Post n°312 pubblicato il 15 Agosto 2007 da Speculare
"Anima di Thè" Crisp.o' 2007 tecnica mista su cartone telato ______________________ Ed e’ la mattina di ferragosto. Una mattina estremamente silenziosa, satura di occhi che hanno letto la notte attraverso l'ordito di refi di lino intrecciati. Il tempo e’ scandito dal sole, adagiato come un gatto silenzioso sull’asta della meridiana, e dai rintocchi delle campane a festa. Rivoli di emozioni astruse colorano a tratti la pelle, Un acquerello astratto, stempera parole su un foglio di rosaspina. Impressione acquosa di colore che non e’ fotografia, ma danza di pigmento. Sono seduta con il sole mattutino. Scrivo pagine per un saggio che forse e’ già concluso. Immaginare i pensieri degli individui, giocando per un momento ad essere loro. Sento battere il mio animo esattamente come l’onda del mare in burrasca si infrange sullo scoglio: "Una lunga notte, quella passata... che lascia negli occhi lame di luce e corteccia che ansima ad un accelerazione pazzesca. Circoscritto nella pelle il mio corpo, schiuso in uno scrigno di specchi." |
Post n°311 pubblicato il 11 Agosto 2007 da Speculare
Da piccoli giocavamo insieme, io e testa di cappero. Io ero più maschia, collezionavo soldatini in miniatura e la mia ambizione era quella di diventare la più grande lottatrice di sumo del pianeta, per questo mi affogavo in kg e kg di pizzette farcite d’ogni ben di dio. Testa di cappero invece era diverso, molto più raffinato,di modi gentili e mani affusolate. Litigavamo spesso, perché io amavo coinvolgerlo nei miei tuffi dal fienile o nell’imprese di parapendio dall’albero dei fichi dei nonni. Insieme a noi c’era Gigio, un ragazzetto ossuto e taciturno figlioletto del custode della cascina. Quella fu l’estate dei nostri cinque anni. L’estate in cui capii che l’amore era una faccenda complicata.
Un giorno all’ora della merenda, mentre la mamma di testa di cappero stendeva panni colorati al vento, assistei alla conversazione delle conversazioni. Quel giorno io e cappero avevamo litigato, perché lui fobico non voleva fare il bagno nel canale. Ci annusavamo storto, mentre Gigio era intento a ingozzarsi con pane e nutella. Nel silenzio dei silenzi, la voce stridula di cappero attirò l’attenzione della sua mamma la signora Emilia. “Mamma…posso farti una domanda?”disse cappero corrucciato.. La signora Emilia con espressione bonaria : “ Si stellina mia, dimmi…” “Volevo sapere se gli uomini da grandi devono per forza sposare una Donna”… La Signora Emilia sorrise… “Nulla e’ per forza Guido, l’amore non conosce costrizioni…” “Quindi se io volessi potrei sposare un uomo?” “Non proprio Guido, non potresti sposarlo, perché nel nostro stato non e’ ammesso, ma potresti volergli bene..” “Un mio amico mi ha detto che due uomini che stanno insieme si chiamano Gay…” “Due uomini o due donne che stanno insieme, non conoscono un appellativo, si vogliono semplicemente bene, come se fossero un coppia che la societa' considera normale” “Si, ma perché li chiamano Gay?”continuo' cappero “Perché c’è il bisogno di dover dare un epiteto a tutto.” “E tu mamma mi vorresti bene se fossi Gay?” “Certo Guido! L’importante e’ che tu sia felice, e che in qualsiasi scelta ci sia buon senso ed educazione” “ Allora mamma io credo di essere quello lì…insomma Gay” La signora Emilia stupita ma sorridente si avvicino' a cappero prendendolo in braccio …” E sentiamo…da cosa l’avresti capito?” “Beh mamma, le donne sono delle Galline! Gridano sempre e sono cattive, come Cristina che vuol fare sempre giochi che a me non piacciono. Mentre invece io voglio bene a Gigio, lui e come me, ci piace disegnare, scrivere sul quaderno e raccogliere i sassi colorati….si, credo che da grande sarò proprio un Gay” …… “ Basta che tu sia felice, caro il mio Guido”…. Se ne andò sorridendo, con la sottana che strusciava il selciato. Gigio continuò a ingozzarsi, Cappero si sedette vicino a lui, pensieroso. Li guardai a lungo confusa, domandandomi quale sarebbe stata la mia scelta da grande: Uomo o Donna? Boh! …meglio la caccia alle Rane, il resto poteva aspettare.
