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Post n°719 pubblicato il 23 Gennaio 2013 da geltrude1976
Mio caro blog, mia cara storia...vorrei essere una persona migliore.Vorrei essere altro da quello che sono e non tornare a giorni alterni sulle stesse note stonate.Direi che è il momento di prendere atto della propria debolezza,della propria fragilità...che magari se raccontate ad altri diventano anche una poesia...la poesia di sè stessi...e magari piace pure a qualcuno come sono...quel che sono o che appaio... Ma non piaccio a me. Non mi piacciono le contraddizioni...o le finte contraddizioni.Non mi piaccio quando mi sento speciale...perchè tutti lo siamo un pò...e nessuno lo è particolarmente.Non mi piace dipendere...ma capita.Non mi piaccio quando sbando...e capita.Non mi piace giudicarmi,passarmi al setaccio ed uscire sempre e comunque sbagliata dal vaglio... Vorrei una libertà che non ho...e che da me stessa non ho mai avuto:quella di essere,punto e basta! |
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Tempesta di sabbia
Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso.Per evitarlo cambi l’andatura.E il vento cambia andatura,per seguirti meglio.Tu allora cambi di nuovo,e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo.Questo si ripete infinite volte,come una danza sinistra col dio della morte prima dell’alba.Perchè quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano,indipendente da te.E’ qualcosa che hai dentro.Quel vento sei tu.Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrarci,in quel vento,camminando dritto,e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.Attraversarlo,un passo dopo l’altro.Non troverai sole né luna,nessuna direzione,e forse nemmeno il tempo.Soltanto una sabbia bianca,finissima,come fosse fatta di ossa polverizzate,che danza in alto nel cielo.Devi immaginare questa tempesta di sabbia.E naturalmente dovrai attraversarla,quella violenta tempesta di sabbia.E’ una tempesta metafisica e simbolica,lacera la carne come mille rasoi.Molte persone verseranno il loro sangue,e anche tu verserai il tuo.Sangue caldo e rosso.Che ti macchierà le mani.E’ il tuo sangue,e anche il sangue degli altri.Poi,quando la tempesta sarà finita,probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo.Anzi,non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero.Ma su un punto non c’è dubbio.Ed è anche tu,uscito da quel vento non sarai lo stesso che vi era entrato.Si,questo è il significato di quella tempesta di sabbia.
"Il comando più difficile è comandare a se stessi."
Nessun rapporto umano
dà l'uno in possesso dell'altro.
in ogni coppia d'anime
i due sono assolutamente diversi.
In amicizia come in amore,
i due, a fianco a fianco,
sollevano le mani
insieme
per trovare ciò che né l'uno né l'altro
può raggiungere da solo.
p.s. Gely, sono distrutta, sai? Mio nipote sta male e io cerco di annegare questo dolore che è troppo forte per me e mi faccio forza perchè lui deve stare sereno. Per me è come un figlio, ha 13 anni e lo abbiamo cresciuto in casa, ti lascio immaginare come ci sentiamo!