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Post n°722 pubblicato il 26 Marzo 2013 da geltrude1976
Ce l'ho fatta,mi son decisa: MI SONO ISCRITTA DI NUOVO ALL'UNIVERSITà... Lo so che sono completamente pazza,lo so so che non tengo tempo...lo so che ho già una vita incasinata...Ma c'è un "ma" grosso così. Dico sempre di non spere cosa voglio...che a 36 anni mi pare una cosa gravissima da dire e da pensare...Beh sono giunta alla conclusione che so perfettamente cosa vorrei davvero...Lo so da tanto tempo ma ho la tendenza a mettere me stessa e i miei desideri nelle retrovie.Do la precedenza a tutti ed a tutto.Sono buona con tutti,giustifico e do spazio a tutti tranne che a me.A causa di questo mio modo di essere sbagliatissimo ho innescato una serie di situazioni anche professionali che poi mi hanno sopraffatta...Anche lo spostamento a Roma è stato una conseguenza della superficialità con cui anni addietro ho gestito le mie cose. Ora ne pago tutte le conseguenze e su tutti i fronti. Per la prima volta da anni prendo da sola una decisione....che si potrebbe rivelare inutile alla mia carriera di insegnante...perchè è chiaro che io quello voglio fare:insegnare! Potrebbe essere che questo settembre io vada a Roma a lavorare....allora la laurea sarebbe un punteggio ulteriore superfluo...ed una mia soddisfazione personale...futilissima...Ma potrebbe rivelarsi anche un asso nella manica e dare una svolta a tutta sta situazione,a questo limbo in cui da troppo tempo faccio stare me stessa,la mia famiglia e tutti coloro che mi vogliono bene.Oramai odiamo settembre....odiamo le convocazioni e viviamo malissimo l'ipotesi di Roma...Ma che Roma sia,purchè la mia vita prenda una piega seria.. Dunque...nella sessione estiva darò questi pochi esami e poi in autunno,se tutto va come spero,mi laureerò per la seconda volta! Sarà l'ultima?^__* Una laurea in psicologia mi piacerebbe assai assai:-)) Vi abbraccio e...STO PIù SERENA...:-)))
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Tempesta di sabbia
Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso.Per evitarlo cambi l’andatura.E il vento cambia andatura,per seguirti meglio.Tu allora cambi di nuovo,e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo.Questo si ripete infinite volte,come una danza sinistra col dio della morte prima dell’alba.Perchè quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano,indipendente da te.E’ qualcosa che hai dentro.Quel vento sei tu.Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrarci,in quel vento,camminando dritto,e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.Attraversarlo,un passo dopo l’altro.Non troverai sole né luna,nessuna direzione,e forse nemmeno il tempo.Soltanto una sabbia bianca,finissima,come fosse fatta di ossa polverizzate,che danza in alto nel cielo.Devi immaginare questa tempesta di sabbia.E naturalmente dovrai attraversarla,quella violenta tempesta di sabbia.E’ una tempesta metafisica e simbolica,lacera la carne come mille rasoi.Molte persone verseranno il loro sangue,e anche tu verserai il tuo.Sangue caldo e rosso.Che ti macchierà le mani.E’ il tuo sangue,e anche il sangue degli altri.Poi,quando la tempesta sarà finita,probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo.Anzi,non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero.Ma su un punto non c’è dubbio.Ed è anche tu,uscito da quel vento non sarai lo stesso che vi era entrato.Si,questo è il significato di quella tempesta di sabbia.
"Il comando più difficile è comandare a se stessi."
Nessun rapporto umano
dà l'uno in possesso dell'altro.
in ogni coppia d'anime
i due sono assolutamente diversi.
In amicizia come in amore,
i due, a fianco a fianco,
sollevano le mani
insieme
per trovare ciò che né l'uno né l'altro
può raggiungere da solo.