Creato da Donna_Ombra il 23/10/2005

Papaveri ed ombre

Lupi attraverso le fessure

 

 

L’incontrovertibile verità dell’Etere

Post n°367 pubblicato il 10 Marzo 2008 da Donna_Ombra
 

Anche i morti ormai sanno che io ho un’amica che si chiama Rosaria….Rosaria si, quella del pane fritto, delle vite randage, quella che fa il percorso…che lo dice come faceva Franca Valeri al telefono: Signora mia lo so, ma…sa, io sono di percorso…Ebbene  Rosaria vive di grandi passioni contingenti, in cui la contingenza dura finchè un’altra passione le irrompe dentro devastandola e portando via tutte quelle precedenti. L’indizio della nuova passione si evince dal fatto che all’improvviso ogni comportamento, fatto storico, congiunzione astrale, cazzi e mazzi possono e devono essere definiti all’interno immaginario della suddetta.Da quando la conosco io si sono susseguite la passione per Ramtha, poi quella per la fisica quantistica ( che mi ha contagiato, lo ammetto ) poi quella per Raffaele Morelli ed ora per la macchina Callegari. Mi sono persa quella dei lucertoloni, ma ogni tanto la ritira fuori. Vi faccio un esempio:" Rosaria ho mal di pancia."  Lei dirà:...e perché come dice Ramtha, o come dice Morelli, o come dice la macchina…prenditi una purga. Il rimedio è lo stesso, cambia solo il vento di passione a cui lei è momentaneamente votata. Da quando però ha questa macchina…Non la si riconosce più e devo dire che anche io ne sono notevolmente affascinata. Prima di tutto la macchina è diventata “ La Macchina”, sia ben chiaro, e siccome con questo strumento si lavora sull’energie, sul campo elettromagnetico di una persona ( vi prego fate finta di capire! ), lei fa le diagnosi a distanza, senza che tu sia presente, senza che neanche a volte tu lo sappia, quindi mi ritrovo a tremare quando mi squilla il telefono: Piccola, hai per caso gli occhi gonfi?. Io mi guardo allo specchio, braccata, e dico si ma giuro, non ho bevuto! E lei, no sai, ti ho collegato alla macchina…e ho visto che non ti funziona un rene…Dal punto di vista energetico sai…stai in fase tre, cerchiamo di non far collassare la malattia in materia! E allora corro in farmacia a riempirmi di fiori di bach, gemmo derivati e sali di Schuessler che devo dire funzionano in quanto sono due giorni che sono chiusa in bagno a fare pipì e un paio di chili li devo pur aver persi. E proprio allora, zac! Il Trillo del diavolo….Piccola? Come stai con l’intestino? ..mmmm Insomma…ok lo ammetto sono giorni in cui ho difficoltà…E lo so, ti ho visto con la macchina! ( a Rosaria, il Grande Fratello , gli fa una sega ), perché sai, continua lei, lo sai in psicosomatica cos’è la cacca? No, faccio io, imbarazzata ( non solo di stomaco ), è la CREATIVITA’! E infatti lo vedi? Non stai più scrivendo!E’ tutto collegato, non vedi? Il cervello crea i pensieri, l’intestino crea la cacca….Sfiancata da tanta logica, mi sono messa a scrivere durante il week end e devo ammettere che entrambi i cervelli hanno cominciato a funzionare.

E allora che dire? Sfangato il rischio del trapianto del rene, in attesa di una successiva creazione, rendo omaggio alla mia amica Medico delle Passioni scrivendo questo pezzo per lei assolvendo contemporaneamente al piacere di una giusta celebrazione ed al dovere di una rigorosissima purga.

PS: Giancarlo, mentre la scrivevo pensavo anche un po' a te..e ghignavo con moderato piacere:)

Citazioni:

i Sali di Schussler

http://www.loackerremedia.it/omeopatia/schussler/schussler_01.htm

Raffaele Morelli

http://www.riza.it/interna.asp?ln=3&sez=5

Ramtha

http://www.ramtha.com/html/languages/italian/default.stm

I lucertoloni: ossia le storie di Icke

http://www.macrolibrarsi.it/autori/_david_icke.php

“La Macchina”

http://www.radionicacallegari.com/

 

 

 

 

 

 
 
 

I primi papaveri

Post n°366 pubblicato il 04 Marzo 2008 da Donna_Ombra
 
Tag: La Lupa

Sono spuntati i primi papaveri.

Proprio lì su quel marciapiede dove di solito le puttane tessono i loro affari.

In fondo lo dico sempre, sono fiori impudici, sfacciati, che crescono belli e liberi

al di là di ogni logico ragionamento, di ogni restrizione.

Se avessero le gambe ancheggerebbero anche loro prigramente al sole, senza curarsi

dei fischi di ammirazione di chi passa, con quel rosso acceso che fa già estate piena e passione.

Si darebbero senza farsi pagare, con la consapevolezza del tempo che passa e li fa sfiorire.

Li amo, ma il primo che vedo è una coltellata in pieno petto, proprio lì dove una volta avevo il cuore.

