Creato da utentiportofinale il 27/08/2010

Porto Finale Ligure

Idee per Migliorare il Nostro Porto

 

 

La Mareggiata di Scirocco Conferma l'opportunità e l'urgenza del prolungamento del molo di sottoflutto.

Post n°10 pubblicato il 20 Novembre 2011 da utentiportofinale

Osservazioni di Carlo Bistagnino sulla Mareggiata di Scirocco che ha colpito il Porto di  Finale Ligure nei giorni 4,5,6 Novembre 2011.

L'osservazione del fenomeno da una posizione elevata proprio a ridosso del Porto ed un sopralluogo nel bacino portuale hanno messo in evidenza principalmente i seguenti fatti:

1) Le onde di Scirocco che si propagano con direzione circa perpendicolare al molo foraneo frangono in gran parte (in particolare le più alte) parecchie decine di metri prima di raggiungere il molo medesimo,evidentemente grazie ai relativamente bassi fondali attualmente presenti sopravento al molo,dissipando energia ed impattando quindi con minore violenza contro la scogliera che protegge il molo medesimo.

2) I fenomeni di Diffrazione,già messi in evidenza nel caso delle mareggiate di Libeccio, danno luogo ad onde diffratte, che si propagano in direzione della bocca di ingresso del Porto, grazie alla rotazione dei fronti d'onda imposta dalla testata del molo foraneo. Come risulta evidente anche dall'osservazione diretta, e dai filmati disponibili,l'altezza delle onde diffratte aumenta man mano che ci si allontana radialmente dalla testata del molo foraneo; questo fatto mette in evidenza l'opportunità e l'efficacia dell' auspicato prolungamento del molo di sottoflutto,già messi in evidenza dall'indagine candotta col metodo grafico di Wiegel descritta nella "Proposta di Interventi Strutturali Finalizzati all'attenuazione del moto ondoso all'interno del bacino portuale" presentata nel Marzo 2011 dagli Ingg.Fabrizio Ruggeri e Carlo Bistagnino alle autorità locali. Infatti l'ncremento proposto della lunghezza del molo di sottoflutto permetterebbe di intercettare la parte più energetica dell'onda diffratta.

3) Le onde diffratte di maggiore altezza frangono vistosamente a causa dei bassi fondali presenti nell'avanporto , dovuti ai noti fenomeni di insabbiamento e questo fatto fa si che l'energia del moto ondoso all'imboccatura del bacino portuale interno venga diminuita significativamente:la presenza dei bassi fondali torna a vantaggio dell'attenuazione del moto ondoso all'interno del bacino portuale,ma nello stesso tempo ostacola (in alcuni casi pericolosamente) l'ingresso e l'uscita delle imbarcazioni.

 Le considerazioni suesposte inducono a  pensare che sia opportuno provvedere all'allungamento del molo di sottoflutto prima di effettuare una drastica operazione di dragaggio nell'avanporto.

 

           Finale Ligure 6/11/2011                           Carlo Bistagnino

 
 
 

Moto ondoso all'interno del Porto di Finale Ligure

Post n°9 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da utentiportofinale

 

Condizioni del moto ondoso  esterne  al porto ....

registrate il 05 ottobre 2010...

................................................................................................................................

Moto ondoso registrato all'interno del porto il 05 ottobre 2010..

Da considerare anomalo in funzione delle condizioni esterne che lo

generano...

 

 
 
 

Sintesi dell’incontro fra la Giunta del Comune di Finale Ligure e un gruppo di Utenti del porto

Post n°6 pubblicato il 30 Settembre 2010 da utentiportofinale

l 27  settembre 2010 , presso la sala del Consiglio Comunale di Finale Ligure  si è stabilito il primo incontro tra un gruppo di Utenti del Porto  di Finale e  l'Amministrazione Comunale in carica ;  alla  riunione ha partecipato il Sindaco , il Vice Sindaco con delega a sovrintendere alle attività in materia di:  lavori pubblici, porto, protezione degli arenili;  gli assessori;  con delega alle  attività produttive  e  alla finanza ; i Progettisti  della  variante  di sistemazione del  Porto 1°  e 2° lotto  lavori ; l'Amministratore Delegato della Società  Finale Ambiente "Gestore del Porto".

