Da un mese a questa parte io e la mia collega Dott.ssa Anna Anconitano, su precisa richiesta della ASL di Lanciano (Chieti), abbiamo istituito un monte-ore di lezioni in merito all'uso del tamburello ed ai moduli coreutici dei più popolari balli tradizionali del meridione d'Italia. Il corso, rivolto ai pazienti del centro diurno di psichiatria della medesima istituzione sanitaria, prevede la conoscenza di base della ritmica percussiva in ordine ad una rivalutazione del tamburo a cornice quale strumento "povero" delle culture subalterne. La mia attenzione è stata rivolta in particolare alle tecniche della saltarella abruzzese, della tammurriata e (solo per conoscenza da parte degli ospiti del centro) della pizzica-pizzica. Qui sotto c'è il link ad uno dei due servizi giornalistici trasmessi da una emittente locale, TGMAX, attinenti al corso da noi istituito nel capoluogo frentano. Voglia essere questo post dunque un sentito ringraziamento a Leda D'Alonzo (che ha curato il servizio), ad Anna e Cesare Costantini la cui sapienza musicale, unita alla simpatia di abruzzese migrante, ha costituito sicuramente un valore aggiunto alle nostre più modeste competenze ritmico-coreutiche. Un affettuoso saluto va infine agli utenti del centro diurno di psichiatria, la cui psicotica innocenza spalanca finestre luminose sull'oscurità del vivere. Grazie di cuore a tutti.
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Inviato da: Philip Hudson
il 17/09/2021 alle 21:33
Inviato da: Philip Hudson
il 17/09/2021 alle 21:32
Inviato da: ospite
il 20/03/2020 alle 15:07
Inviato da: ospite
il 18/03/2020 alle 15:38
Inviato da: ospite
il 18/03/2020 alle 01:06