SCOMPASSANDO

Ti devo sistemare

Ho urgenza.

In questa settimana di relax posso dedicarmi a cose "minoritarie".

Così le cose importanti diventano urgenti e posso sentirmi sotto pressione per nulla con gran soddisfazione.

E invece mi trovo più spesso arrabbiato. Non perché le cose vadano male,  a quello sono abituato. 

Non perchè è ancora tempo di essere presi in giro e di non capire, se non a pezzi, tra le righe, senza conferme.

Ma perché chi deve farlo non afferra, o non è in grado di farlo, che la misura è colma, la pazienza è finita.

Un mese fa, tanto per fare un piccolo esempio quasi banale, nella zona dove abitano i miei, a fianco all'autostrada A14 c'è una forte pioggia torrenziale.

Nella zona sono ancora in corso i lavori per la costruzione dlela terza corsia dell'autostrada.

Come sempre quando piove forte e molto sui nostri terreni argillosi, si forma un fiume d'acqua che dalle colline cerca di colmare l'Adriatico. 

Sulla strada privata che costeggia l'autostrada lato monte e dopo la costruzione di questa rende possibile l'accesso ai vari appezzamenti di terreno tagliati in due dalla via costruzione della A14, fin da quando ero un bambino, nei punti più bassi si formano delle grosse pozzanghere di terra ed acqua. Col tempo la situazione è migliorata. Ormai saranno più di 20 anni che non si pososno più pescare le rane al centro della strada, nel suo punto più basso. Però le aziende appaltatricie dei lavori, forti diuna grande esperienza, professionalità e competenza, hanno deciso mi migliorare la situazione. I vecchi fossi di scolo in terra e pieni di erba sono stati sostituiti da molto più efficienti ed esteticamente appaganti canali in cemento.

E LI L'ACQUA CORRE VELOCE!!!

Insomma piove forte, il lago artificiale situato nella poprietà sovrastante quella dei miei tracima. L'acqua si incanala nel fosso al margine del campo arato e si dirige verso un pezzetto di terra di proprietà dei miei genitori. Lo invade, la terra colma il fosso e arriva al margine del fosso in cemento, lo colma e non potendo defluire sotto l'autostrada, perché tra quel fosso e i canali che passano sotto la stessa fatti con tubi da 120 cm di diametro, vi sono dei "tubetti" da 35 cm di diametro pieni di detriti in cemento e sassi.

Il risultato è che li sotto si forma un tappo formidabile. La strada viene invasa da acqua e fango. Dal terreno sovrastante quello deimiei scendono circa 2-300 metri cubi di terra smossa. Formano uno strato di quasi 10 cm sulla terra dei miei e invadono la strada fino a lambire la corsia d'emergenza dell'autostrada.

Ne giorni seguenti l'autostrada farà dei lavori. Sostituisce i tubi piccoli con i grandi, allarga e ripulisce il fosso.Alcuni dicono che chieda danni al comune.

I solerti vigili urbani fanno un sopralluogo, scattano delle foto e elevano un bel verbale ai miei. Rei di non aver osservato il regolmento comunale e di aver provocato con la terre arata danni alla strada adiacente.

Scatto a mia volta delle foto atte a testimoniare che lanostra terra, coperta d'erba, non si è mossa di un pelo, anzi è stata sepolta da quella del vicino, che l'autostrada ha fatto dei lavori tardivi per rimediare allo stato provvisorio e d'abbandono che precedeva e che loro forse hanno fatto un piccolo errore di valutazione.

Il tipo li che ci ascoltava chiama al telefono il responsabile cui illustra la situazione.

"Digli che paghino e che poi si rivalgano col vicino".

Non credo serva aggiungere altri dettagli. (poi dice che uno s'incazza).