L'utente  Marco Battaglieri ha illustrato sinteticamente le macro criticità  che l'utenza vive e  osserva nell'area portuale ;  di seguito  riportiamo  in sintesi  le richieste  presentate :

Condizioni di Sicurezza

  • 1. Provvedimenti mirati a limitare la risacca che provoca danni ai pontili, rischi di infortuni a carico delle maestranze e degli utenti.
  • 2. Interventi per ridimensionare l'insabbiamento sistematico dell'imboccatura del porto, con rischio di arenamento in condizioni di maltempo;
  • 3. Provvedimenti per sanare i cedimenti della diga foranea che presenta segni di sfondamento a SW ;
  • 4. Provvedimenti per contrastare i furti sulle imbarcazioni

Gestione

  • 1. Definizione e nomina ufficiale di un referente tecnico con adeguate competenze ;
  • 2. Chiarimenti in merito all'aumento dei canoni senza nessun miglioramento dei servizi per l'utenza

Servizi

  • 1. Provvedimenti per risolvere l'assoluta inadeguatezza dei servizi igienici dedicati all'utenza e di quelli pubblici .

La Giunta , dopo aver esposto le motivazioni relative alla scelta  dell'attuale  progetto,  ha preso atto  delle problematiche tecniche   segnalate  e  ha  incaricato i progettisti  ad  approfondire gli aspetti  collegati alla sicurezza,  invitandoli ad analizzare e valutare la proposta dell'utente Carlo Bistagnino  mirata  a mitigare   la risacca  tramite l'allungamento di circa 20 metri del molo di sottoflutto. 

Il Vice Sindaco ha evidenziato che  sarà  imminente l'inizio dei lavori per la realizzazione delle opere del II lotto, che prevede  la costruzione di  nuove unità immobiliari, dove fra l'altro saranno ospitati i nuovi servizi  igienici ;  ha inoltre  precisato che   è  stato commissionato dal Comune uno studio tecnico che evidenzi le cause dell'erosione delle spiagge e della continua deposizione di sabbia all'imboccatura del porto;  i risultati saranno noti a breve, se risultasse  da tale studio che l'allungamento della diga foranea  risolvesse  il ripascimento delle spiagge di Varigotti, l'esecuzione di tale  opera , secondo l'assessore Ferrari,  sarebbe plausibile nel giro di pochi anni.

Gli utenti hanno manifestato il loro scetticismo e chiesto  la messa in pratica di opere più semplici,  da realizzarsi nel più breve tempo possibile, per rendere  immediatamente sicuro l'accesso al porto.

 Per quanto concerne le delicate problematiche riguardanti la Gestione , il dott. Moltini, Amministratore Delegato della Società Finale Ambiente, non ha gradito le critiche mosse dagli utenti, affermando che il buon funzionamento del porto è garantito dalla sue direttive, dall'operato degli impiegati amministrativi e del nostromo: pertanto non ritiene utile il conferimento di un incarico direttivo ad una persona di provata competenza in quanto superfluo e dispendioso.

 Tramite la riunione si è stabilito un canale di dialogo  costruttivo;  entro un  mese sarà  stabilito un ulteriore  incontro, in  tale  occasione  l'amministrazione    si è impegnata a dare  risposte  concrete  in merito alla fattibilità  o meno  della proposta  segnalata   e  a presentare   eventuali soluzioni progettuali  alternative  e/o integrative   che saranno studiate  dai progettisti per mitigare la risacca.

 Bene .. ora  è necessario  alimentare e stimolare  tale canale di dialogo,  pertanto  sollecitiamo tutti gli utenti  a  partecipare  e  a divulgare  l'iniziativa  ... a tale scopo  saranno organizzate delle riunioni  " Utenti Porto"  per  approfondire gli argomenti,  raccogliere idee e nominare  rappresentanti  di pontile con delega  ufficiale,  in modo che  per le  future riunioni con l'Amministrazione  Tutti gli Utenti si sentano rappresentati ...

 
 
 

Incontro pubblico con la Giunta del Comune di Finale Ligure.

Post n°5 pubblicato il 05 Settembre 2010 da utentiportofinale

INCONTRO FRA LA GIUNTA DEL COMUNE  DI FINALE LIGURE E GLI UTENTI DEL PORTO.

Gli utenti del porto turistico di Finale Ligure chiedono  un incontro pubblico con la giunta del Comune per dibattere sui seguenti argomenti:

•1.     Cosa non funziona nel porto

E' noto a tutti che il porto turistico, la cui costruzione è iniziata negli anni sessanta, è tutt'ora un cantiere a cielo aperto.

