Creato da PerlaDelCielo il 08/05/2009
Questo blog vuole essere una pagina aperta alla Fede in Dio...
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MADONNA ROSA MISTICA
NON SEI MAI SOLO.....
Tu non sei mai solo,
hai me accanto a te,
SONO IO... IL TUO ANGELO
nei momenti più bui
ti stringo forte tra le ali e il cuore
e non ti lascio andare....
nel silenzio dei tuoi giorni che sembrano così tristi,
nella gioia dei tuoi momenti più belli,
hai me accanto a te
che sorride e spera per i tuoi sogni,
che ti soffia nel cuore una idea, una intuizione,
che ti fa incontrare la persona giusta
al momento giusto..
ti accarezzo e ti avvolgo nel tuo cammino,
se fai silenzio e allenti il rumore esterno
potrai scoprire ad accarezzarti il viso
e a disegnarti un sorriso;
e quando è sera ed i pensieri, i ricordi,
i sogni, si fanno intensi,
ricorda che IO il tuo angelo sono accanto a te
che non ti lascio mai solo/a un istante.
Sorridi ora, perché leggendo queste parole,
hai un angelo accanto a te
e ti accompagno per tutta la tua vita.
L'ARMA VICENTE DEL ROSARIO MARIANO
Il Santo Rosario è la catena dolce che ci unisce a Dio, è l'arma vincente in questi tempi di tenebra.
La Santissima Vergine ce l'ha sempre raccomandato: il Rosario completo - i misteri gaudiosi, dolorosi, gloriosi e della luce - recitato ogni giorno, assicura la protezione certa e specialissima della Madonna. Lei stessa ha detto che l'anima che a lei si ra...ccomanda con il Santo Rosario non perirà. Coloro che lo recitano intero ogni giorno avranno a loro difesa, nel momento estremo della morte, la presenza di tutti i Santi che saranno guidati da Colei che è lo sterminio dei demoni. I devoti del Santo Rosario potranno, così, essere condotti da Lei stessa dinnanzi al Figlio suo per essere incoronati con uno splendore e una gloria particolari. Questa gloria contraddistingue tutti coloro che hanno onorato Maria con la preghiera a lei più gradita, il Santo Rosario.
Il nemico ha terrore del Santo Rosario perché sa che ogni volta che un'anima ne inizia la recita per lui è peggio di un esorcismo. Ma non solo: le anime che nonostante le immense difficoltà persevereranno in questa preghiera straordinaria, finiranno con il debellare completamente gli influssi del Maligno, poiché verranno prontamente soccorse da Colei che con un solo sguardo riesce ad annientare tutto il potere infernale.
Il Rosario è la preghiera degli umili: recitandolo si percepirà sempre di più un sentimento di grande umiltà unita a una grande gratitudine, che è il presupposto essenziale per ricevere i doni di Dio. Così facendo, sia nella gioia che nel dolore, sentiremo di poter dire: "L'anima mia magnifica il Signore, umile e povera egli mi ha trovata" e ancora "ha rovesciato i potenti dai troni e ha innalzato gli umili".
REGINA DELLA PACE
IMMACOLATA CONCEZIONE
"Non abbiate affatto paura di amare troppo l'Immacolata, dato che non l'ameremo mai nel modo in cui l'amata Gesù". (San Massimiliano Maria Kolbe)
ora pro nobis!
Prega, o Madre, per tutti noi.
Prega per l'umanità che soffre
miseria e ingiustizia, violenza
e odio, terrore e guerre.
Aiutaci a contemplare col santo Rosario
i misteri di Colui che è la nostra pace,
affinché ci sentiamo tutti coinvolti
in un preciso impegno di servizio alla pace.
Abbi uno sguardo di particolare attenzione
alla terra in cui desti alla luce Gesù,
terra che insieme avete amato
e che ancor oggi è tanto provata.
Prega per noi, Madre della speranza!
Donaci giorni di pace, veglia
sul nostro cammino.
