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Reticolistorici

evenementistica storica in un incrocio di reti - a cura di Oscar Brambani

 

 

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Post N° 36

Post n°36 pubblicato il 07 Gennaio 2007 da reticolatistorici

            Storia con le immagini o immagini con  la Storia?        

immagine     

 Si può fare storia solo con le immagini? Forse si può creare un percorso di immagini che colpisca l’immaginazione e crei quei passaggi mentali, o più sinteticamente, link che l’encefalo normalmente compie attraverso un rete di giustapposizioni di pensiero le quali Joyce cercò di mettere nero su bianco con straordinaria abilità. Certamente, ci vorrebbe un immane lavoro per fare storia con immagini ma non si riuscirebbe probabilmente a spiegare i volta faccia e i giri di valzer che i capi di Stato compiono anche nell’arco di pochi anni, sorprendendo l’opinione pubblica più attenta e meno banale.
L’ultimo giro di valzer si è concretizzato con la parabola letale di amore-odio USA-Saddam Hussein; giro di valzer che esiste in quanto tale, innegabile. L’interpretazione è libera. Limitandoci all’ambito italiano ne avremmo cospicue centinaia di migliaia, dal valore dubbio o discutibile, sennonché ci si sente ammonire: «Per me puoi dire quello che vuoi, io penso che….». Lasciando perdere un fatto che molti ignorano, ovvero: dopo verba putanti (quei verbi che introducono un nostro pensiero) l’italiano richiede il congiuntivo, l’«io penso che» non sempre paga, dal momento che quanto succede non è «quel che vorresti che succedesse» ma semplicemente «quel che succede». E se non ti piace ballare, o ti copri gli occhi di fronte ai valzer contemporanei, ciò non significa che questi non esistano. A ciascuno il suo. Alla storia le immagini.

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Commenti al Post:
Guerrino35
Guerrino35 il 07/01/07 alle 10:43 via WEB
A me sembra una grande idea. E gli strumenti che abbiamo ci permettono di partire subito. L'importante sarà individuare codici, o cose simili, che permettano di raggruppare o consultare tematicamente, cronologicamente o con altri criteri la lettura delle immagini. Bellissimo questo progetto per la storia contemporanea, dove le immagini sono alluvione.complimenti
 
 
reticolatistorici
reticolatistorici il 09/01/07 alle 15:35 via WEB
Ma mi prendi in giro esordendo in quel modo? Eh? Ahah... scherzi a parte, grazie caro Guerrino per il tuo commento. Hai individuato un problema da poco che tu chiami codici e criteri: il metodo è molto importante e tu in poche righe lo hai sottolineato con un'acutezza tipica di pochissime persone. I complimenti li devo fare a te, sempre puntuale nel consigliare.
Però se hai altre idee in merito sono ben accette. Mi piacerebbe sapere come proseguiresti un blog-progetto del genere. Non ho molte idee, se riesci a farmi da guida ti sono molto grato. Grazie grazie grazie ti abbraccio, Oscar
 
Guerrino35
Guerrino35 il 10/01/07 alle 15:40 via WEB
Dovrebbe rendere possibile presentare foto significative di avvenimenti storici o di problemi legati alla nostra epoca o in qualche modo utili, come documentazione per il futuro. Dovrebbero essere presentate con un schema definito: es Titolo, tema, data, luogo, numero se fanno parte di una piccola serie, e numero progressivo alfanumerico, dove la lettera o le lettere possano gia dare una indicazione dell'agomento: politica, scienza, ambiente, cultura, religioni, economia, arte, costume ecc. blog aperto con supervisione, di chi ne è reponsabile ciao
 
 
reticolatistorici
reticolatistorici il 14/01/07 alle 00:50 via WEB
PIù concretamente come si potrebbe applicare quanto proponi? Non credo sia di poco conto quanto dici. Perciò vorrei che facessi 31. Sei un vulcano di idee, da te devo ancora imparare molto. Ciao Guerrino! Oscar
 
suresh.06
suresh.06 il 11/01/07 alle 15:48 via WEB
Credo proprio che fra le cose positive della "modernità" ci siano anche le immagini…a volte, troppo spesso si dice "immagine storica". Ma penso che una moderna indagine, oggi, non può essere priva di immagini, che come la parola devono avere metodo, ed essere precise nel loro significato. Ciao.
 
