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Unità tra spirito umano e corpo
Post n°1277 pubblicato il 05 Aprile 2023 da sinaico
Lo spirito umano è nel corpo umano e fisicamente non può agire al di fuori di esso, perché non può agire contro la natura del suo corpo. Lo dimostra l’indemoniato liberato da Gesù che agiva con forza sovrumana spezzando le catene a causa del demonio che era in lui. E lo dimostrano le testimonianze di tanti esorcisti. Per questo i poteri sensitivi non esistono: o sono semplicemente dovuti all’intuizione, o a delle coincidenze a cui si fa caso, mentre non si fa caso alle innumerevoli volte che non si sono verificate, o cose simili e comunque naturali. O ad agire è il demonio, e allora si parla di azione preternaturale. Esistono anche i carismi e gli interventi del Cielo, ma questi non vanno confusi coi “poteri” del sensitivi e dei parapsicologi, che quando sono reali, sono dal demonio. Lo spirito umano ha la capacità propria di ragionare, di astrarre… e può agire sulla psiche e può fare cose straordinarie andando a pescare ricordi nel sub conscio o processando inconsciamente un’innumerevole quantità di dati in una frazione di secondo, me sempre secondo la natura dell’uomo. Lo spirito umano non ha le capacità di azione degli spiriti angelici e quello che di spirituale “aggiunge”, lo fa nel proprio corpo. Direttamente, dunque, non ha poteri sugli altri e sui loro pensieri e non ha poteri sulla materia. L’uomo può agire universalmente amando o rifiutando l’amore. Le conseguenze delle sue azioni malvage si propagano naturalmente come uno tsunami dopo un maremoto, e a quest’azione si può aggiungere quella degli spiriti maligni. E le conseguenze dei suoi atti di amore si propagano, e a maggior ragione, non solo perché per loro natura sono atti alla realizzazione di tutta creazione, per cui sono naturalmente adatti affinché tutta la creazione raggiunga, anche attraverso la natura che è propria ad ogni creatura, il suo fine, ma soprattutto perché si aprono all’azione della grazia. |
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NON AVERE ALTRI DEI DI FRONTE A ME (DT 5,7)
Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te... chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi; nè chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio (Dt 11,9-13)
Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che "svelino" l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza... (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2116).
Inviato da: cassetta2
il 31/03/2022 alle 09:18