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Post n°310 pubblicato il 09 Agosto 2007 da Speculare
Oggi per me e’ una giornata veramente importante, una di quelle che raramente si dimenticano. Oggi ho acquistato il mio american_boy per corrispondenza. Eh si. E’ stata una decisione ponderata e difficile, ma sotto consiglio di una mia carissima amica, sostenitrice della campagna a cui ho aderito: “ SVENDI UN ITALIANO E COMPRA L’AMERICANO”, ho deciso di lanciarmi in questo folle acquisto, (sperando non mi si spedisca il il cocktail)!
Sento già i cori degli scettici, pronti a criticare, nuove e costruttive iniziative proposte dalla web_mania! A dir la verità me ne “incago”, e attendo trepidante il mio "pacco" imballato, con il mio uomo americano. Intendiamoci, il costo e’ alto… "robbbba eee lusso", ma ne e’ vale la pena ! Eccome se ne vale! Il mio American_boy ha 37 anni e vive in Ohaio dove gestisce una falegnameria a conduzione familiare. La descrizione della pagina web che me l’ha venduto, sottolinea che l’american _boy, oltre ad avere un carattere estremamente socievole e istrionico ama il sesso sedu_soft. Mnhnn.... tremo d’eccitazione 368° di fantasie on the road!!! Cose che l’Italian_boy nemmeno lontanamente si sogna, preso com’è a seguire il campionato di calcio e le amanti virtuali di turno e tendenza. Voglio il mio american_boy! E lo voglio subito, l’ho pagato con paypal e la spedizione é garantita nell’immediato. Desidero la sua presenza con me e accanto a me, mentre la mia città si imbratta dei toni blu notte, e dai caseggiati si odono le urla di coppie almodovarianie che si scopano, inscenando la versione pornografica della casa nella prateria. "Oh….un uomo americano… Quanto T’ho desiderato!" Ed ora a 1666.66$ sei nel mio letto, Stacco, ...mi disconnetto così diamo una provatine alle molle!
Suerte! I soldi possono tutto, (dicono). |
Post n°309 pubblicato il 06 Agosto 2007 da Speculare
Vi racconto la storia di un ometto speciale. Danny. Danny dalla bocca blu. Lo incontrai per caso, durante le prime ore d’un pomeriggio dedito al piu’ total cazzeggio. Danny dalla bocca blu era in rete, mi rincorse per un’ora abbondante, tra cunicoli di cavi intrecciati e adsl ad alta tensione. Io fuggivo. In realtà, non sopportavo le sue espressioni baldanzose/serafico/cadenzate. Mi dovetti ricredere. Da allora cominciai a bagnarmi per lui. Paia e paia di mutande rigorosamente nere, tutte ammontonate in un angolo della mia stanza, sulla moquette rossa. Ognuna un ricordo, ognuna un odore marchiato a fuoco. Passarono giorni ore e stagioni, e Danny dalla bocca blu era sempre piu’ presente in me, fiorito come un’orchidea selvatica tra testa e cuore. Cominciai a preparare cene per due, che mangiavo sola a lume di candela, mentre il suo nick flikkerante mi parlava da km di amore e odio che ci separavano. Ma un giorno smisi di mangiare. Sul mio abituale quotidiano, un mattino in cui portavo con grazia un cornetto alla crema verso la narice sinistra, lessi che Danny dalla bocca blu amava baciare. Si, Cristo! Amava baciare bocche rosse, gialle, color mela, di zucchero, caramellose, agrumate, vanigliate. Amava baciare bocche per sondare il sapore dei cuori. Me ne feci una ragione, d’altro canto faceva parte del suo mestiere. Si trattava di una questione lavorativa. Era comprensibile e quindi giustificabile. Stupendamente coerente con il contesto sociale in cui ci troviamo a vivere ed agire.
ALT un attimo.
R E S E T MY M I N D.
No, non è così. No, non è così. No, non è così. No, non è così. No, non è così. No, non è così. No, non è così. No, non è così. No, non è così. No, non è così. No, non è così. No, non è così.