 
reticolatistorici
reticolatistorici il 14/01/07 alle 00:54 via WEB
Spesso l'immagine comunica anche testi interi. Non solo una parola. Ma l'utente deve creare questi testi, senza potersi confrontare in diretta con gli altri utenti, i quali interpretano a proprio modo. Due le possiblità: centrifughe (dall'interpretazione autoriale) o centripete. Le mie idee sull'argomento sono ancora molto allo stato potenziale e pertanto poco produttive. L'obiettivo: giustapposizioni di immagini che creino un testo. Però, non so... ciao Oscar
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 17/01/07 alle 10:43 via WEB
TERRORISMO,VIOLENZA E REATIIl concetto di terrorismo rappresenta il punto di partenza per l’analisi di un fenomeno che nel corso dei secoli ha visto aumentare costantemente il suo peso politico.In sostanza,la pratica terroristica ,si adatta ed è mossa da una particolare situazione socio politica..Ne deriva quindi che il terrorismo non possa essere considerato una forma di lotta di classe, ma intesa principalmente in termini borghesi, strumentali e antirivoluzionari.Si ritiene opportuno che partendo dal concetto di terrorismo, si debba passare, per uno stretto legame,al concetto di violenza ,che in politica ha un suo ruolo cruciale. I governi hanno perseguito storicamente fini innumerevoli e molto diversi tra loro,ma il mantenimento della coesistenza pacifica è prioritario ad ogni altro fine: soltanto in una situazione pacifica,il potere politico può ottenere condizioni e organizzazioni di attività umane, che sono dirette verso obiettivi più complessi ma assolutamente essenziali.Ora mantenere le condizioni esterne della convivenza pacifica ,significa impedire le azioni violente tra i gruppi e gli individui che fanno parte della comunità,e, l’esperienza consolidata delle realtà sociali, ha dimostrato che per questo scopo è indispensabile il ridimensionamento degli interventi violenti dello Stato, del ridimensionamento degli interventi dispotici, e la promozione di una nuova cultura che favorisca la socializzazione e il senso del collettivo. Troppo spesso il potere ricorre a una esaltazione dei reati per giustificare i suoi interventi oppressivi, e non ricorre ad una obiettiva analisi delle cause che nel tempo hanno provocato tali episodi di violenza, senza prendere atto che le cause di tali comportamenti sono stati prodotti da una mancanza di giustizia sociale,e da una enorme disuguaglianza di partecipazione ai beni che vengono prodotti dal mondo del lavoro. E’ un discorso molto complesso, di non semplice soluzione, ma ritengo che se vogliamo veramente una pace sociale,il superamento delle guerre civili,dobbiamo iniziare a proporci il grave problema della soluzione della morte per fame,enormemente diffuso in tutto il mondo, compreso anche i paesi dove si sostiene che esista un comune reale benessere.
 
Guerrino35
Guerrino35 il 18/01/07 alle 23:36 via WEB
Un gobbo in quei rami del lago di Come non me lo aspettavo: Siete un'epidemia. Io preferico comunque essere sportivo che tifoso.Lo sport dove ho ottenuto i migliori risultati è il lancio dei sassi sul pelo dell’acqua. In questa disciplina sportiva ci sono delle sotto discipline che riguardano: il numero dei salti realizzati, il salto più lungo, la distanza percorsa e la combinata. Necessita di uno specchio d’acqua calmo e di pietre piatte di dimensioni opportune, non codificate. Ho praticato anche la corsa, per esigenza di fuga, non importava chi arrivava primo, importante non essere acchiappati. domenica ho fatto traking al Cole del Lys. Ho fatto bellissime foto autunnali, che sono sparite nel pc non so dove. ciao Che capita a Lenin1986?
 
 
reticolatistorici
reticolatistorici il 19/01/07 alle 00:41 via WEB
Caro Guerrino, a me piace essere stratifoso nei 90 minuti o 40 (dipende dallo sport in questione). Tuttavia rigetto l'insulto all'altra squadra perché il tifoso dovrebbe incitar la sua. Qualcuno potrebbe intravedervi l'eccezione della presa in giro e non dell'insulto vero e proprio. Di quest'ultima categoria mi piacciono gli striscioni, soprattutto scambiati fra squadre toscane, i cui tifosi vantano evidentemente un quoziente intellettivo un po' più alto della media.
Trekking con o senza racchette?
Attendo le foto (non fra 10 anni però... ahahahah, scherzo..) e per quanto riguarda Lenin1986 non so che sia successo? Perché me lo chiedi? Fammi sapere. Buona notte, mio simpatico maestro granata, ciao Oscar
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/01/07 alle 08:13 via WEB
Entro 10 anni attendo una tua reazione a Paul Ginzborg, è uno storico! E' vero, voialtri storici siete abituati alla lunghezza dei tempi. ciao guerrino
 
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