Tra paure e gioieDurante il cammino ci troviamo di fronte a dei bivi. Sale l´ansia di cio´che sara´. Decidiamo di percorrere una strada piuttosto che un´altra ma durante il viaggio rimarra´in noi il dubbio... |
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I MIEI BLOG AMICI
Post n°8 pubblicato il 01 Agosto 2007 da comepreferisci
….Gli esami non finiscono mai …..e proprio uno tosto mi è capitato di farlo ormai già bella e laureata…. Esame di Pedagogia sociale ….a prima impatto una qualsiasi persona direbbe “ma dai….ti preoccupi di un esame di pedagogia?????....” ma il problema non è la pedagogia …ma è il prof che fa la differenza. Il mio prof è un vecchietto molto noto nel suo campo infatti è un importante esponente di una corrente di pensiero pedagogica e quindi, inutile dirlo, un pozzo di scienza….durante le lezioni spaziava dalla filosofia, alla storia, alla fisica anche se mi ha lasciata leggermente perplessa quando in uno dei suoi tanti excursus ci ha rivelato il vero motivo per cui il grande Napoleone Bonaparte è stato sconfitto a Waterloo…Indovina indovinello, quale sarà mai questo motivo??? La stanchezza del suo esercito?Una errata pianificazione della strategia d’attacco?la superiorità numerica dell’esercito nemico? Ma nooo....ciò su cui tutti i libri di storia tacciono è che il grande Napoleone in quell’occasione non potè guidare il proprio esercito verso la vittoria perché era , come dire, impossibilitato…indisposto…aveva proprio quel problemino lì… le emorroidi.…Mah… Tutti i ragazzi degli anni precedenti hanno continuamente raccontato a noi, povere matricole, di questo prof pazzo scatenato che faceva strage di studenti. Con queste premesse le mie due coinquiline ed io ci siamo messe con la testa sui libri a studiare cercando di capire qlcs. Inutile dire che quei tre libri scritti dal mio pazzo prof sono arabo….pura filosofia, un cumulo di concetti astratti che voglio vedere come posso applicarlo quando mi trovo in un’ aula sola contro 30 adolescenti scatenati….già immagino il ragazzo di un 1,80 m che fa casino e infastidisce la compagna di classe e io lì che intervengo dicendogli “l’ educazionità è un ideale da perseguire continuamente pur sapendo di non raggiungerla mai”….non oso immaginare quante blasfemità mi saranno dette… Dopo un mese di preparazione, di redazione di tre diversi tipi di riassunti dei manuali e cartucciere di ogni lunghezza (versione long e versione super sintetica dove in 15 righe minuscole è sintetizzato un intero capitolo....per la serie: le so tutte) arriva il giorno dell’ esame. Da 180 corsisti solo in 50 ci presentammo all’esame. Io, tipo pit bull, sto avanti la porta dell’ aula perché appena l’ apriranno mi devo fiondare a prendere un posto strategico in ultima fila. Dopo un bel po’ che gli altri ragazzi ed io aspettiamo, l’aula viene aperta,ci accomodiamo (io prendo il posto strategico…che non è servito a nulla…)e arriva il prof tutto contento, fischiettando e ridacchiando con 3 mazzetti di carta formato gratta e vinci. Ci guarda sorridente e dice “…ah ah ah…mi sembra di stare alla lotteria...ah ah ah…” e lì capiamo che quei blocchetti che iniziano a passare tra i banchi contengono più di 100 diverse tracce che ognuno strappa tipo biglietto della lotteria ….A questo punto io già sono bianca cadaverica….è mai possibile che quel pazzo di un prof ha avuto la pazienza di preparare 100 tracce per 50 persone…Mentre il prof fa le solite raccomandazioni di non tentare di copiare (…”E’ inutile che fate i furbi e mettete tra le gambe i libri…tra le gambe dovete tenere solo quello che di grande vi ha dato Dio….” ) mi arriva il blocchetto, strappo e leggo le mie domande….panico totale…non sapevo se imprecare o sperare in un’ illuminazione… erano domande che prendevano trasversalmente + capitoli…la seconda domanda era la Levità della scienza….mai sentita…che cavolo è???!!!...chiedo qlche suggerimento ma nessuno sapeva che cosa fosse sta’ levità….alla fine ad intuito , per non consegnare in bianco, scrivo qlcs…. La levità della scienza è trattata al 20-21esimo rigo di pag. 57 del 2° libro….fortunatamente, visto l’esito dell’esame, il mio intuito, almeno in questa occasione, mi ha aiutata….. |