Danny era M I O, e anche se non lo fosse stato, affermazione estremamente opinabile, era M I O . Dopo i primi attimi interminabili di smarrimento, e sconforto... considerai di comprare un sostituto. Si, perchè i soldi possono comprare tutto. Un pesce blu, dalla bocca blu. Lo chiamai Danny. Lo chiusi in una boccia. Ancora oggi lo scopo e lo bacio a mio piacere. Lui è felice, non ha parole. |
Post n°308 pubblicato il 02 Agosto 2007 da Speculare
E stasera il cielo mentre guidavo si e’ spaccato a metà. Una metà diagonale, quasi perfetta. In mezzo al taglio la luce. I miei due mondi davanti agli occhi. Luce ed ombra. Vano ed invano. Pioveva e c’era il sole, dicono che questa condizione meteorologica sia dovuta alle streghe intente a pettinarsi. Eppure la spazzola l’ho dimenticata a casa_ dico io!_ piena di capelli come sempre. Non ho pazienza non mi va di pulirla…. e si ammassano capelli di volta in volta, fino a che non e’ più buona di districarli. Pigrizia, inutile e ingessata pigrizia, che non mi permette di usare la mia spazzola come vorrei. Stasera non ero una strega, ma avevo montate di liquido fra le gambe e ho fatto una magia comunque, una magia nella mia scatola oltremare. Una magia bella che profumava di nebbia e mura antiche nonostante la luna e il cielo terso. Tre brillanti stampati nel centro dei pensieri, per illuminare occhi lucidi, nascosti in un abbraccio d’una scatola rossa. Cartone rigido. E poi un treno, il profumo dei freni sui binari, ferro_misto a ruggine. Attenzione Treno in transito. Avessi avuto almeno la mia spazzola, vecchio Frac, che fa sognare.
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Post n°307 pubblicato il 01 Agosto 2007 da Speculare
Ringrazio per la collaborazione vocale FOTORACCONTARE "...a chi sa leggere oltre le parole di uno scritto, un'idea di niente in cui tutto puo' entrare." |
Post n°306 pubblicato il 31 Luglio 2007 da Speculare
Ringrazio Angus e julia Stone per le parole e M.Oddi per le immagini. _____________________________ Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro. |
Post n°305 pubblicato il 30 Luglio 2007 da Speculare
_____________________________________ Era agosto, il caldo scivolava sulla mia pelle perlata di effluvi. Un falò sulla spiaggia, echi di tamburi distanti la nostra tradizione. Danze gitane. Profumo di mare e di luna giallognola, sandali nella sabbia, fra le mani la notte. Ballavo…ballavo…invadendo il fuoco. Prepotente e smaliziata l’immagine della mia gonna che si alzava, svelando centimetri di pelle che si arrendevano dinnanzi al corteggiamento di pigli indiscreti. Cosciente e indotto baleno di protagonismo il mio… Vizio inconfessato nel rapire sguardi abusanti il mio spirito, ai quali ladra impenitente rubavo anima e sorrisi. |
Post n°304 pubblicato il 28 Luglio 2007 da Speculare
Il mio corpo stanco sdraiato nella penombra. Pomeriggio estivo, in cui lenzuola sfatte m’accolgono, mentre rilasso senso e non senso. Serro gli occhi, mi abbandono al silenzio, scivolo come da copione nel REM. Ed ecco l’IO che affiora, mi osserva si stacca, va a confondersi con il soffitto. Successioni veloci in tempi rilassati. Entri, mi tocchi, ti sento ma non ti distinguo, il calore delle tue mani sfiora il mio corpo. Giochi con la mia pelle, giochi con il mio IO addormentato, indolenzito. Dimostro di meritarti. Mi metto a carponi, nuda. Gattono sulle lenzuola di seta bianca, mentre dietro tu mi guardi, e mi stringi nella morsa del tuoi desideri estatici. ES contro IO. IO contro ES. Un duello a due. Il tuo odore maschio continua la sua corte struggente. Fusa di gatto randagio in amore. Cedo, e l’IO e’ penetrato. Convulsioni goderecce, attorcigliano calore ai piedi, erti verso l’altro. Si prolunga ripetutamente l’offerta del vuoto da infarcire. L’ES ronza ad un’orecchia. Insistente. E’ vestito da zanzara. Il fastidio e’ dominante. Gli occhi si spalancano. L’interruttore onirico si disattiva. La materialità irrompe nel torpore. Zanzara Maiala! ... Mi sveglio. |
Post n°303 pubblicato il 27 Luglio 2007 da Speculare
Ringrazio Poly e gli autori delle animazioni ___________________________________________________________ _ 13 Maggio 2007 - 18:55
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Post n°302 pubblicato il 24 Luglio 2007 da Speculare
Grazie agli autori della rete per gli scatti e a Daniela Ranieri per l'incipit _______________________________ Scorrendo il gocciolio delle lettere scarlatte che si fanno cariate entra un'accelerazione che può aiutare a dissolvere gli incubi solo a patto di osare entrarci dentro. Ma non ci sono uscite di sicurezza. Le lettere scarlatte, dissolvono il potere stigmatizzante e anti-desiderante della lettera cucita sul corpo della vittima perché ne hanno provato l'ago che fora e fissa. E lo hanno spezzato coi denti e sputato con la lingua. Addosso al dominio.