Negli anni però, per effetto delle violente mareggiate ma soprattutto a causa di alcuni  recenti interventi  di riassetto delle banchine, sono notevolmente peggiorate le condizioni di sicurezza cui sono sottoposte le persone, utenti e maestranze, e le imbarcazioni: il moto ondoso nello specchio acqueo è aumentato, molti pontili sono rotti, si è sempre più spesso costretti a cambiare cime di ormeggio e ammortizzatori.

Le condizioni dei servizi igienici, non ne  consentono spesso l'utilizzo da parte degli utenti.

Appare inoltre fortemente a rischio la sicurezza per le imbarcazioni per quanto concerne furti e danneggiamenti, mancando una prevenzione dall'ingresso di malintenzionati ed un servizio di vigilanza.

Il porto manca dei collegamenti con Finale e Varigotti; la passerella in legno verso Finale, realizzata pochi anni or sono, oltre che poco funzionale è per buona parte dell'anno inagibile perché coperta dalla sabbia: nel porto mancano i servizi essenziali, bar, ristoranti, negozi (che dovrebbero esistere in una struttura ricettiva turistica), ma è in compenso presente una fastidiosa discoteca.

L'avere passato la gestione alla Società Finale Ambiente non ha certo migliorato le cose: si sente la mancanza di una guida che sappia impartire ordini ai marinai, che sia in grado di prendere decisioni importanti, che possa mantenere i rapporti con gli utenti, dando le corrette risposte alle loro richieste e rimostranze.

Finale Ambiente sembra sempre alla ricerca di nuove gabelle da imporre agli utenti non curandosi di  migliorare i servizi offerti.

A fronte di queste carenze, le quote che gli utenti pagano, hanno subito un aumento negli ultimi anni di più del 70% (e si profila un ulteriore aumento per il prossimo anno) arrivando ai livelli degli altri porti pubblici della Provincia (Andora, Alassio, Savona) i cui i servizi e la sicurezza non sono neppure paragonabili: si sottolinea che dell'esecuzione delle opere di rettifica delle banchine e delle costruzioni facenti parte del 1° lotto di lavori (case e passeggiata) gli utenti non hanno avuto alcun beneficio.

 •2.    Cosa chiedono gli utenti.

Gli utenti chiedono urgenti lavori per la messa in sicurezza del porto, che siano in grado di diminuire gli effetti del moto ondoso, di evitare  rischi per le persone e le cose, di rendere la vita sulle imbarcazioni in porto più confortevole durante le mareggiate.

Si chiede che non venga dato seguito all'esecuzione del 2° lotto, semmai dando il via ad un nuovo progetto che possa (se fattibile!) rimediare almeno in parte ai danni arrecati dai precedenti progettisti.

Che venga istituita la figura di un direttore del porto, dotato di competenze specifiche, che intervenga nella gestione e nella supervisione delle opere.

 La costruzione di nuovi servizi igienici, ad uso esclusivo degli utenti, mantenuti in perfette condizioni nell'arco di tutta la giornata.

La creazione di un servizio di vigilanza con l'installazione di telecamere, la chiusura con reti dell'accesso dalla spiaggia lato levante e dalla strada e la chiusura con cancelli dei pontili galleggianti.

 •3.    Le proposte degli utenti

Nel corso dell'incontro verranno illustrate le proposte di alcuni utenti, dei quali alcuni hanno competenze specifiche in progettazione e realizzazione di opere pubbliche, altri hanno acquisito esperienza frequentando porti di tutto il Mediterraneo.

Verranno proposte delle soluzioni semplici, realizzabili subito, di basso costo, che consentiranno di migliorare la sicurezza e le qualità del porto, di incrementare gli introiti senza dovere aumentare ulteriormente le tariffe, di evitare sprechi e spese inutili, di rendere la gestione più moderna e simile a quella degli altri porti perché è importante credere di più nel turismo nautico e in quello che un porto bello, vitale,  ordinato e funzionale può dare ad una città di mare.

 

 
 
 

Porto Capo S. Donato - Cedimenti Strutturali Pontili

Post n°4 pubblicato il 05 Settembre 2010 da utentiportofinale

Pubblichiamo la E_Mail "Porto Capo S. Donato - Cedimenti  strutturali Pontili " trasmessa dall'Utente Bernardino Gallo e  inviata  dallo stesso all'Amministrazione Comunale  il 24 gennaio 2010.

Da: dino.gallo...................

