Creato da: tizianacorreale il 16/12/2007
Attraverso i miei occhi a volte una semplice eco, altre un'inarrestabile surrealtà...

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

stefano.rigillocomelunadinonsolopolantpicacap.harlock74tizianacorrealefelisia6farfallanarranteProfumoColoratoTopoCanguroocsurtegossipcoccinellagiannyalfieriblaisemodestyCantastorie61ORCHIDEA693
 

Ultimi commenti

Ciao a tutti! Ci tengo molto a dire che il testo "Lo...
Inviato da: Lorenzo Simonini
il 28/05/2012 alle 20:21
 
Davvero grazie per il commento. Non c'è niente di più...
Inviato da: tizianacorreale
il 27/05/2012 alle 22:36
 
"Qui c'è soave indecisione" Brivido.
Inviato da: zr
il 27/05/2012 alle 14:24
 
Ho letto poche poesie moderne così belle e dense di...
Inviato da: antonio
il 07/04/2012 alle 19:07
 
Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 17:09
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

 
« Messaggio #8Messaggio #10 »

Lo stemma

Post n°9 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da tizianacorreale
Foto di tizianacorreale

Quando trovò la forza di entrare nella biblioteca Lucy si sentì soffocare dagli alti scaffali e dai tavoli pieni zeppi di libri da sistemare dietro i quali c'erano dei lavoratori stanchi e affamati. Cercava il volto del ragazzo che aveva assistito lei e Jude la settimana precedente, ma non riusciva a trovarlo. Una donna le fece prendere uno spavento stroncando tutto il silenzio per chiedere a Lucy se voleva aiuto.
- Sto cercando un ragazzo che lavora qui...Ha i capelli biondi, occhi azzurri, un po' di barbetta incolta...sa dirmi dove posso trovarlo?-
-Forse intende dire Lenny...Mi dispiace ha appena finito il turno, è uscito. Può trovarlo Lunedì.-
-Ma...aspetti! Non sa dirmi dov'è ora? La prego, ho urgente bisogno di aiuto, siamo stati giorni su dei libri e solo lui sa dove si trovano quelli che cerco!-
-Provi al locale qui di fronte, di solito pranza lì... in ogni caso la biblioteca chiude fra mezz'ora.-
-Grazie, arrivederla-
La giovane entrò nel locale, con gli abiti bagnati, i capelli bagnati, il volto stanco e gli occhi spenti. Scorse l'uomo seduto ad un tavolo in fondo al locale e si sedette di fronte a lui dicendo:- Deve aiutarmi.-
-Signorina, cosa ci fa qui?-
-Jude...ricorda quando si è sentito male? E' morto all'ospedale pochi giorni fa...-
-Cosa?! Mi dispaice tanto...-
-Deve aiutarmi a trovare quello stemma...noi ce la avevamo fatta, era sull'ultima pila di libri che mi ha dato...io devo trovarlo al più presto, la prego mi aiuti!-
-Signorina, mi dispiace ma la biblioteca sta per chiudere ed io ho già pagato per il pranzo che sta arrivando..-
-Senta, le prometto che se mi aiuta le pago un altro pranzo, dopo, anzi gliene pago due!...Per favore, ho solo mezz'ora!-
-Va bene, andiamo.-
-Grazie-
Si avviarono verso la biblioteca, Lucy davvero non sapeva come era possibile che lo avesse convinta, era sicura di non riuscirci, di dover attendere fino a lunedì.
-Non so se ricordo quali erano gli ultimi presi, le porto alcuni libri e lei mi dice se erano quelli, va bene?-
-Sì-
-Ricorda per caso il colore della copertina?-
-Era...bordeaux.-
-Ok, torno subito.-
L'addetto entrò nell'archivio non computerizzato dove gli altri addetti impiegavano il triplo del tempo del  ragazzo che stava servendo Jude, per trovare i libri giusti. Ognuno lì era affidato ad un reparto, e quando usciva da esso conosceva solo qualche collocazione tra le più richieste.
-Ecco-
Il ragazzo posò sulla scrivania 5 libri molto doppi e pesanti.
-Era uno di questi?-
Lucy guardo le copertine, e torvò il suo libro.
-Era questo.- 
Tra tutti i volumi era il più doppio.
-Ha 20 minuti per trovare la pagina che le interessa signorina, se non le dispiace io vado, arrivederla.-
Lucy iniziò a sfogliare freneticamente le pagine, ricodava che trovarono lo stemma dopo aver sfogliato quasi metà libro, ma allora lei non lesse il nome della famiglia perchè fu proprio in quel momento che Jude si sentì male. Passarono cinque, dieci minuti, e le pagine di quel libro gli stemmi da esaminare non gli ricordavano nemmeno lo stemma con l'aquila dei lontani antenati della famiglia di Jude. Poi lo trovò. Fece una fotocopia, la stava leggendo quando gli impiegati della biblioteca, le cheisero di uscire. Ripose le pagine che parlavano degli antenati di Jude nella borsa, e andò nel locale di fronte: aveva fame.
Entrò, si sedette, lesse due, tre, quattro, cinque volte la pagina, ma nulla sembrava esserle utile. Aveva solo quel nome...Senex. La famiglia Senex....L'ansia le rubò il cuore, e si abbandonò di nuovo a singhiozzi silenziosi.
-Mentre si asciugava il ragazzo della biblioteca sedette di fronte a lei e osservò il foglio, senza che lagiovane se ne accorgesse.
-I Senex sono una famiglia antica, risalgono forse al dodicesimo secolo...ma sono anche molto popolari, per le loro numerose liti. Mi hanno raccontato alcune cose su questa famiglia, ma non conoscevo questo stemma; vede il loro simbolo era uno scettro argentato tra le zampe di un leone, non un aquila...molto strano.-
Lucy si era calmata.
-Crede che si possa risalire ai residenti in questa città, discendenti da quella famiglia?-
-Non so...non credo che i libri serviranno molto. Conosco un uomo che forse può aiutarla, vive in campagna e conosce molte storie sul passato delle famiglie locali. D'altronde siamo in una piccola cittadina del sud Italia, non in una grande metropoli. 
-Lei...potrebbe dirmi quello che sa a riguardo?-
-Certo che posso raccontarle quel che so...lei però in cambio deve farmi un favore.-
-Mi dica.-
-Io conoscevo Jude da anni, forse da prima di quando lo ha conosciuto lei, ma non ho mai saputo molto di lui, oltre ad alcune delle letture che faceva, dato che ero sempre in biblioteca...sto scrivendo un libro sulla storia di alcuni giovani, e mi piacerebbe sentire quella di Jude, se per lei va bene.-
-Io...non so...-
-Vediamoci domani in questo locale, a ora di pranzo, io le parlerò della storia dei Senex, lei di Jude, ci sta?
-Ok.- Disse Lucy, poi si alzò e fece per andarsene, ma lui la fermò.
-Aspetti...io sono Leonardo, Lenny per gli amici.-
-Lucy.- Disse. E se ne andò.

  





 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963