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Post n°301 pubblicato il 22 Luglio 2007 da Speculare
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Post n°300 pubblicato il 19 Luglio 2007 da Speculare
Ringrazio gli autori della rete per parte degli scatti e Angus and Julia Stone per il pezzo "Paper Areoplane" ____________________________________________ _ Con le mani, passioni oscure e passioni chiare, dictomie di bene e male. Con le mani, Una danza di aerei di carta muti o colorati. Io scomposti, di ritual corteggiamento. Con le mani, l'offerta: buio da cui giunge voce. |
Post n°299 pubblicato il 17 Luglio 2007 da Speculare
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Post n°298 pubblicato il 13 Luglio 2007 da Speculare
YOUTUBE LO PUBBLICA! Era un video che fra le righe denunciava come vengano vendute ogni giorno dai media migliaia di immagini, facendo leva sull'evidente ricerca dell'essere umano del desiderio! Ma c'è chi non vede oltre il suo naso! NON CI POSSO CREDERE LO STAFF DI DIGILAND HA BANNATO IL MIO VIDEO, RIGRAZIO GLI UTENTI BACCHETTONI CHE L'AVRANNO SEGNALATO NON COMPRENDENDONE IL SENSO. VERGOGNA! E 'FANCULO! _________________________________ Grazie agli autori degli scatti e a Nina Simone for the song ___________________________ D E S I D E R I: Riflessi ramati che scorrono nelle vene, di membra esauste. Ghiacciai al disgelo. Oppio senza sonno. |
Post n°297 pubblicato il 11 Luglio 2007 da Speculare
Dedicato a chi dimentica. Grazie ai vari autori della rete x gli scatti e agli Apocalyptica per la reinterprertazione dei Metallica. __________________ Tutto fermo. Immobile. Nulla è cambiato a Pripyat da quel terribile aprile del 1986.
della centrale nucleare di Chernobyl ha costretto tutti a lasciare le proprie case, amici, parenti, ricordi, oggetti.
sembra ancora di sentir le voci delle persone.
chi rientra a casa, chi esce. Una città come tante altre.
Tutto fermo. E’ spettrale addentrarsi nei palazzi, Pripyat è abitata da ombre e fantasmi. li senti respirare, sbattono le porte, calpestano i vetri infranti, sembra che ti vogliano dire cosa è successo in quei luoghi. Vorrebbero gridare a tutti il dramma e la sofferenza di chi ha vissuto o di chi vive ancora questa tragedia che non avrà mai fine. Camminando per la città le ombre e i fantasmi di Pripyat sussurrano di non dimenticare
Loro sono lì. |
Post n°296 pubblicato il 09 Luglio 2007 da Speculare
______________________________ _ Dedicato agli uomini che vogliono una donna, non un manichino. Scatti di autori della rete; miei . Musica di Patty Pravo eseguita da Mina ___________________________ _ Uomo sarò la tua bambola, senza volto, incartata in sorprese di pelle. Guardami e crogiolati nel desiderio, di possedermi! DOMINA la mia avvenenza, esibiscimi, come la ballerina da carillon. Svestimi, e adornami come ami, sarò tua, sarò tè. Profumami, con gli schizzi del tuo seme, quel buon balsamo che mi insigna tua amante. Trasforma le mie parole nelle tue, ed i miei passi nelle di te tracce. Allora sarò pronta, allora sarò come mi vuoi, come mi hai D I S E G N A T A. |
Post n°295 pubblicato il 05 Luglio 2007 da Speculare
Grazie a me stessa ed a autori sconosciuti per gli scatti,ed e Evans per la colonna sonora. __________________________________________ MORDIMI dedicato a tutte le donne che parlano attraverso la pelle. ______________________________ Pelle candida, al tatto eterea, allungata dalla distanza di un abbraccio. Aria sfiora aria, in penetrazioni arcane e complesse lontane da sillogismi etici. Sguardi proni riempiono voragini di vuoti distratti, arroganti. Amo la consapevolezza convertita in spirito. Amo mani che non si fasciano in centimetri di perché. Amo salvia e labbra, arse da impazienza. |
Post n°294 pubblicato il 03 Luglio 2007 da Speculare
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Post n°293 pubblicato il 27 Giugno 2007 da Speculare
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