 A: sindaco@comunefinaleligure.it

 CC:  segreteriasindaco@comunefinaleligure.it;

 porto@comunefinaleligure.it

 Oggetto:     Porto "Capo S. Donato" - Cedimento strutturale Pontili

 Data: 24/01/2010

-------------------------------------------------------------------------------

Egregio Signor  Sindaco

Sono un cittadino finalese, da oltre 25 anni utente  del  Porto di  Finale 
nel quale  è ormeggiata  la mia  barca a vela ; Le scrivo per  segnalare viva  
preoccupazione  in merito ai  cedimenti strutturali  verificatesi su alcuni pontili ;i cedimenti  sono  provocati  da forti  sollecitazioni  che agiscono 
sulle giunzioni  dei pontili ;  Tali  sollecitazioni  sono  generate   dell'
anomalo fenomeno ondoso che  , a mio avviso , si è  accentuato a seguito  del
completamento degli interventi di banchinatura  del bacino;  tali interventi,
di miglioramento,   hanno  purtroppo  accentuato il  fenomeno  di rifrazione d'
onda  e quindi l'effetto  risacca .  Tale fenomeno è constatabile anche in
condizione normali  di mare , basta osservare e constatare che, contrariamente
al passato , gli smorzatori d'ormeggio   sono sempre a lavoro.

Il problema  risulta  estremamente critico e non deve essere sottovalutato in
quanto rientra  nella sfera della sicurezza portuale,  in particolare per gli
operatori che in condizioni gravose  sono impegnati a  realizzare  interventi 
di emergenza per limitare danni maggiori.
Fortunatamente ad oggi  sono solo  suonati  campanelli  d'allarme,  che 
devono farci  riflettere,   studiare soluzioni  trovare  risorse finanziarie 
per  interventi  razionali  atti a  mitigare   tale fenomeno.

Il bacino  del   nostro porto  deve ritornare  ad essere più tranquillo  e
sicuro,  per farlo bisogna mitigare la risacca  e mi risulta che esistano idee
in merito ;   Le chiedo pertanto di  attivare tutte le risorse tecniche
comunali e se necessario anche esterne  per  inquadrare   tecnicamente  il 
problema,  definire   un piano  di interventi  utili e razionali, da gestire in
fasi operative finanziabili a breve  medio temine, La prego di attivare 
anche   canali di informazione  per  portare a conoscenza l'utenza portuale  in
merito alle  iniziative   che  intendete  attivare,   in quanto  in  porto  si
sentono  voci  contrastanti   che alimentano  malessere ,  preoccupazione  e
sentimenti di mancato interesse da parte delle istituzioni verso il Ns. Porto.

La ringrazio per l'attenzione.

Distinti Saluti
Bernardino Gallo

Risposta Del Sindaco

Da : sindaco@comunefinaleligure.it

A :     Bernardino Gallo

CC:  "Massimo Gualberti" 

 Re: Porto "Capo S. Donato" - Cedimento strutturale Pontili

Data : 25/01/2010 11:06

Grazie della segnalazione.
Ero già al corrente del problema, del quale si sta occupando l'assessore Gualberti, al quale giro per conoscenza la sua.
Cordialità
Flaminio Richeri


----- Original Message -----
From:
To:
Cc:
Sent: Sunday, January 24, 2010 1:14 AM
Subject: Porto "Capo S. Donato" - Cedimento strutturale Pontili

 
 
 

Considerazioni sul Porto di Finale Ligure .

Post n°2 pubblicato il 02 Settembre 2010 da utentiportofinale

Pubblichiamo la Nota "Considerazioni Sul Porto di Finale Ligure " trasmessa dall'Utente Carlo Bistagnino  e  inviata  dallo stesso all'Amministrazione Comunale  il 22 gennaio 2010.

Si  informa che Sabato 25 settembre alle ore 9,30 ... l'Amministrazione  Comunale effettuerà un sopralluogo nell'area portuale;   per  l'Utenza  questa  è  un'ottima occasione per  stabilire un  contatto diretto per  discutere   nel merito le criticità , sollecitare piani di intervento , evidenziare  in diretta   esigenze  e  attese   ... Cogliamo L'occasione   ...

"Vi aggiorneremo in merirto all'evento"  

  Buon Vento    

------------------------------------------------------------------------------------------

Nota di   Carlo Bistagnino :

All'Assessore Massimo Gualberti

e P.C. Al Sindaco di Finale Ligure

e P.C. All'ufficio Porto di Capo San Donato

CONSIDERAZIONI SUL PORTO DI FINALE LIGURE

La capacità di attenuazione del moto ondoso all'interno del bacino portuale è sensibilmente diminuita sopratutto in seguito alla totale banchinatura del perimetro dello specchio acqueo, che ha determinato un notevole incremento dei coefficienti di riflessione delle onde riflesse,dovuto alla totale eliminazione degli elementi dissipativi.