Post n°7 pubblicato il 12 Marzo 2007 da comepreferisci
Guardiamo in faccia alla realtà: ci troviamo in una società governata da un marketing che inneggia ai corpi come a degli strumenti da esibire e da portare allo stremo: nella forma fisica, nella sessualità, nella perfezione e nell'eterna giovinezza. Si tratta, spesso, di una bellezza artifigiale impossibile da raggiungere. Molte giovani ragazze considerano le modelle che pubblicizzano note marche di cosmetici o che sfilano in passerella come degli esempi da imitare. Allora si sottopongono a diete ferree, a molte ore di ginnastica e assumono farmaci pensando che magrezza sia sinonimo di bellezza. Alle volte la volontà di non mangiare non è correlata al fattore estetico o alla magrezza: persone che subiscono continuamente delusioni in campo affettivo,lavorativo,scolastico o sociale si sentono impotenti, incapaci di controllare la propria vita ottenendo ciò che vorrebbero,schiavi degli altri. Il cibo è una delle poche cose che possono controllare, e per dimostrare di essere forti e di avere il controllo devono dimostrare di non essere dipendenti dal cibo, di poterne farne a meno, poiché il mangiare è visto come un'ulteriore schiavitù. Il riuscire a combattere la fame e rifiutare il cibo è una vittoria che accresce l'autostima.Cosi´, con la loro fragilita´e poca capacita´di distinguere cio´che e´ bene da ció che é male, vengono risucchiate nel vortice dell´anoressia. Il problema dell´anoressia ormai sta dilagando. Sempre piu´spesso si legge di ragazze morte di anoressia. In queste occasioni si riapre il dibattito su come individuare le cause di un male che opera nel silenzio e che sta colpendo ragazze/i sempre più giovani. La morte della modella brasiliana Ana Carolina Reston ha riacceso il dibattito sulle responsabilità da attribuire agli stilisti e ai modelli di bellezza che propongono in passerella. Intanto nascono blog „PRO ANA“ che esaltano la divinità del malessere giovanile. Non é difficile trovare in rete video che affrontano il problema in cui una musica struggente fa da sottofondo e immagini di modelle magrissime scorrono lentamente alternate da frasi lapidarie e inquietanti. "Ogni giorno è una guerra", "non è facile come sembra", "in un secondo può cambiarti la vita". O ancora la parola "Perfection" vicino a corpi scheletrici da far paura o ragazze riverse sui water pronte a vomitare anche l'anima. E poi ancora una bilancia e la scritta "non abbastanza magra", "non è mai abbastanza", "amore e odio", "ragazza fragile", "voglio essere perfetta", "Ana dice che è mia amica". Su questi blog é riportato il decalogo „Pro Ana“ in cui si inneggia ai disordini alimentari come stile di vita e come esempio di autocontrollo, fornendo inoltre consigli pratici su come procurarsi il vomito, su come mentire ai propri familiari, sui farmaci da assumere, sulle diete da seguire, sul conteggio (folle) delle calorie e su modelli fisici ai quali ispirarsi. In Spagna era nato anche un sito „Great Ana Competition, I disturbi alimentari, in particolare l´anoressia, sono patologie complesse e difficili da diagnosticare, che solo negli ultimi anni hanno acquisito lo status di malattie. non stili di vita, ma disturbi che possono portare alla MORTE. PS. fate attenzione ai collegamenti ipertestuali che ci sono, in modo particolare a quello sotto la parola bellezza artifigiale . Ci dovrebbe far riflettere sul fatto che i mass media ci bombardano con prototipi di bellezza rifattissimi e noi siamo cosí stupidi da ammalarci, soffrire pur di raggiungere qualcosa che non esiste, che non ha alcuna personalitá........se noi adulti ci facciamo cosí plagiare da tutto ció che ci viene proposto da stilisti e pubblicitá, che effetto puó avere tutto questo su un adolescente che non ha capacitá critiche ancora ben sviluppate e che passa ore avanti alla tv.......