Fa' che vediamo il tuo Figlio,
pieni di gioia nel Cielo. Amen!♥
(Giovanni Paolo II)
RECITIAMO IL SANTO ROSARIO INSIEME
La SS. Vergine alle Tre Fontane “Desidero che si continui a recitare il Rosario… Pregate, pregate tanto, almeno 3 ore al giorno, recitate molti Rosari.. recitate il Rosario , pregate con il cuore fervoroso. Il Signore ha toccato molti cuori e li ha infiammati con l’amore del suo Cuore, ha confortato molti sconsolati, ha portato la pace in molte famiglie, in molti cuori. Ha fatto capire a tanti quanto sia stupenda e meravigliosa la preghiera, quanto è efficace la recita del Rosario.”
La Madonna a Belpasso “Figliolini miei, vi consegno il mio Rosario, Catena d’oro che vi tiene stretti al mio Cuore: pregate, pregate col Rosario, tenetelo stretto, recitatelo con fede, col cuore. Sarà la salvezza dell’umanità! Questa sarà il segno che voi siete miei! Egli satana lo teme tanto, e fa di tutto per perdere le anime. Però, io, la vostra Mamma faccio di tutto per salvarle, perché questa è la volontà del Signore. Ma Io ho bisogno del vostro aiuto. Pregate, fate sacrifici e penitenza. Amatevi, amatevi come Io vi amo, solo così le anime si salveranno.”
La Madonna a Suor Chiara Scarabelli - apparizione della Medaglia dei Consacrati “Prometto a tutti i bambini che reciteranno il Rosario con grande devozione che al quinto mistero, gli arcangeli Michele , Raffaele , e Gabriele disegneranno una croce sulla loro fronte.”
Patricia Talbot “Il Rosario è la preghiera del cielo, Io stessa sono venuta a domandarvi. Con essa riuscirete a scoprire le insidie del mio avversario, vi sottrarrete a tanti suoi inganni, vi difende da molti pericoli che vi tende, esso vi preserva dal male e vi avvicina sempre più a me perché io possa ente la vostra guida e la vostra protezione.”
La Madonna a Don Stefano Gobbi “..Invece di inveire, prendete in mano, impugnate il Rosario, l’arma che vincerà il mondo della tenebra. Fatevi apostoli del mio Rosario. Ogni anima orante è una macchina che lega ogni Ave a me rivolta.
Nelle avversità e nelle tentazioni non cedere allo scoraggiamento. La pratica della confessione e la recita de S. Rosario sono le armi più efficaci contro il maligno.”
La Madonna a Luigina Sinapi - Mistica romana “Meditate sulle sofferenze di Nostro Signore Gesù e sul profondo dolore di Sua Madre. Pregate il Rosario, specialmente i Misteri Dolorosi per ricevere la grazia di pentirvi.”
La Madonna a Marie-Claire Mukangango - apparizioni di Kibeho “Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna all’umanità, questa preghiera è la sintesi della nostra fede, il sostegno della nostra speranza, l’esplosione della nostra carità.. è un Arma potente per mettere in fuga il demonio, per superare le tentazioni, per vincere il Cuore di Dio, per ottenere grazie dalla Madonna. Amate e fate amare la Madonna. Pregate e fate pregare il Rosario. Questo è il mio testamento spirituale”.
PREGHIERA ALLA MADRE DI BONTA'
PREGHIERA ALLA MADRE DI BONTA,
D'AMORE E DI MISERICORDIA
(Dettata dalla Madonna di Medjugorje a Jelena Vasilj il 19 aprile 1983).
O Madre mia, Madre di bontà, d'amore e di misericordia, Ti amo infinitamente e Ti offro me stessa. Per mezzo della Tua bontà, del Tuo amore e della Tua grazia, salvami.
Io desidero essere Tua. Io Ti amo infinitamente, e desidero che Tu mi custodisca. Dal profondo del mio cuore Ti prego, Madre di bontà, dammi la Tua bontà. Fa' che per mezzo di essa io acquisti il Paradiso. Io Ti prego per il Tuo amore infinito, di donarmi le grazie, affinché io possa amare ogni uomo, come Tu hai amato Gesù Cristo. Ti prego affinché Tu mi dia la grazia di essere misericordiosa verso di Te.
Ti offro me stessa totalmente e desidero che Tu segua ogni mio passo. Perché Tu sei piena di grazia. E desidero che io non me ne dimentichi mai. E se per caso io perdessi la grazia Ti prego di restituirmela. Amen.
