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« Scuola:arrivano i Nas | » |
Dopo 8 lunghi mesi trascorsi nelle mani dell'anonima sequestri è stato finalmente liberato nella mattinata di oggi l'allevatore sardo Giovanni Battista Pinna, rapito a Bonorva, nel sassarese, il 19 settembre 2006 e del quale non si avevano notizie dall'ottobre scorso.
Non sono ancora note le circostanze che hanno portato alla sua liberazione, perchè solo da poco le agenzie di stampa hanno diffuso la notizia della sua liberazione.
Si sa soltanto che l'uomo è stato condotto nell'ospedale di Ghilarza (Oristano), per essere sottoposto ad accertamenti medici. Il padre di Pinna ha dichiarato all'ADCRONOS che il figlio starebbe bene, anche se, per motivi famigliari, non ha ancora potuto vederlo.
Le telecamere che riprendevano l'arrivo di Titti Pinna in ospedale ci hanno regalato immagini di un uomo con barba e capelli lunghi, con la catena al collo e il volto esausto e provato dalla prigionia.
Secondo le prime indiscrezioni Giuseppe Pinna si sarebbe liberato da solo, approfittando di un attimo di distrazione dei suoi carcerieri.
Giuseppe Pinna, conosciuto come Titti Pinna, è stato uno di quei sequestrati per i quali i riflettori mediatici sono stati troppo a lungo spenti, a fronte di altri sequestri che hanno avuto maggiore risonanza e maggiore mobilitazione anche da parte politica.
La voce che rompeva il silenzio su questo sequestro è stata amplificata di blog in blog grazie a blogger coraggiosi, che hanno dedicato un "lenzuolo virtuale" a questo sequestrato e cercato di sensibilizzare il mondo del web a quell'attenzione verso Pinna che le telvisioni e i media nazionali non gli davano.
Ed oggi quei blogger esultano per la liberazione di Pinna.
E anche gli italiani.
Adesso per i media nazionali, che in questi lunghi mesi hanno dedicato davvero pochi minuti a Titti Pinna, la sua liberazione è diventata una notizia da prima pagina.
Bentornato Titti Pinna.
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Inviato da: Nessuno
il 08/04/2014 alle 17:49
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 10:59
Inviato da: Anonimo
il 13/03/2008 alle 21:17
Inviato da: Anonimo
il 13/03/2008 alle 21:12
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 19:43