bayern & bundesliga

A cura di: AJeX_97_XeJA


NEUER:
Inoperoso per tutto l'incontro, all'80' risponde presente su una botta mancina di Caligiuri
Voto = 6,5


LAHM:
Fa il suo lavoro ordinatamente gestendo intelligentemente il pallone.
Voto = 6
 

BERNAT:
Una continua spina nel fianco per la fascia destra del Wolfsburg, un moto continuo per quella sinistra del Bayern, tanta quantità e qualità come sempre dopo un anno sottotono Juan sta facendo rivedere quanto di buono fatto nel suo primo anno in Baviera, la fascia è opposta ma il giocatore che più somiglia al grande Phillip Lahm è lui, e pochissime squadre al mondo potrebbero vantare il lusso di tenerlo in panchina, anche oggi però poco preciso in fase di rifinitura nei pressi dell'area avversaria, se migliora in questo particolare diverrà sicuramente uno dei migliori terzini del mondo, ammesso che già non lo sia.
Voto = 7
 

ALABA:
Soffre ogni tanto ma nel complesso regge bene.
Voto = 6


MARTINEZ:
Efficace e pulito in difesa, preciso ed ordinato in fase di possesso e di impostazione.
Voto = 6,5


VIDAL:
Torna da un lungo infortunio ed oggi è abbastanza impreciso e farraginoso, ma l'impegno è sempre di primissimo ordine, ed in ogni caso è da una sua incursione che nasce il secondo gol del Bayern.
Voto = 6,5


THIAGO:
In crescita dopo alcune settimane un po' buie, oggi molto volitivo anche senza palle ed intelligente e preciso nella gestione del pallone.
Voto = 6,5


RIBERY:
Sempre più regista e metronomo della squadra, detta i tempi del gioco e della manovra e quando c'è da accelerare ed inventare comunque non si tira indietro. Dopo il 2-0 lui come il gemello Robben ed un po' tutto il Bayern si concede alcune pause ed errori in mezzo a lampi di grande classe, pecca un po' di precisione e cinismo (come solito suo) in alcune circostanze ma oggi glielo concediamo, e glielo concede il Wolfsburg.
Voto = 7


ROBBEN:
Questo è mancato spesso al Bayern, un giocatore che con una vampata sblocca le partite (chiuse), oggi la partita non era chiusa ed il Bayern stava dominando, ma avere un giocatore che può inventarsi un gol dal nulla può fare sempre comodo, soprattutto nei big match. Ma oggi Arjen comunque non è solo il meraviglioso gol e quando accelera semina il panico come è solito fare, dando un grossissimo apporto alla manovra (cosa usuale per lui, checché ne dicano le malelingue ignoranti) e partecipando a molte delle segnature del Bayern; si concede parecchie pause ed errori comunque, ma oggi gliele si può concedere a lui ed a tutto il Bayern.
Il migliore in campo.
Voto = 8


MULLER:
La sua posizione questa è: dietro la punta è libero di ricercarsi gli spazi, i suoi spazi, per potersi rendere utile, e sfruttare la sua furbizia ed intelligenza negli inserimenti, e messo qui è sempre in agguato in ogni zona nel campo, per poter fare qualche giocata chiave; la differenza fra Muller schierato in questa posizione con qualunque altro Muller è lapalissiana, questo è il vero, grande Muller, che non fa alcuna fatica a reinventarsi ed è già tornato senza alcun problema al passato. Come premio alla sua efficienza oggi ha l'occasione di scaraventare verso la porta un pallone liberatorio marcando così il primo gol della sua stagione in Bundesliga. R
Voto = 7


LEWANDOWSKI:
Corre e sgomita e soprattutto segna due gol un po' orrendi un po' di culo ed un po' da rapace vero, lasciando Gomez a rosicare al pensiero che una volta quei palloni da semplicemente spingere in rete o farsi rimbalzare addosso erano suoi.
Voto = 7,5


XABI ALONSO:
Voto = SV


DOUGLAS COSTA:
Entra in campo a giochi chiusi ma mette comunque il timbro sull'incontro con un sinistro micidiale dal limite dell'area.
Voto = 6,5


RAFINHA:
Voto = SV


ANCELOTTI:
Scopre il vaso di pandora rispolverando il vecchio Bayern di Heynckes e Van Gaal, e sia i risultati sia la buona sorte finora gli danno ragione, Ancelotti inizia a discostarsi dal gioco e dalla squadra lasciatagli da Pep Guardiola ed inizia ad infondere un po' di idee "originali" e gioco in profondità storici sia delle sue squadre sia del Bayern, ed il Bayern sembra finora non risentire degli anni passati e ritorna indietro nel tempo con il formidabile trio Robben-Muller-Ribery, con Thomas che pare nient'affato disabituato alla posizione. Sembra mancare ancora un po' di cattiveria e cinismo a questa squadra, un po' d'ordine con e forse soprattutto senza palla, ma la via, probabilmente quella di integrare le caratteristiche al gioco di Guardiola con la fisicità, l'atletismo e la velocità tipica del Bayern, pare essere quella giusta, e complice il ritorno in rosa di alcuni elementi essenziali si rivede la luce in fondo al tunnel, come testimonia la vetta della classifica riagguantata.
Voto = 8