Notte di noteIL CORAGGIO DI VIVERE NEL MONDO E' NELLE MANI DI COLORO CHE HANNO IL CORAGGIO DI SOGNARE E DI CORRERE IL RISCHIO DI VIVERE I PROPRI SOGNI !! |
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Post n°240 pubblicato il 31 Maggio 2010 da Nickolas10gen2006
IL GIOCO
^_^ eddaiiiiiiii, scherzavo!
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Scriverò, giuro che scriverò....solo per avere bacio e fototessera del Presidente (cioè tu)!!!!!!!!!!
In attesa di ritorsioni Burtesche, ti abbraccio ^_*******
Buongiorno Nic*****
GASP °_° ha sostituito il mitico "ciao!" con "notte!" ihihihihih :-))
Quando mi fu domandato: "lei crede in Dio e nei miracoli? ", risposi: "certo credo sempre in quello che sono e che faccio!!"
SGRUNT!!
- grazie, preferisco di no! non ballo il tango col casché (bah, la grafia...) perciò...
- grazie, prego, scusi, tornerò!
liberamente tratto da Celentano
"Ho sempre sognato di imparare a danzare il tango.
C'è un cuore di tanguera che batte forte dentro me.
Il ritmo della mia vita è scandito da intensità e passione.
Ha lo stesso suono di tacchi a spillo, gli stessi fremiti di baci sussurati.
Dipinge figure sempre nuove, rincorre la perfezione, l'unisono dell'amore.
Peccato solo dover ammettere che ad un cuore così, corrispondano gambe che non distinguono la destra dalla sinistra.
Credo non esista al mondo persona altrettanto poco coordinata della sottoscritta.
Non sarei capace di danzare neanche un tuca tuca, ahimè.
Il tango, resterà solo uno di tanti sogni non realizzati.">br> Ciao :)
una ammiratrice anonima....;))))))
..e che cappiolino...non si può riuscire in tutto nella vita no,...caro Mr. President!!! ^_*****
Il tacco 12 rosso fuoco lo riserbo per le mie serate stellari con Burt..eh, eh, eh..
P.s. notizia dell'ultima ora, (e decisamente off topic) "l'assente" ha diramato il suo programma per le vacanze con Princy...ancora La Maddalena per il corso di vela...mi sa che quest'anno la vengo a trovare ^_____^
MariaSara, aveva una sola passione, Ramon. Ma non è vero, Ramon aveva una sola passione, MariaSara; ma per la serie "non c'è una sola verità nell'amore", MariaSara e Ramon amavano il tango. Il loro incontro fu il più bruciante nella storia tanguera di Buenos Aires, i loro corpi s'attrassero fin dal primo seducente e fiero sguardo, magia sensuale si riversò nelle loro vene; alcol e fumo imbiondirono l'avanzare reciproco dei loro piedi e i loro corpi s'abbracciavano e si perdevano come fossero ossessionati da un sottile fine che li consumava. La gente, al suono della musica, vedendoli avvinghiati, si scansava per lasciar libera la pista, presagendo istintivamente la forte palpitante energia. Le mani, fusione sofferta e leggera; gli addomi, emozione lancinante in bilico tra eros e violenza; intrisi di pathos, eleganza, complicità, intesa, ballavano in un crescendo vertiginoso che doveva sfociare per forza in qualcosa di più grande, o loro lo erano davvero, sì, i più grandi, in quell'eterno momento musicale di pura celebrazione: l'unione di un uomo con la sua donna. I passi si tramutarono in verbo, sopraffino linguaggio, che su quell'aria di chitarra, vagamente triste, svolgeva una travolgente corrispondenza d'amorosi sensi. Erano incarnazione, erano Tango!-----> Buona serata!