REGINA DEL CIELO E DELLA TERRA
La potenza del Rosario
Ciò che il Cielo ci ha rivelato sul valore del S. Rosario
Vi esorto a rileggere e a meditare il messaggio che la Madonna rivolse parlando a noi della potenza ed efficacia che il Santo Rosario ha sempre sul Cuore di Dio e su quello Figlio suo. Ecco perché la Madonna stessa nelle sue apparizioni prende parte alla recita del Rosario, come nella grotta di Lourdes con S. Bernardetta e a Fatima con me, Francesco e Giacinta. E quando il rosario scorre nelle vostre mani gli angeli e i santi si uniscono a voi. Mai come oggi, il mondo ha bisogno del vostro rosario. Ricordate che sulla terra vi sono coscienze prive della luce della fede, peccatori da convertire, atei da strappare a satana, infelici da soccorrere, giovani disoccupati, famiglie nel bivio morale, anime da strappare all’inferno. E’ stato tante volte, la recita di un solo Rosario a placare lo sdegno della divina giustizia, ottenendo sul mondo la Misericordia divina e la salvezza di tante anime. Solo così affretterete l’ora del trionfo del Cuore Immacolato della Madonna sul mondo.
25 giugno 1985 e 12 giugno 1986, messaggi della Madonna a Medjugorje “Recitate il Rosario. Figlia mia eccoti il Rosario. Tutti coloro che lo reciteranno avranno da Me molte grazie. Esso è un forte legame che vi unisce al mio Cuore. Esso glorifica il Signore, Re del cielo e della terra. Un rosario detto con devozione è un richiamo per qualsiasi intercessione, è la contemplazione dei misteri della fede.. il Padre nostro.. è la preghiera di unione.. la preghiera del Signore.. la preghiera di glorificazione dalla SS. Trinità con la recita del Gloria al Padre.. dì ai miei figli di recitare il S. Rosario anello di fede e di luce e legame di unione, di gloria, di beatitudine.. ecco o figli al corona del Rosario! Chi la reciterà avrà da me tante grazie!.. è una grande unione con il mio Cuore di Madre celeste che glorifica il signore Re del cielo e dell’universo! Riferisci a tutti che mi amino per riparare la moltitudine delle offese fatte al mio Divin Figlio Gesù Cristo.”
Apparizioni di Maria Rosa Mistica a Montichiari “Recitate ogni giorno il Rosario e con esso pregate per il vescovo e i sacerdoti.. recitate molti Rosari. Io sola posso salvarvi dalle disgrazie che si annunciano. Chiunque avrà fiducia in Me sarà salvo.”
Apparizioni della Vergine ad Akita “Gesù e Io vogliamo salvare il mondo; ma occorre che i cristiani preghino molto, particolar-mente recitando il Rosario e la Coroncina alla Divina Misericordia. In ogni chiesa si deve recitare il Rosario insieme col sacerdote dopo la Messa. Con la recita del Rosario, Satana sarà sconfitto. Recitate ogni giorno il Rosario per la conversione dei peccatori.”
Apparizioni della Vergine ad Ottawa La Madonna a Conyers a proposito del Rosario ha detto: “Per favore, pregate il Rosario per la pace, vi prego. Pregate il Rosario per ottenere forza interiore. Pregate contro i mali di questo tempo. Tenete viva la preghiera nelle vostre case e dovunque andate”.