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Post n°5 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da comepreferisci
Finalmente apro la finestra a prima mattina e mi si mozza il fiato......al di la´dei tetti color legno e del campanile del Duomo, dietro le colline dalle piccole cime arrotondate bianche che man mano assumono il colore delle lunghe distese di alberi verdi e dei campi color bruciato spuntano nella loro maestosita´le Dolomiti.....e´un panorama incredibile....Sono completamente imbiancate e il primo sole le colora di un rosa tenue....Bressanone e´quasi irriconoscibile. Folle di turisti mi travolgono nei vicoletti, all´imbrunire si accendono le luci e si vive l´aria gioiosa del Natale. Adoro passare per un vicoletto illuminato quasi unicamente dalle decorazioni natalizie dove le mura delle case quasi si toccano e ti chiudono per poi ritrovarsi ad un tratto sulla piazza illuminata, grande,con le casette del mercatino di Natale piene di luci, coccarde rosse e verdi. La gente si affolla a guardare oggetti in legno o avanti ai tipici angioletti mentre i bambini fanno la gara per salire sulla vecchia giostra che sembra un carionne. L´aria e´gelida e profuma di vin brule´e strudel. Questo e´il periodo in cui Bressanone torna a vivere, in cui la gente rivive le vecchie tradizioni come quella della sfilata dei Krampus. Il 05 dicembre persone vestite da Krampus sfilano per il paese con il loro carro in cui rinchiudono i bambini. Inseguono le persone e se non si fa attenzione si prende anche una bella frustata alle gambe. I bambini impauriti corrono ovunque e per poco non ti travolgono. Si´e´proprio vero....in questi giorni Bressanone e´avvolta da una atmosfera magica... |
Post n°4 pubblicato il 24 Novembre 2006 da comepreferisci
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Post n°3 pubblicato il 23 Novembre 2006 da comepreferisci
Ho iniziato a leggere il libro "PAPPAGALLI VERDI" di Gino Strada chirurgo e fondatore di Emergency. Sapete perche´ho preso carta e penna e sto scrivendo anche se non mi va, anche se ritengo di non essere la persona adatta a parlare di guerra e di tutto cio´che ne consegue???? Perche´sono una di quelle persone che preferisce girare lo sguardo avanti a foto di bambini denutriti, che cerca di non pensare a quante guerre si combattono ogni giorno nel mondo solo perche´tutto cio´mi turba, mi rattrista, mi sbatte in faccia una realta´che non e´quella che io voglio conoscere, spesso piena di frivolezze. Ho iniziato a leggere questo libro solo perche´casualmente l´ho comprato e dopo le prime 20 pag. gia´pensavo di riporlo tra i libri mai letti.... Io volevo un libro che mi facesse ridere e sognare....poi l´ho rIpreso e mi sono detta "davvero vuoi ignorare cio´che ti circonda? Davvero vuoi strafregartene? Davvero non ti rimorde la coscienza??? Allora ho ricominciato a leggere, a riflettere, a sentirmi una persona fortunata.....si´, fortunata per cose che non dipendono da me, dalla mia intelligenza, dalle mie capacita´, ma solo dal fatto che sono nata in Italia e non in Ruanda da una famiglia benestante.......E' proprio il caso di dire che anche in questo ci vUole fortuna..... Pappagalli verdi è un susseguirsi di storie di bambini orfani, mutilati che nella loro breve esistenza hanno visto solo sofferenza e morte. Sono bambini che sperano di ricevere presto una protesi e di avere una vita + serena ma ormai anche la loro speranza si sta affievolendo. Tra le pagine si legge della pochezza e cattiveria degli uomini che ottengono profitto dalle guerre. Evitano di affrontare i nemici faccia a faccia ...sarebbe rischioso...hanno, invece, ben pensato di colpire i civili, le persone inermi che vivono di allevamente e agricoltura, nascondendo migliaia di mine lì dove si porta il bestiame a pascolare, dove si coltiva o dove si raccoglie l' acqua. Spinti dalla necessità di raccogliere quel poco che la terra produce, ingenui fanciulli, dopo aver perso una gamba, devono ritornare negli stessi campi o pascoli nella speranza di non "inciampare" ancora una volta in un'altra mina. Sapete qual è una delle Nazioni esportatrice di "pace e democrazia" che ha prodotto mine antiuomo????? La nostra bella Italia...... E ora che vi dice la vostra coscienza??????????? |
Inviato da: alpha2007
il 01/08/2007 alle 22:58
Inviato da: impossible1978
il 27/05/2007 alle 11:53
Inviato da: comepreferisci
il 05/04/2007 alle 09:14
Inviato da: MassimilianoGentile
il 29/03/2007 alle 17:44
Inviato da: simposiodgl
il 06/03/2007 alle 11:17