Notte di note

Pensiamo

Mai regalo fu più gradito alla destra
del voto di una parte dell' unione contro la
Commissione d'inchiesta sul luglio 2001 a Genova.
Infatti, Berlusconi riuscì a bloccarne l'istituzione
per evitare di far luce sulla catena di comando
che gestì l'ordine pubblico durante il G8, quando,
oltre ai noti vandalismi operati da indisturbati giovani in tuta nera,
fu ucciso un ragazzo e furono pestate a sangue
(e persino torturate) centinaia di inermi persone
ad opera di carabinieri e poliziotti.
Già, perché nel frattempo molti elementi sulla morte di
Carlo Giuliani sono emersi e comprovati anche da filmati.
Così com'è noto oggi che le molotov nella scuola Diaz
furono portate dagli agenti per giustificare la
“macelleria messicana” notturna contro ragazzi che dormivano.
Questo è testimoniato da autorevoli dirigenti della polizia di Stato.
Le versioni rese all’epoca al Parlamento,
da ministri e dal capo della Polizia,
sarebbero, dunque,  del tutto smentite
e si confermerebbe che a Genova vi fu quella che io chiamo
“sospensione della democrazia”
di cui parlò anche Amnesty International.
Forse non si è messo sullo stesso piano manifestanti e agenti,
considerato che le uniche condanne scatteranno per i primi
mentre i reati dei secondi cadranno in prescrizione…
Forse è l’ennesima provocazione,
figlia della fobia securitaria che qualcuno ancora vuole cavalcare!