NOSTRA SIGNORA DI LOURDES
Ave Maria, ricolma di carità il Signore è dentro di te tu sei benedetta fra tutte le donne per il frutto del tuo grembo e Beata sei tu a motivo della tua fede. Santuario del silenzio, in cui si ode l'unica parola del Padre, fiore dell'umanità piantato in Paradiso, tu, porti Dio nella nostra vita. Donna rivestita di sole, creatura eccelsa che contiene il Creatore, fà che le nostre anime, non si eclissino dietro l'ombra del male, che a volte pare prendere il sopravvento sulle debolezze e le nostre fragili speranze. Spargi o Madre, piena di grazia, nei cuori dei tuoi figli granelli di pace, che la pioggia farà germogliare affinché risplenda la gloria, dell'ineffabile Eterno Amore del Padre per il figlio. Aurora dei cieli, nuovi splendore, che nulla toglie alla luce di Cristo, perché trasparenza a Dio vieni nelle nostre case, insegnaci ad accogliere la volontà di Dio, e ad amarci gli uni agli altri sull'esempio del Crocifisso Risorto, per fare di tutti una cosa sola come in cielo così in terra. Ti affidiamo tutti gli uomini e le donne, a cominciare dai più deboli: i bimbi mai nati perché rifiutati, o non ancora venuti alla luce e quelli nati in condizioni di povertà e di sofferenza, i giovani alla ricerca di senso, le persone prive di lavoro e quelle provate dalla fame e dalla malattia. Ti affidiamo le famiglie dissestate, gli anziani privi di assistenza e quanto sono soli, senza un domani. O Madre, che conosci le sofferenze e le speranze della Chiesa e del Mondo, assisti i tuoi figli nelle quotidiane prove, che la vita riserva e resta accanto a ciascuno fino a quando ci accoglierai nel Regno della Santissima Trinità. In te nuova Eva, possano compiersi anche oggi le promesse ai nostri Padri, ad Abramo e a tutta la sua discendenza per sempre.
Amen.
SALVE REGINA
SS CUORI DI GESU' E MARIA
SACRATISSIMI CUORI DI GESU' E DI MARIA
" Cari figli,
ogni mattina dedicate almeno cinque minuti di preghiera al Sacro Cuore di Gesù e al mio Cuore Immacolato perché vi riempiano di Sè.
Il mondo si
In ogni casa siano poste le immagini dei Sacri Cuori e ogni famiglia Li veneri.
Supplicate ardentemente il Mio Cuore e il Cuore di Mio Figlio e riceverete tutte le grazie.
Consacratevi a Noi.
Non è necessario ricorrere a particolari preghiere di consacrazione.
Potete farlo anche con parole vostre, secondo quello che sentite. "
.
(Messaggio del 2 luglio 1983-Medjugorie)
IL SANTO ROSARIO ARMA POTENTE!!
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AVE MARIA,AVE MEDJUGORIE
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SONO DEI GILI DA COGLIERE
sindrome di down non è una malattia.Le persone con la sindrome di down non cercano medicine,vogliono solo essere accettate e trattate come gli altri.Il 93%dei miei contatti non copierà questo messaggio.
L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore. Perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore, ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza per sempre. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA A SAN PIO
Padre Pio,
tu sei vissuto nel secolo dell’orgoglio:
e sei stato umile.
Padre Pio,
tu sei passato tra noi nell’epoca delle ricchezze
sognate, giocate e adorate:
e sei rimasto povero.
Padre Pio,
accanto a te nessuno sentiva la Voce:
e tu parlavi con Dio;
vicino a te nessuna vedeva la Luce:
e tu vedevi Dio.
Padre Pio,
mentre moi correvamo affannati,
tu restavi in ginocchio
e vedevi l’Amore di Dio inchiodato ad un Legno,
ferito nelle mani, nei piedi e nel cuore:
per sempre!
Padre Pio,
aiutaci a piangere davanti alla Croca,
aiutaci a credere davanti all’Amore,
aiutaci a sentire la Messa come pianto di Dio,
aiutaci a cercare il perdono come abbraccio di pace,
aiutaci ad essere cristiani con le ferite
che versano sangue di carità fedele e silenziosa:
come le ferite di Dio! Amen.
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PER IL 29° ANNIVERSARIO DELLE APPARIZIONI
Salve, o Regina,
che dal cielo sei scesa
sull'aspra collina.
Al tuo apparire la gente
ha spezzato le catene
dell'infernale serpente.
Sulla terra appassita
a ricominciato a fiorire
la speranza della vita.
Dai paesi vicini
e poi da tutta la terra
sono accorsi i pellegrini.
Rispondendo alla chiamata
la chiesa universale
con te si è rinnovata.
Sul tuo volto materno
abbiamo contemplato
l'amore pure ed eterno.
La tua dolce tenerezza
ha infuso nei nostri cuori
una nuova fortezza.
Il tuo insegnamento
in questi tempi aridi
è il nostro nutrimento.
