Creato da: diefrogdie il 27/09/2007
Diario politicamete scorretto di un catto-democratico.
|
Area personale- Login
...si avvicinano le elezioni...le elezioni sono sempre più vicineContatta l'autore
TagCerca in questo BlogMenuI miei Blog AmiciCitazioni nei Blog Amici: 5 Ultimi commentiChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. |
DIEFROGDIE?Perchè DIEFROGDIE? La storia è lunga. La si può sintetizzare nel modo seguente: tutto sembra nascere da un verso di una poesia (l'immortale "Se questo è un uomo" di Primo Levi). Il verso è "Vuoti gli occhi / e freddo il grembo / come una rana d'inverno", verso successivamente ripreso nella poesia di Scardanelli "Canto di Azatoth II" (http://blog.libero.it/scardanelli), nella quale poesia la rana diviene il simbolo della morte, della sconfitta, del tradimento. Allora muori (DIE) rana (FROG) muori (DIE), perchè la vita nonostante tutto deve continuare. Il curatore del blog
Post n°194 pubblicato il 08 Maggio 2011 da diefrogdie
Mentre continuano (e continuiamo!) a bombardare Gheddafi, ALTRE DUE CHIESE SONO STATE BRUCIATE IN EGITTO DA FANATICI ISLAMISTI!
Il Cairo (AsiaNews) – Almeno 9 morti e 116 feriti è il bilancio di un violento assalto di un gruppo di musulmani contro i cristiani a Imbaba, nella periferia nord-est della capitale egiziana. Secondo testimoni, circa 500 islamisti salafisti si sono radunati ieri sera davanti alla chiesa copta di san Mina esigendo la consegna di una donna che secondo loro si era convertita all’islam e che i cristiani tenevano prigioniera. Dopo aspre discussioni fra le guardie della chiesa e il gruppo, si è passato allo scontro con colpi di arma da fuoco, bottiglie incendiarie e pietre. Una chiesa nelle vicinanze, quella della Vergine Maria è stata data alle fiamme. Un’altra chiesa, di Al Azra, ha subito danni per un incendio. L’esercito è giunto in massa e ha impiegato molto tempo per separare i due gruppi e riportare la calma. Ali Gomaa, gran Mufti dell’Egitto, ha richiamato alla calma e ha chiesto a tutti gli egiziani di “stare vicini gli uni agli altri per prevenire scontri”. Egli ha pure chiesto al consiglio militare di bloccare tutti coloro che mettono a repentaglio la sicurezza dell’Egitto. Scontri fra copti e musulmani sono piuttosto comuni nel Paese, alimentati da una situazione di emarginazione di cui soffrono i cristiani. La caduta di Mubarak e l’impegno comune di cristiani e musulmani per una società più democratica, hanno fatto sperare in una riduzione delle tensioni interreligiose. Ma l’avvicinarsi delle elezioni in settembre e la potenza dei gruppi musulmani (i Fratelli Musulmani), fa temere una crescita delle violenze. I gruppi salafiti – che seguono un’interpretazione radicale del Corano – non sono nuovi alle accuse contro i cristiani che terrebbero prigioniere donne convertite all’islam. Anche l’attentato alla chiesa di Alessandria d’Egitto lo scorso 1° gennaio era stato causato in apparenza dalle accuse al patriarca Shenouda III di tenere prigioniere due donne convertite all’islam.
https://blog.libero.it/Politikskorretta/trackback.php?msg=10194750 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: Nessun Trackback Commenti al Post:
Nessun Commento
|
Inviato da: Nicole
il 10/05/2011 alle 21:04
Inviato da: claudio
il 02/03/2011 alle 16:36
Inviato da: Antonio
il 14/01/2011 alle 23:28
Inviato da: luca
il 16/11/2010 alle 21:59
Inviato da: luca
il 26/10/2010 alle 17:24