SCOMPASSANDO

Vagando libero

Dentro me stesso ho trovato un buco.
La cosa lì per lì non mi a stupito, salvo che, di questi tempi, a girare con un buco così, mica ti puoi fidare.
A parete i malfidati, gli scrocconi e quelli che semplicemente non han di meglio che dannarsi l'anima e aiutare gli altri a fare altrettanto, un buco è un buco.
E che spifferi, la primavera ritarda e io da questo buco rischio di prendere uno dei soliti malanni.
Vi chiedo un consiglio, a voi che magari siete più esperti di me, in materia di buchi, io non dico che vorrei tapparlo, ma almeno alleviare questo senso di disagio che mi provoca l'avere una porta aperta col mondo, da cui io posso uscire e frammenti di esso entrare in me in un possibile scambio di nature.
Ditemi, che posso fare?
Non ci voglio nemmeno pensare, io che c'ho messo una vita per trovarmi; mi trovo alle prese con questo coso da cui in un momento solo, senza avviso, potrei perdermi di colpo ed annullare ogni mio riferimento.
Mannaggia arrivare a questa età e scoprire un buco!Lo sapevo che dovevo smetterla di vagare in me, che qualcosa che non andava, prima o poi l'avrei scoperta.
Però... ora che guardo bene..
C'è una bella visuale di quaggiù.
C'èra perfino un passerotto che cercava di ingoiare un semino di questa fredda primavera. Un seme di primavera! Fermo passerotto, che poi non attecchisce e ci rimane questo gelido vento fino alla metà di maggio.
C'era perfino un raggio di sole, seppur glacido.
C'era perfino un gancio e questo vale!
Li ho appeso la mia speranza, la mia voglia di vivere e lottare, il mio fulgido amore per questa vita contorta e meravigliosa....

E questo vale!