Ti ci hai preso per mano
a ci hai condotto al Salvatore
del povero genere umano.
Or che l'umiltà è sul ciglio
dell'abisso infernale
tu ci presenti il Figlio.
O Regina della pace
grazie perchè ci salvi
dal drago vorace.
Vicini al tuo cuore
con te realizzeremo
la civiltà dell'amore.
PADRE LIVIO
« MARIA AGATA SIMMA E LE A... | CORONCINA PER LE ANIME D... » |
ESTRATTI DAL LIBRO OMONIMO DI EDIZIONE SEGNO:MARIA SIMMA
Post n°30 pubblicato il 25 Agosto 2009 da PerlaDelCielo
LA VISIONE DEL PURGATORIO "Il purgatorio si trova in parecchi luoghi", rispose un giorno Maria. "Le anime non vengono mai "fuori" dal purgatorio, ma "con il purgatorio". Maria Simma vide il purgatorio in diverse maniere: una volta in un modo ed un'altra volta in modo diverso. In purgatorio c'è un'immensa folla di anime, è un continuo andirivieni. Ella vide un giorno un gran numero di anime assolutamente a lei sconosciute. Quelle che avevano peccato contro la fede portavano sul cuore una fiamma scura, altre che avevano peccato contro la purezza una fiamma rossa. Poi ella vide le anime in gruppo: preti, religiosi, religiose; vide cattolici, protestanti, pagani. Le anime dei cattolici soffrono più di quelle dei protestanti. I pagani invece hanno un purgatorio ancora più dolce, ma essi ricevono meno soccorsi, e la loro pena dura più a lungo. Icattolici ne ricevono maggiormente e sono liberati più in fretta. Ella vide pure molti religiosi e religiose condannati al purgatorio per la loro tiepidezza di fede e la loro mancanza di carità. Bambini di soli sei anni possono essere costretti a soffrire abbastanza a lungo in purgatorio. A Maria Simma fu rivelata la meravigliosa armonia che esiste fra l'amore e la giustizia divina. Ogni anima è punita secondo la natura delle sue colpe e il grado d'attaccamento al peccato commesso. L'intensità delle sofferenze non è la stessa per ogni anima. Alcune devono soffrire come si soffre sulla terra quando si vive una vita dura, e devono aspettare per contemplare Dio. Un giorno di purgatorio rigoroso è più terribile di dieci anni di purgatorio leggero. La durata delle pene è molto varia. Un prete di Colonia restò in purgatorio dal 555 fino alla Ascensione del 1954; e, se non fosse stato liberato dalle sofferenze accettate da Maria Simma, avrebbe dovuto soffrire ancora a lungo ed in modo terribile. Ci sono pure anime che devono soffrire terribilmente fino alla fine del giudizio universale. Altre hanno solo mezz'ora di sofferenza da sopportare, o meno ancora: non fanno che "attraversare il purgatorio in volo", per così dire. Il demonio può torturare le anime del purgatorio, soprattutto quelle che sono state la causa della dannazione di altre.Le anime del purgatorio soffrono con una pazienza ammirevole e lodano la misericordia Divina, grazie alla quale sono scampati all'inferno. Esse sanno che hanno meritato di soffrire e deplorano le loro colpe. Supplicano Maria, Madre della Misericordia. Maria Simma vide pure molte anime che aspettavano il soccorso della Madre di Dio. 1) Soprattutto con il sacrifico della Messa, che nulla potrebbe supplire. Maria è, per le anime del purgatorio, la Madre della Misericordia. Quando il suo nome echeggia in purgatorio le anime provano una grande gioia. Un'anima disse che Maria alla sua morte aveva domandato a Gesù di liberare tutte le anime che si trovavano nel purgatorio il giorno dell'assunzione, e Gesù aveva esaudito la preghiera di Sua Madre. Il giorno dell'Assunzione queste anime avevano accompagnato Maria in cielo, poiché ella era stata incoronata come Madre di Misericordia e Madre della Grazia Divina. Al purgatorio Maria distribuisce le grazie secondo la Volontà Divina: Ella passa sovente in purgatorio. Ecco ciò che vide Maria Simma.
