« Legàmi | Essere un medico » |
Mascara
Post n°28 pubblicato il 18 Dicembre 2015 da bellicapellidgl3
Mi sono svegliata stamattina, piena di cose da fare. Non ho mai ansia quando devo parlare in pubblico: il mio primo istinto, quando mi trovo davanti a quel microfono, il primordiale istinto, sarebbe quello di mettermi a cantare, stupire tutti, lasciarli sbigottiti .
Ma non potrei mai farlo, sono troppo dentro al mio ruolo, ho impiegato troppi anni per costruirlo, non potrei mai screditarlo per lo sbigottimento altrui.
Non ho ansia, però mi piace presentarmi al meglio: mi fa sentire viva, energica, mi fa muovere con disinvoltura avere i capelli che vorrei, le mie scarpe preferite, la borsa che ho comprato con Anna, il vestito che meglio mi rispecchia.
Quindi alle nove sono dal parrucchiere, uno nuovo, da dove miracolosamente esco soddisfatta. Mentre corro a recuperare la macchina, valuto che mi capita con una ciclicità di cinque anni ( di uscire soddisfatta).
Passo da una grande farmacia, senza pensarci entro, voglio sperimentare un nuovo mascara. Ho gli occhi delicati, non posso scegliere tra una vasta gamma. “Water proof? Allungante? Le vuole più fitte o più lunghe?” “Ehm..fitte e lunghe non si può?”
E lì mi assale un ricordo da lontano, ma da molto lontano.
La mia gita di terza media. Tredici anni.
Il mio primo mascara.
In una stanzetta di albergo, piena di un vociare rumoroso, eccitazione, aspettativa, vestiti sui letti: ci preparavamo per la cena e io avevo come lo stomaco sfarfallante. Ma che cavolo è ‘sto sfarfallare? Avevo una cotta per lui. E lui aveva una cotta (lacerante e non corrisposta) per la mia amica Maria.
Le farfalle svolazzavano impazzite, battendo contro le pareti del mio stomaco.
Allora ho messo per la prima volta in vita mia il mascara e la sensazione è stata quella di un incantesimo.
Forse quel giorno, lontano e sepolto nella mia memoria, sono arrivate le farfalle e la bambina non era più una bambina.
Che poi il produttore di farfalle nulla volesse avere a che fare col la ragazza dalle ciglia magiche, poco importa.
Mi sono chiesta, in quella farmacia, se oggi una ragazza di tredici anni possa provare simili sensazioni mettendo un mascara. Anche se non corrisposte.
|
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
Inviato da: canescioltodgl10
il 18/07/2016 alle 10:23
Inviato da: to_revive
il 02/07/2016 alle 07:03
Inviato da: fuoco.e.cenere
il 30/05/2016 alle 17:18
Inviato da: drunkenbutterfly0
il 16/05/2016 alle 11:12
Inviato da: je_est_un_autre
il 10/05/2016 alle 13:32