 L'ampiezza del moto ondoso all'interno del bacino portuale è abbastanza impressionante anche in occasione di mareggiate di libeccio( quella di Capodanno 2010 ha prodotto avarie abbastanza serie al pontile N.1 e ad alcune imbarcazioni nonostante l'esemplare e generoso intervento dei marinai che hanno fatto miracoli, correndo seri rischi per l'incolumità personale).

Spaventa il pensiero di dover subire prima o poi una mareggiata di simile forza da Scirocco....

E' chiaro che si rende necessaria una serie di interventi finalizzati a migliorare la sicurezza ed a ridurre quindi il rischio per i Marinai ,le imbarcazioni, i pontili,ecc.

Quale vecchio utente (dal lontano 1968)del porto di Finale, che considero tra i più belli delle nostre riviere, se non altro per l'amenità eccezionale del paesaggio contestuale, ho individuato alcuni interventi (che dovrebbero migliorare sensibilmente comfort e sicurezza), che qui elenco in ordine di efficacia decrescente:

A) Allungamento di circa 20 metri del molo di sottoflutto in modo da ridurre la larghezza della   bocca di ingresso da 50 m a 30m, approssimativamente dimezzando l'energia del moto ondoso entrante nel bacino.

B) Adozione di sistemi di collegamento tra gli spezzoni di pontile che permettano una maggiore mobilità reciproca, rendendo i pontili galleggianti medesimi più capaci di resistere impunemente  (deformandosi più liberamente) alle sollecitazioni impresse da parte del moto ondoso e delle imbarcazioni attraccate.

C) Sistemi di ormeggio delle imbarcazioni fatti a regola d'arte, sia verso il pontile, sia verso la Catenaria

E' evidente che l'intervento indicato in A) non è immediatamente realizzabile e richiede i suoi tempi (burocratici e tecnici)! Tuttavia, essendo il più promettente di risultati, credo che convenga avviarlo il più presto possibile in quanto imposto da ragioni di Sicurezza di persone e cose (Anime e Beni si diceva una volta).

Anche l'intervento indicato in B) richiederà tempi attualmente difficilmente valutabili, che non saranno però sicuramente trascurabili.

 L'intervento indicato in C) è invece realizzabile immediatamente, per esempio secondo la seguente tempistica:

L'Ufficio Competente invia a tutti gli utenti una circolare con la quale invita gli utenti medesimi ad ormeggiare la propria imbarcazione con sistema di ormeggio idoneo (vedi oltre definizione di "Sistema di ormeggio idoneo") entro un certo termine di tempo,trascorso il quale l'Ufficio Competente provvederà d'ufficio alla sistemazione dello ormeggio, naturalmente a spese dell'utente.

Ritengo quest'ultimo intervento C) di grande importanza al fine di ridurre il rischio di danni alla propria imbarcazione,alle imbarcazioni vicine ed ai pontili stessi,nonchè alle persone (particolarmente i marinai) in caso di necessità di intervento in situazioni meteorologiche avverse.

Termino specificando di intendere per"Sistema d'ormeggio idoneo"un sistema composto da:

--- Due Cime di sezione proporzionata al dislocamento dell'imbarcazione, opportunamente divaricate, munite di redance per il collegamento alla Catenaria tramite due spezzoni di catena.     

Il divaricamento tra le due cime è necessario per limitare l'imbardata della estremità (prora o poppa) sulle cui bitte vengono date volta le cime medesime dopo essere passate attraverso passacavi opportunamente arrotondati,senza toccare altri oggetti (al fine di ridurre le usure per sfregamento).

---Due Cime di sezione proporzionata al dislocamento dell'imbarcazione,opportunamente divaricate per limitare le imbardate,munite di elementi elastici, opportunamente dimensionati e bypassati da spezzoni di catena, capaci di attenuare in modo significativo la forza impulsiva trasmessa al pontile alle cui bitte sono collegate tramite spezzoni di cima tessile. Per quanto riguarda i passacavi,ecc. anche in questo caso valgono ovviamente le stesse considerazioni fatte sopra.

Nei casi in cui, a causa per esempio della larghezza della poppa o della posizione delle bitte,non fosse possibile divaricare sufficientemente le cime di collegamento al pontile, dovranno essere installate altre due cime incrociate collegate al pontile tramite le stesse bitte impiegate per le due cime principali oppure tramite un apposito golfare posto in posizione intermedia tra le due bitte di pontile.