Molta gente si domanda: "È possibile che Dio permetta ai morti di apparire ai vivi?". Questo è il senso e lo scopo delle apparizioni delle anime dei purgatorio, come di tutte le altre rivelazioni private. E': il solo motivo per cui Dio permette tali contatti soprannaturali: il buon Dio Misericordioso si degni di darci la Sua benedizione e la sua Grazia per poterne trarre profitto. Un'anima a cui Dio vuoi dare una grazia particolare possiede già dalla nascita questa grazia, ma non è raro che essa sia accordata più tardi. Le vie dei Signore sono ammirevoli, insondabili. Un gran peccatore può diventare un gran Santo, come lo prova S. Agostino. Saulo è diventato San Paolo, e tutto ad un tratto.
Le anime sanno di noi e di quello che ci capita molto di più di quello che noi crediamo. Sanno, per esempio, chi prende parte alla loro sepoltura, se si prega o se si va semplicemente per fare atto di presenza, senza dire una preghiera, cosa che succede sovente. Esse sanno se si va via dopo l'offertorio, senza assistere alla Messa che sarebbe di gran profitto per loro. Se si assistesse con devozione alla funzione, invece di accompagnare solamente il corpo al cimitero, si aiuterebbero maggiormente i defunti, poiché, altrimenti, si va solo per essere visti, ciò che è di minimo profitto per loro. Il soccorso più prezioso che possiamo dare alle anime è senza dubbio la Messa, ma nella misura solo in cui i defunti l'hanno stimata da vivi. Anche qui si raccoglierà ciò che è stato seminato. Dei resto non contano solo le Messe dei giorni di precetto (domenica e feste), ma pure quelle dei giorni feriali. Certo, non tutti possono assistere alla Messa durante i giorni di lavoro; ognuno ha le proprie occupazioni professionali, i propri obblighi, e prima di tutto c'è il dovere. Coloro che pensano ed agiscono così devono aspettare a lungo dopo la morte affinché una Messa sia loro di profitto, poiché durante la loro vita ne hanno fatto poco caso. Se non possiamo andarci, inviamovi di frequente i ragazzi in età scolastica. In molti posti non ci sono più scolari alle Messe celebrate durante i giorni feriali. Se si sapesse qual è il prezzo di una sola Messa per l'eternità le chiese sarebbero piene, anche durante la settimana. Nell'ora della morte le Messe, alle quali abbiamo assistito con devozione durante la nostra vita, sono il nostro maggior tesoro; esse hanno per noi più valore delle Messe che sono celebrate per noi dopo la morte.
Esse soffrono in mille modi diversi: ci sono tanti diversi purgatori come ci sono tante anime. Ogni anima ha la nostalgia di Dio, e questo è il più lancinante dei dolori. Inoltre ogni anima è punita in ciò e per ciò che l'ha fatta peccare. Succede, in una certa misura, anche sulla terra quando la punizione segue una cattiva azione: colui che mangia con eccesso soffre di mai di ventre e diventa troppo pesante; colui che fuma troppo è intossicato dalla nicotina ed è in pericolo di prendere un cancro ai polmoni. Nessun'anima vorrebbe ritornare di nuovo sulla terra per vivere come prima nelle tenebre di questo mondo, poiché conosce cose di cui noi non abbiamo nessuna idea. Un contadino venne un giorno a vedermi per lamentarsi: "Sto costruendo una stalla. Ogni volta che il muro arriva ad una certa altezza cade dall'altra parte. Noi abbiamo esaminato la cosa; non ci sono difetti, deve esserci qualcosa di soprannaturale lì dentro. Che si può fare?". Gli domandai: "Hai forse un defunto che aveva qualcosa contro di te, o che era animato da sentimenti ostili nei tuoi riguardi?". Rispose: "Per questo, sì! Pensavo giustamente che non potesse essere che lui che, anche sotto terra, non mi lasciasse tranquillo". "Chiede solamente" gli dico "che tu gli perdoni, null'altro". "Cosa? perdonargli? a lui che mi ha fatto tanti torti da vivo? perché possa andarsene in Cielo? No, no! Non ha che da espiare". Dovetti calmarlo: "Non se ne andrà subito in cielo; dovrà ben espiare questo torto, ma sopporterà più