SCOMPASSANDO

Il governo degli onesti

Per la serie I PARALOGISMI VINCONO SEMPRE

L'altro giorno ho sentito che una brava signora, una di cui diffiderei, se avesse una lavanderia, a lasciarle i miei vestiti sporchi in affidamento, ha detto che se si vogliono dei polici seri e onesti, i candidati devono avere già un loro lavoro e guadagnarsi da vivere (meglio agiatamente), per altre vie che non con la politica.

INFATTI SI è VISTO IN QUESTI ANNI. Quanta gente più o meno benestante ha prestato la propria opera in modo disinteressato e pensando solo al benessere del paese senza minimamente guardare ai prpri interessi.

Io dico che un uomo pubblico deve essere UN UOMO PUBBLICO.

Una sorta di monaco asceta che sceglie, se veramente vuol fare qualcosa per il suo paese, di sacrificarsi per 4-5-massimo 8-10 anni. Deve essere trasparente come il cristallo: tutti i suoi affari, movimenti, contatti, comunicazioni, tutto deve essere pubblico e controllabile da chiunque. Non deve essere messo in grado di prendere in giro nessuno. Viene eletto per le promesse che fa e se in qualche modo le disattende, cercando di nasconderle, deve essere defenestrato e allontanato all'istante.

In questo modo non credo che ci sia il problema del rinnovo della classe politca. Dopo un paio di mandati anche il più masochista degli affamati di potere agognerebbe a tornare a fare una vita normale.

Invece di recente ho dovuto assistere ad un presidente della repubblica che ha sollevato un conflitto istituzionale perché è stato intercettato per caso mentre parlava con un ministro dell'interno di questioni collegate alla mafia.

Stiamo scherzando? Queste non sono cose che interessano tutti i cittadini di questo paese che vorrebbero pagare le tasse per cecare di vivere in un paese civile, con servizi e strtture degne di questo nome e non pagare una tangente occulta alla mafia o ai tanti corrotti?

No, solo il pensare di veder qualche governante, dirigente, istituzione che operi alla luce del sole è un'offesa e un attentato alle istituzioni.

Gente senza vergogna che ci mette in mutande e ci coprirà le pubenda con quelle prese per il culo su carta che saranno le nuove leggi anticorruzione, per l'incandidabilità, per la diffamazione e quella elettorale. Strati di belletto da applicare sul paziente gia morto e in via di putrefazione.