e figlia in compagnia dei nostri amici, ed io e Andrea ci siamo diretti verso
lo stadio, assieme alla solita folla di tifosi dove però spiccava l'elevato numero di fan dello Schalke, tanto che durante il viaggio in metrò mi chiedevo quale forza misteriosa possa portare cosÏ tanti tifosi a seguire con tanto entusiasmo una squadra che è stata da pochi giorni umiliata in Champions League e che, onestamente, ha poche chance anche contro il Bayern.

Ora mentre scrivo mi viene da pensare che tanti di loro fossero comunque felici di aver fatto una gita a Monaco e che forse, non potendo sperare di più, si accontentassero di questo. Arrivati in prossimità dello stadio (tra l'altro stavolta abbiamo notato molti tifosi che cercavano biglietti, ma nessuno che ne vendesse) ci siamo diretti verso le biglietterie e ho chiesto di cambiare i miei biglietti ma, nella difficoltà di capire e farsi capire, sembrava che la mia richiesta non potesse essere soddisfatta! Per qualche secondo ho temuto il peggio, poi rileggendo meglio le istruzioni che mi aveva passato l'insegnate di tedesco, ho visto che mi si spiegava di presentarmi direttamente all' eingangkontrolle cioè ai tornelli e di chiedere di cambiare il biglietto, pagando la differenza. A quel punto c'è stato un mezzo colpo di scena, perchè ai tornelli ho spiegato quello che mi era successo nell'acquistare i biglietti e i controllori hanno fatto passare me ed Andrea senza farci pagare alcun supplemento!

All'interno dello stadio la cosa che ci ha subito colpito è che il numero dei tifosi dello Schalke era effettivamente molto più alto di quanto siano solitamente i tifosi ospiti, occupando una fetta più grande del settore abitualmente riservato ai gruppi organizzati e con una più che notevole rappresentanza anche come tifosi singoli tra le zone neutre degli spalti. Decisamente questi appassionati meriterebbero molto di più dalla loro squadra di quello che poi abbiamo visto sul campo. Perchè fin dai primi secondi di gioco si è capito che a fare la partita era solo il Bayern e ben presto si è avuta l'impressione che l'obiettivo non fosse quello di battere lo Schalke, ma di strapazzarlo più di quanto avesse fatto il Real Madrid.

Tra gli episodi più divertenti ricordo, verso il 27∞ minuto del primo tempo, gli applausi e le urla di entusiasmo (e di sfottò per gli avversari) al primo pallone toccato da Neuer, su retropassaggio di un compagno di squadra.
Al di là della pochezza dell'avversario sono rimasto comunque impressionato dal gioco del Bayern che è stato veramente esaltante per come orchestrato, come una sinfonia con undici solisti ognuno al servizio di tutti, con continue variazioni che tolgono ogni punto di riferimento all'avversario.
Più volte ho urlato ad Andrea durante la partita ìquesta non è una squadra: questa è una meraviglia! e penso che a questo punto si possa ben dire che, comunque vada a fine anno, Guardiola è riuscito a migliorare una macchina che sembrava già perfetta. D'altro canto pensiamo al fatto che la prestazione di sabato scorso è maturata pur in assenza di giocatori del calibro di Lahm, Muller e Ribery, segno che i sostituti sono all'altezza dei
titolari (se di titolari e riserve si può parlare), mentre meno di due anni fa non era neppure possibile sostituire un Gomez in serata no nella finale di Champions perchè le alternative (!?) in panchina erano Petersen o Olic (per non parlare di Pranjc o Usami!!!)
Nel secondo tempo anch'io ho avuto l'impressione che il Bayern abbia un po' tirato il freno a mano per non infierire, ma alla fine solo la fortuna e qualche parata strepitosa di Fahrmann hanno salvato lo Schalke da un passivo ancora più umiliante.
E alla fine anche Andrea, che ancora non si Ë rassegnato al cambio di Heynckes, ha dovuto ammettere che una partita (e una squadra) così divertente non l'aveva mai vista.

(PS: io non sarò un gran che come allievo di tedesco ma ho un'insegnante da 10 e lode!)