 

 
 
 

Spiaggiata

Post n°365 pubblicato il 03 Marzo 2008 da Donna_Ombra
 

Mi guardo allo specchio, un po' sformata e con un bel reticolo di rughe. Mi ricordo un po' quei relitti che si trovano sulla spiaggia, conchiglie, pezzi di legno, scolpiti dal mare e dalla salsedine.

 

Vorrei sdraiarmi anche io là, dove il mare si ritira ed aspettare un bambino che mi guardi pieno di stupore e meraviglia, che mi infili nel suo secchiello e mi porti a casa, col sorriso dei prodigi rivelati.

 

Che mi metta su una mensola e mostri ai suoi amici, tutte le venature con cui il vento e l'acqua hanno corrotto la mia pelle.

 

E poi che mi avvicini all'orecchio per capire che è grazie a questo miracolo di tempo passato a vivere che posso fargli sentire il rumore del mare.

 
 
 

Cassaforte

Post n°364 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da Donna_Ombra

A nulla valgono le avvertenze segnalate sopra con targhe gialle e nere “ l’apertura di questa cassaforte è a tempo, nessun impiegato è in possesso delle chiavi”.

Ci mancherebbe, che qualche estraneo le abbia.

Questa è la mia vita, dicotomica e schizofrenica. Puoi vedermi alzarmi, andare al lavoro, fare la mamma, la manager, la casalinga ( rarissimo ), ma c’è una parte di me che non vede quasi nessuno.

E’ seduta su questo gradino ad aspettare che la cassaforte si apra e le dia per un attimo ciò che le appartiene.

Tutta la sua dolcezza segreta è la dentro, tutto il suo stupore, la capacità di essere bella, di essere viva.

Lì su quel gradino come un mendicante, tende le mani e attende, che quello che deve avvenire, avvenga.

Magari domani è il giorno buono.

 
 
 

Post N° 363

Post n°363 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da Donna_Ombra
 

Il messaggio infilato sotto la porta era diverso dal solito. Un altro colore di carta, un altro tono, non più adorante, non più sospirante, solo rabbioso e cattivo.

 Fu solo per questa rabbia che imporporava il foglio che lei si decise a rispondere.

“ Ti scrivo in risposta al tuo ultimo biglietto. Tengo a sottolineare che rispondo proprio a questo, e non agli altri venticinque, che oltre a procurare un piccolo urto di nervi dovuto al fatto di dovermi piegare per raccoglierli, sono passati attraverso il mio sentire lasciandolo completamente intatto.

Ti chiedi perché non ti voglio come uomo, come amante, come amico, tu che sei giovane e scolpito come il busto di un dio marino, che quando passi le adolescenti palpitano e le signore anziane aprono i ventagli a proteggere il proprio pudore.

Se fossi giovane come te, mi limiterei a dirti che solo il fatto che tu te lo chieda ti esclude automaticamente dalla partita, come un flipper che è andato in tilt al primo ingenuo scossone.

Ma l’età avanza portando con se la consapevolezza ed un pizzico di tenerezza in più. E proprio con quel sospiro  tenero di chi ti vede come un figlio, non per l 'età, ma per tutte le battaglie combattute ti rispondo così.

Non saranno quegli addominali scolpiti sedurre quelle come me, ma quei teneri appigli di grasso che mi raccontano di ore passate a godere della tua anima che ancora non sai concederti.

Non sarà il tuo bellissimo viso liscio che m'indurrà in tentazione, ma saranno le rughe di una vita vissuta intensamente a farmi cedere.

Nulla potrà la tua mano su di me, se non avrai passato ore ad accarezzare prima di ricevere carezze.

E quella bocca così seducente, che effetto potrà mai avere su di me, se non avremo goduto insieme anche di un buon vino o di un buon pasto?

Ripassa fra vent’anni, quando le tue certezze saranno così fragili da potersi calpestare come conchiglie.

Quando il dolore ti avrà levigato come il mare fa con le rocce e l’inquietudine ti avrà disegnato come il sole fa con le foglie in autunno.

Solo allora risponderò ad un eventuale altro primo biglietto, perché sarà di attesa e non di pretesa.”

 
 
 

LA MIA ANIMA

 

MAP LOCO





 

ULTIME VISITE AL BLOG

nicarchiCoulomb2003mjsternovinsabmarvinmariomancino.mmwinanicassetta2Rosecestlaviemassimo_decimo_marcobaleno_di_luceminothaurotekilaldanibiavenere_privata.x
 

TAG

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

ULTIMI COMMENTI

E se domani al vostro risveglio Libero non esistesse più?
Inviato da: cassetta2
il 04/02/2021 alle 12:28
 
come sempre................
Inviato da: cinico_nick
il 08/06/2010 alle 12:29
 
AZZ::: a CURA ha fatto o miracolo...
Inviato da: cammina_nel_sole
il 18/05/2010 alle 17:08
 
Dev'essere la batteria da sostituire. Sembra che...
Inviato da: mwinani
il 28/04/2010 alle 16:47
 
dai ricomincia che adoro leggere ciò che ti succede.
Inviato da: anastais
il 17/04/2010 alle 18:27
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 89
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963