--- Parabordi in numero e dimensione tali da scongiurare il pericolo di danni alla propria ed all'altrui imbarcazione.

Con la speranza che queste considerazioni possano risultare utili, distintamente saluto

Finale Ligure 22/1/2010

Carlo Bistagnino

Rappres_  Proposta Bistagninod

 
 
 

Spazio per le Idee

Post n°1 pubblicato il 27 Agosto 2010 da utentiportofinale

Sei  Un  Utente ?

Ecco  uno spazio dedicato per segnalare e proporre le Tue Idee ...

per migliorare il Porto .. renderlo Vitale, ordinato e funzionale .. 

 "CLASSIFICAZIONE:
Porto Pubblico di II cat. IV classe

CONCESSIONARIO:

Comune Capo S. Donato - 17024 Finale Ligure tel. 019603290 -

E - mail    porto.finaleligure@tin.it

DISTANZE NAUTICHE DAI PORTI VICINI
Ponente: Porto di Loano 5 miglia marine
Levante: Porto di Savona 10,5 miglia marine

CARATTERISTICHE TECNICHE

.   Superficie specchio acqueo: 37.393 mq

.   Piazzali a terra: 24.488 mq

.   Sviluppo fronti d'accosto: 1893 m

.   Fondali: 1,5 - 4 m

STRUTTURE DI ORMEGGIO

.  Numero complessivo posti barca: 550

.  Lunghezza max: 17 m.

.  Posti barca riservati alla pesca professionale: 10

.  Posti barca riservati al transito: 10 % della capacità ricettiva complessiva

SERVIZI TECNICI E INFRASTRUTTURE
Distributore di benzina, gasolio e miscela in banchina (h. 09/18) - prese acqua ed energia elettrica - illuminazione banchine - scivolo - gru fissa fino a 40 t - gru mobile fino a 25 t - rimessaggio all'aperto - riparazione motori - riparazioni elettriche ed elettroniche di bordo - riparazione scafi in legno e vtr - guardianaggio - ormeggiatori - servizio antincendio - ritiro rifiuti - servizio meteo - servizi igienici e docce - parcheggio auto - cabine telefoniche.

Inserisci un Commento e/o scrivi un messaggio a :  

utentiportofinale@libero.it

Buon Vento

Criticità :

Le onde superano e sfondano la diga foranea ...

 

 

Moto ondoso all'interno del porto  ... http://digiphotostatic.libero.it/utentiportofinale/med/01708a3734_3669618_med.jpg

Proposte per mitigare il Moto ondoso all'interno del porto ... hthttp://digiphotostatic.libero.it/utentiportofinale/med/01708a3734_3669618_med.jpgtp://digiphotostatic.libero.it/utentiportofinale/med/01708a3734_3669494_med.jpg

 

 
 
 

 

2018

Mareggiata del  30 ottobre - Gravi danni al nostro porto.

Otto anni senza provvedimenti ..

Tutti sapevano  delle condizioni del porto e nessuno ha messo mano ai seri problemi sollevati dagli utenti e diportisti”… vedi Post del 2010 -11.

Neppure la dettagliata proposta tecnica dell’ing. Bistagnino,  mirata a mitigare il moto ondoso all’interno del porto, è stata presa in considerazione dagli Uffici Tecnici  e dalle varie Amministrazioni Comunali.

Che tristezza ...


 

 

MOTO ONDOSO CHE PENETRA ALL'INTERNO DEL BACINO

2011

Situazione  del  moto ondoso

registrata  durante  una fase della

Mareggiata ( già attenuata )

 

Prolungando il Molo di SOTTOFLUTTO

Si riduce il fenomeno del  60-70% ..

Il tutto senza Spese Faraoniche ..

Quindi  sostenibili  nel breve periodo..

 

 

 

PONTILE 1 DOPO LA MAREGGIATA DEL 4-6 NOV. 2011

Pontile 1 danneggiato

I provvedimenti mirati a ridurre il moto ondoso  

consentiranno  di limitare  i  danni ai pontili 

conseguentemente  i  rischi di infortuni a carico

delle maestranze e degli utenti.

 

PORTO DI FINALE LIGURE - FOTO STORICA

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Rappres_  Proposta Bistagninod

 Modifica  della Bocca  di  Ingresso - Proposta

 

 

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Ormeggio  NON  idoneo ...

Ormeggio NON adeguato 6

 

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