Creato da: diefrogdie il 27/09/2007
Diario politicamete scorretto di un catto-democratico.
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DIEFROGDIE?Perchè DIEFROGDIE? La storia è lunga. La si può sintetizzare nel modo seguente: tutto sembra nascere da un verso di una poesia (l'immortale "Se questo è un uomo" di Primo Levi). Il verso è "Vuoti gli occhi / e freddo il grembo / come una rana d'inverno", verso successivamente ripreso nella poesia di Scardanelli "Canto di Azatoth II" (http://blog.libero.it/scardanelli), nella quale poesia la rana diviene il simbolo della morte, della sconfitta, del tradimento. Allora muori (DIE) rana (FROG) muori (DIE), perchè la vita nonostante tutto deve continuare. Il curatore del blog
SE L'ISLAM DIVENTA PARTITO
Post n°139 pubblicato il 23 Novembre 2009 da diefrogdie
Recenti uscite di un esponente politico della maggioranza in materia di immigrazione e di cittadinanza hanno suscitato non poco scalpore e tanto entusiasmo da parte dei terzomondisti di casa nostra. Dimostrato inconfutabilmente ciò, vorrei sommessamente far notare i rischi di questo trionfalismo di integrazione e di buonismo, riportando il lucido articolo di Angelo Panebianco (www.corriere.it), invitando a ragionare con la propria testa e cercando di non lasciarsi condizionare più di tanto dalla sbornia terzomondista e buonista di certi politici e di certi mass-media. Siamo realisti, almeno un pò, per favore e consideriamo anche questo pericolo, in fondo non tanto lontano. Eppoi, diciamoci la verità senza ipocrisia: NON TUTTI I MIGRANTI SONO CATTIVI, MA TROPPI CATTIVI SONO MIGRANTI. SE L'ISLAM DIVENTA PARTITO La politica democratica è strutturalmente vincolata a un orizzonte di breve periodo. La natura del sistema democratico spinge gli uomini politici ad occuparsi solo dei problemi che agitano il presente. Le altre grane, quelle che già si intravedono ma che ci arriveranno addosso solo domani o dopodomani non possono essere prese in considerazione. A differenza di ciò che fa la migliore medicina, la politica democratica non si occupa di prevenzione. Al pari del partito islamico spagnolo, si capisce, ogni futuro partito islamico europeo dichiarerà (e non ci sarà ragione di credere il contrario) di rifiutare la violenza. Non potrà infatti rischiare (pena il fallimento del progetto politico) vicinanze o contaminazioni con cellule terroriste più o meno attive o più o meno dormienti in Europa. Ma ciò non toglie che l’ideologia dei partiti islamici sarà comunque quella tradizionalista/ fondamentalista. Sarà l’ideologia della cosiddetta Rinascita islamica, impregnata di valori antioccidentali e, alla luce del metro di giudizio europeo, illiberali. Conteranno certamente anche le maggiori o minori chances che ciascun singolo musulmano avrà di ben inserirsi nel lavoro, e di poter accedere, per sé e per la propria famiglia, a condizioni di benessere (ma guai a credere che basti solo questo per annullare le spinte identitarie). La Gran Bretagna ha commesso errori colossali con la sua politica verso l’immigrazione musulmana. Il suo scriteriato «multiculturalismo» ha finito per consegnare all’Islam, e anche all’Islam più radicale, importanti porzioni del suo territorio urbano (al punto che oggi la Gran Bretagna deve persino fronteggiare il fenomeno dei numerosi cittadini britannici, di lingua inglese, che combattono in Afghanistan insieme ai loro correligionari talebani).
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Inviato da: Nicole
il 10/05/2011 alle 21:04
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