Cornici Vuote - Poesie e Racconti di Rossana Carturan e Gionni b.
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Cinema all'aperto - di Gionni B

La sera mi tolgo gli occhiali e felice una nebbia si sposta da chissà dove a benedire il mondo. Esultano i cani in sentieri languenti di odore meraviglioso di urina e rifiuti. E spiccano onde sonore non so se di chiesa o di nave alla cerca di spose sirene affamate o di un dio. Fa…
 

e poi. è stato facile. - di Rossana Carturan

 tra le vertebre della terraho ancorato ciò che è stato mossoagonia di un congedo senza  bracciaunzione di un sole prestato all’orizzonte  perché puntellasse la curva del sogno   nel sortilegio di fuochi senza fiammaho estinto l’arroganzaunica compagna di uno scacco incrinatoperché  sputasse senza colpela verginità del mondo  sul binario  di un’aria sottileho tirato a dadi con i…
 

questo.è. - di Rossana Carturan

 Sotto braccio al silenzio mi allevasti un addio- barattavi stupore -scadendo sull’immagine di chi non tornaun carro da buoi offrì ospitalità alla cenere e nel grembo di un appunto infedeletrainando altrove la mercanziami indicasti schegge di confinecosì da  avvolgermi in tempi di piccolo taglio suggeristi  ai fianchiche il ventre non inganna i ricordi ché il volo traccia…
 

poèsia batte Borges. bestemmia da cabaret - di Rossana Carturan

signora scritta a macchina su minuscoli tasti di qualunquisti pensieri cassiera di parole a prezzo di cantiere che aggiusta dolore con pinze di stagnola puttana doganale di bettole mai avute sentinella di cieli pitturati e poi sbiaditi di vocaboli spazientiti e ticchettati che ritirano inchiostro ad ogni chiusa vergognosi di un vuoto a rendere senza…
 

sporcizie. da una serratura. - di Rossana Carturan

girotondo di volti piegati ad avvicinare la carne senza bavaglio a privarne le righe -volpi- saliva di sangue al centro ad infettare l’intervallo del sole [miserabili incapacità] -langue- sigillo di fango a strozzare la bocca sottrazione immorale di favole buie [ è solo fianco di gesso da raschiare] -corale- è una frattura marcia il buco…
 

guerra - di Rossana Carturan

quando dio si copre con gli spazi vuoti dell'universo strofiniamo il vento alla ricerca di un intuizione quando l'uomo si veste pezzi andati a male di indiani senza frecce mettono su il girotondo del mondo -quando- a rimpiattino non vince mai nessuno.
 

Post N° 26

Avete mai visto gli occhi di un bambino a cui hanno amputato le gambe perché è saltato su una mina mentre giocava a pallone? Avete mai incrociato lo sguardo di un bambino soldato, obbligato con droghe e violenze a sparare su coetanei per combattere una guerra non sua? Sapete che in Cambogia, nella Sierra Leone,…
 

sentinella - di Gionni B.

più lento sfacelo del volo è l’assentarsi dei passeri di sabbia dalle formelle vuote. Delle tue impronte nulla. Io ho rilasciato la mia dichiarazione: era qui, un tempo. Mi spigolava in attimi il prato dello sguardo, cucendo camiciole. E tu, sentinella? Per ciò che vale, assorta - ecco- nell’antico indugiare del sogno su queste rive.
 

la mia casa. dei poeti. - di Rossana Carturan

È senza rantoli di povertà senza doppi nel mosaico ha plastica a contenere e non ha numeri di correzione E' esente da malattie e svuota il nonsense nella parte da meno Ha pensieri senza attaccapanni che ondeggiano con capriccio qua e là per vendersi dove c’è. La mia casa ha quattro mura e nel quinto…
 

Fermentazione accelerata - di Rossana Carturan

È un lamentio rozzo che offende il vento che tira a fatica balbettii privi di fama stelle potate che pavoneggiano dottrina acqua magra [c'è] a fertilizzare la menzogna [ma] insufficiente a bollire la volgarità moderata nel lievitare enzimi dalle finte maniere tuttavia spiana tappeti di giusta manchevolezza per sconfessare la belligeranza futile dell'aceto
 

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