facilmente la sua pena. Non ti lascerà più riposo finché tu non gli abbia perdonato dal fondo dei cuore". Potei ancora indurlo a raccogliere tutte le sue energie per dichiarare: "SI, in nome di Dio, voglio perdonare, affinché Dio mi perdoni". CI SONO ANCHE BAMBINI IN PURGATORIO? Sì, anche dei bambini che non vanno ancora a scuola possono andare in purgatorio. Dal momento che un bambino sa che qualcosa non è buona e la fa, commette una colpa. Questi bambini hanno pure un "cielo"; essi sono felici, ma non hanno la visione di Dio. Tuttavia, ne sanno così poco su questo tema che credono d'aver raggiunto ciò che esiste di più bello. Che ne è dei suicidi? sono dannati? Non tutti, perché, nella maggior parte dei casi, non sono responsabili dei loro atti. Coloro che sono colpevoli d'averli spinti al suicidio portano una responsabilità maggiore. Un uomo mi scrisse una lettera: sua moglie era morta da un anno; da allora ogni notte sentiva bussare alla porta della sua camera. Mi chiese di andare a vedere cosa succedeva. Vi andai dopo avergli detto che non ero sicura di poter sapere qualcosa. Forse sua moglie non poteva ancora annunciarsi. Era necessario, in questo caso, abbandonare tutto nelle mani della Provvidenza. Dormii in quella camera. Verso le 23, 30 circa incominciò il rumore. Domandai subito: "Cosa vuoi? Che devo fare?". Non vidi nessuno e non ricevetti risposta alcuna. Pensai che quella donna non potesse ancora parlare. Dopo cinque minuti circa, intesi uno scalpitare spaventoso; arrivò un grosso animale, cosa che non mi era ancora capitata. Era un ippopotamo. Gettai subito dell'acqua benedetta e chiesi: "Come posso aiutarti?". Nessuna risposta: era preoccupante. Allora venne il demonio, sotto forma di un orribile serpente gigantesco che strinse l'animale... per strangolarlo. Poi, improvvisamente, scomparve. Mi misi a fare dei ragionamenti tristi. Tuttavia, quella donna non doveva essere dannata. Poco dopo venne un'anima con un'apparenza umana, come vengono sempre da me; mi consolò: "Non temere: questa donna non è dannata, ma subisce il più terribile purgatorio che esista". E mi disse la causa. Costei era vissuta, per decine d'anni, in inimicizia con un'altra donna: inimicizia di cui ella era la causa. La sua nemica aveva voluto sovente fare la pace, ma ella si era rifiutata: anche durante la sua ultima malattia aveva rifiutato le sue richieste con sgarbo, ed era morta così. Abbiamo qui una prova della severità con la quale Dio punisce coloro che si comportano in una maniera ostile riguardo al prossimo, poiché questo è un atteggiamento diametralmente opposto alla carità. Nella vita si arriva sovente a dispute, ma bisogna cercare di rimettere a posto, al più presto, ogni cosa: perdonare subito. La carità oltrepassa tutto; non si ripete abbastanza il valore della sua forza. Essa copre una moltitudine di peccati. ESORTAZIONI DATE DALLE ANIME DEL PURGATORIO Sovente ho ricevuto, da parte delle anime, comunicazioni, esortazioni e consigli pratici. Ne cito brevemente alcuni:
Un'anima mi ha incaricato di menzionare sempre la santificazione della festa quando tengo delle conferenze. Infatti in questo giorno si fa del lavoro inutile, che non è assolutamente necessario. Inoltre si deve assistere la domenica alla S. Messa, e non il sabato. La S. Messa dei sabato è stata introdotta solo per coloro che non hanno la possibilità di ascoltarla la domenica. Quando dei giovani vogliono fare una escursione, allora vanno a Messa il sabato. Ciò è permesso. Ma non è permesso farlo per abitudine: io vado il sabato, così la domenica non sono obbligata ad andarci. Così non si può fare. Davanti a Dio questo non vale! Le anime dei purgatorio dicono che il rito latino deve restare vicino a quello nella lingua materna, affinché anche i fedeli che parlano altre lingue possano partecipare con raccoglimento alla celebrazione festiva. Così desidera anche il Papa.
PURGATORIO |
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